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10 momenti in cui Malcolm in the Middle è stata una sit-com davvero leggendaria

Ci sembra doverosa una premessa: Malcolm in the Middle è senza dubbio una di quelle sit-com televisive che hanno segnato una generazione. Irriverente e controcorrente, Malcolm ha avuto l’enorme merito di affiancare a dinamiche incredibilmente divertenti e al limite del no sense, temi di denuncia sociale per niente scontati sia per il periodo in cui è andata in onda (2000-2006) sia per il target di riferimento. La top 10 che segue non vuole indicare quale scena sia migliore di un’altra, ma punta solo ed esclusivamente a mettere in risalto quelle scene in cui non abbiamo potuto fare a meno di pensare: Malcolm è davvero una serie leggendaria.

1. Una scoperta sensazionale (5×18)

Il blallo!

Sicuramente tra le battute più famose dell’intera serie, diventata un cult sin da subito, quella del blallo è solo il culmine di una puntata incredibilmente divertente. Malcolm e Stevie sono impegnati nella creazione di un esperimento focalizzato sulla sintentizzazione di un nuovo enzima, mentre Reese cerca di rendersi utile come può. Nel frattempo, il piccolo Dewey è obbligato a vendere cioccolata porta a porta, mentre Hal sogna ad occhi aperti di utilizzare il ricavato delle vendite di Dewey per comprare e successivamente sfoggiare i fantastici jumper boots, degli stivali con delle molle integrate. È in questo contesto che Reese, visibilmente eccitato, corre da Malcolm e Stevie pronto a renderli partecipi della sua incredibile scoperta:

Ragazzi! Ragazzi! Ho fatto una grande scoperta! Se si mescola il blu con il giallo si ottiene un colore completamente nuovo… che ho deciso di chiamare BLALLO!

2. Dewey e le formiche (4×22)

Come dice sempre Padre Roy, il Signore è molto più grande e saggio di noi e cercare di capire il suo pensiero è come se una formica volesse capire il mio.”

Esattamente! Ma ti assicuro che possiamo fidarci di lui e avere fede che ci protegga dall’alto dei Cieli.”

Come ho fatto io con quel formicaio in giardino! Sono stato giorni ad osservare le formiche cercando di capire quali erano quelle buone e quali quelle cattive. Alla fine vedevo solo formiche, così ho cominciato a sterminarle. Le ho affogate con l’acqua, le ho bruciacchiate con il fuoco, le ho decapitate con la falciatrice e alla fine per sicurezza gli ho dato il colpo di grazia con la pala. Avrebbero potuto pregarmi di non ucciderle, ma a quale scopo? Io non mi sarei impietosito comunque. Per noi è esattamente lo stesso: neanche noi possiamo cambiare il nostro destino, quindi perché preoccuparsi.”

L’unica cosa che possiamo fare è vivere la nostra vita nel rispetto delle altre persone, senza starci a domandare se anche Dio ha una pala nel suo garage. Ciao.

Malcolm
Dewey e la sua teoria di Dio

Un’altra di quelle puntate che hanno contribuito a rendere leggendaria Malcolm in the Middle, l’episodio si concentra sulla difficile situazione della famiglia all’indomani della nascita del piccolo Jamie. È per questa ragione che si rivolgono alla Chiesa dei Fratelli del Calvario, dove Reese ha un breve periodo di conversione che Dewey non accetta – è in questo contesto, infatti, che il piccolo Dewey sviluppa la sua teoria su Dio attraverso un parallelismo con le formiche del suo giardino, lasciando l’insegnante di Reese attonita e senza parole.

3. Papà, voglio che mi insegni a pattinare (1×13)

Quella dell’ossessione di Hal per il pattinaggio è forse una delle scene più divertenti in assoluto. E, innegabilmente, è anche la scena in cui iniziamo ad amare davvero il suo personaggio e la sua inimitabile stravaganza. È Malcolm stesso a “scatenare il mostro”, esprimendo a suo padre il desiderio di iniziare a pattinare in modo tale da poter giocare ad hockey con gli amici. I metodi di insegnamento Hal si dimostrano essere a dir poco anacronistici e particolari: dopo aver dato un assaggio delle sue capacità, fornisce a Malcolm un paio di scarpe con delle ruote di carta disegnate sopra. È però alla fine dell’episodio che assistiamo allo spettacolo di Hal in tutto il suo splendore: munito di tutina blu sgargiante, si lascia andare ad una danza senza eguali sulle note di We are the Champions dei Queen, lasciando sbigottiti noi spettatori.

Malcolm
Hal danza sui pattini

4. “Mia madre mi ha lasciato e io sono un bimbo indifeso” (5×03)

Ecco l’irriverenza di Malcolm in the Middle in tutto il suo splendore. La sua scorrettezza, che è anche veicolo per la denuncia sociale. Ecco la genialità che l’ha consegnata nel cuore di noi spettatori – prima adolescenti, e adesso adulti. La scena in questione è tratta dall’episodio Addio Kitty, in cui Stevie cerca di convincere Malcolm a far parte della sua squadra di basket per disabili. Dopo aver scoperto che sua madre Kitty non era fuori per lavoro ma aveva deciso di divorziare, Stevie reagisce alla notizia chiudendosi a riccio, regredendo e trasformandosi in una sorta di caricatura di Stephen Hawking. È perciò cercando di spronare il suo amico che Malcolm decide di ricorrere alle maniere forti: per cercare di farlo reagire, inizia a lanciargli addosso una serie di palloni

Mia madre mi ha lasciato e io sono un bimbo indifeso! Beh io non ti lascerò seduto lì a farti pena da solo. Reagisci!”

“Guardate quel povero bambino sulla sedia a rotelle! Povero storpio, ti viene da piangere? Ti viene da piangere, piccolo storpio? Oh, il bimbetto in sedia a rotelle! – Mi rendo conto che sto un po’ esagerando ma se smetto prima di averlo scosso sembrerei un sadico – Uaah, uaah! Sono un bambino piccolo! Non riesco a muovere le gambe e sono uno storpio!

Malcolm
Stevie prima di essere preso a pallonate

5. “Chi vuole guadagnare 5 dollari?” (1×16)

Ormai è chiaro che personaggio incredibile sia Hal – abbiamo pure dedicato una ode in suo onore – perciò non potevamo limitarci a scegliere solo una scena (in realtà ce ne sarebbero una miriade, ma qui ci limiteremo alle migliori). La scena in questione è un’altra di quelle che ha reso la serie un vero e proprio cult delle sit-com: Hal l’ha combinata grossa. Per evitare che l’ira di Lois si riversi su di lui – fifone com’è – decide di rifugiarsi dai suoi figli. È per questa ragione che, preoccupato e terrorizzato, convince Malcolm a prendersi la colpa al posto suo in cambio di 10 dollari

Malcolm
Chi vuole guadagnare 5 dollari?

Hal: Chi vuole guadagnare 5 dollari? Mi serve qualcuno che si prenda la colpa.

Malcolm: Che cosa hai combinato?

Hal: Non posso dirtelo. Si o no, senza domande.

Malcolm: Facciamo dieci?

Hal: D’accordo. Sei un bravo figlio. L’ho preso tesoro, l’ho preso! Non preoccuparti!

6. Dewey e il suo impero di Lego (2×09)

Dewey è un bambino strano, su questo siamo tutti d’accordo. Ma immaginate cosa può venir fuori quando due menti come quella di Hal Dewey si coalizzano per costruire un’intera civiltà fatta di Lego. In men che non si dica, all’interno dell’intero soggiorno hanno eretto una vera e propria città, con tanto di grattacieli. È però quando Hal si allontana per un po’ che la situazione degenera:

Hal: Ehi, che fine ha fatto il nostro sistema giuridico presidiato da un tribunale di saggi anziani?

Dewey: Li ho messi in fila e fucilati.

Hal: Sai figliolo, forse hai passato troppo tempo…

Dewey: Silenzio! Fucilatelo!

Malcolm
Dewey e il suo impero di Lego

La civiltà costruita da Dewey e Hal non avrà però lunga vita: in una scena a rallentatore che non può non portarci alla mente la distruzione che Godzilla lascia dietro di sé, vediamo Lois inciampare su un pezzo di lego e distruggere in un baleno tutto ciò che i due avevano costruito.

7. Hai sistemato la lampadina? (3×06)

Non è per ridondanza, è che proprio non si può fare a meno di amare Hal. Questa ennesima scena – introduttiva all’episodio – ci permette di constatare come lui abbia una soglia dell’attenzione incredibilmente bassa: tornato a casa dopo lavoro, si ricorda di dover cambiare la lampadina della cucina. È a questo punto che si innesca una serie di eventi senza senso: in cerca della lampadina, si rende conto di dover sistemare il ripiano del mobile con gli attrezzi. Preso il cacciavite dal cassetto, si rende conto del cigolio e decide di olearlo. In garage scopre di aver finito lo svitol e parte alla volta della ferramenta con la macchina, per rendersi conto, subito dopo, di dover sistemare anche quest’ultima. Insomma, tutta una serie di distrazioni a catena che lo portano a dimenticare completamente il suo compito iniziale – sistemare la lampadina.

Malcolm
Hal “sistema la lampadina”

8. Cosa avete fatto?! (1×02)

Di certo non si può definire Lois come la più pacata e comprensiva delle madri, ma una cosa è innegabile: ha un sesto senso incredibilmente sviluppato, quando si tratta di capire se Malcolm e Reese ne hanno combinata una delle loro o meno. La scena ci mostra Lois aggirarsi con sospetto per la stanza dei due, alla ricerca di una prova, di un errore, in grado di smascherarli. È solo quando chiude la porta della loro stanza che veniamo a scoprire il misfatto: Dewey è stato legato e appeso alla porta.

O lei sta perdendo colpi, o noi stiamo migliorando

Malcolm
Dewey appeso alla porta

9. Non si gioca a palla in casa! (4×01)

Malcolm in the Middle ci ha abituato a delle intro incredibilmente esilaranti, e questa non è da meno. La scena ci mostra Malcolm e Reese passarsi la palla da rugby dentro casa.

Lois: Malcolm, Reese! Non si gioca a palla in casa!

E così, nella scena subito successiva, vediamo Malcolm e Reese passarsi la palla sulla casa

Lois: Non si gioca a palla sulla casa!

Malcolm
Reese e Malcolm si passano la palla

Immediatamente dopo vediamo Malcolm e Reese passarsi la palla da un lato all’altro della casa

Lois: Non si gioca a palla attraverso la casa!

L’ultima scena dell’intro ci mostra i due passarsi la palla da una finestra all’altra

Reese: Non è mica divertente..

Malcolm: Questo non è più in questione da un pezzo.

10. Foto di famiglia (1×06)

Vogliamo chiudere questa top 10 con una scena in grado di mettere in luce la stravaganza di una famiglia senza dubbio problematica, ma anche incredibilmente unita. La scena in questione è un’altra intro: Lois ha insistito affinché tutta la famiglia avesse almeno una fotografia tutti assieme, nonostante Francis non fosse lì. Come facilmente prevedibile, una cosa così semplice come fare una foto di famiglia si rivela essere incredibilmente caotica e complicata: Reese e Malcolm litigano, mentre Dewey si ritrova insipiegabilmente senza pantaloni. È nel caos più totale che Lois inizia ad averne abbastanza

Voi dovete farla finita! In piedi! D’accordo: faremo questa fotografia e dovrà venire bene. Questo significa niente facce, niente linguacce, niente occhi storti, niente corna. Curate l’aspetto, dovrete sorridere. Ci costerà 9,99 dollari e tutto questo avverrà quando avrò detto tre: Uno, due, tre.

Malcolm
Foto di famiglia

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