La casa di produzione Gunpowder & Sky è alle prese con la realizzazione della serie tv drama Madness, in collaborazione con Charlie Wachtel e David Rabinowitz.
Questi due personaggi, sono solo gli sceneggiatori di BlacKkKlansman, film che ha ben 6 candidature ai premi Oscar 2019 e ne ha avute 4 ai Golden Globe di gennaio!
Madness sarà ambientata nel mondo del basket universitario, esplorerà il dietro le quinte dello spettacolo che i programmi sportivi esclusivi delle università mostrano al pubblico.
Quale verità si cela dietro a questo apparente mondo pieno di opportunità?
I ragazzi che giocano a basket nelle squadre universitarie devono prendere letteralmente la palla al balzo ed approfittare dell’opportunità che gli viene data, ma a quale prezzo?
Ecco, Madness risponderà a questo tipo di domande. L’intenzione è quella di mostrare che in fondo non è tutto oro quello che luccica e che il sistema non è così puro come viene fatto credere.
Madness esplorerà questo corrotto sistema dal punto di vista di un nuovo vice allenatore della squadra di basket protagonista.
I due sceneggiatori hanno intenzione di raccontare quali sono le conseguenze per tutti quando il protagonista compie un passo falso.
Wachtel e Rabinowitz descrivono Madness come una House of Cards del basket, infatti il principio è lo stesso: mostrare la differenza tra i comportamenti ufficiali e quelli ufficiosi dei protagonisti.
Il drama per Wachtel è definito in queste parole:
Madness è una storia di sport raccontata attraverso la lente del crime drama. […] Chi sono quegli allenatori di basket universitario dall’aspetto potente, con i loro vestiti, i capelli tirati indietro e i loro stipendi a sette cifre? Com’è essere una matricola finita improvvisamente sotto i riflettori nazionali? E se le forze dietro queste macchine multimilionarie non fossero così diverse da quelle dietro il crimine organizzato? Nel mondo che ritrarremo, ci saranno regole da seguire, una gerarchia del potere e conseguenze reali al fallimento.
Madness sarà una di quelle serie in cui lo spettatore conosce gli inganni e si trova ad urlarli davanti allo schermo cercando di non far cadere il proprio personaggio preferito nella trappola.
I presupposti sono decisamente buoni: coinvolgimento assicurato!