3) Lucifer versione umano
Nonostante sia il diavolo, Lucifer ci mostra di frequente il suo lato più umano. Andando oltre l’apparenza di un personaggio vanesio, egocentrico e pieno di sé, vediamo un uomo insicuro, pieno di dubbi e fragilità. Lui sa, dentro di sé, di avere delle debolezze, ma cerca sempre di non darlo a vedere, nemmeno a sé stesso. Per questo quando parla con Linda durante le sedute gira il discorso in modo tale da far credere di parlare di qualcuno che non sia lui. Eppure, il fatto stesso che Lucifer si rechi periodicamente da una psicologa, segnala che in fondo è consapevole che ci sia qualcosa di profondo che lo affligga. Una situazione analoga avviene quando il nostro Morningstar commenta moventi e intenzioni delle persone coinvolte in un caso, parlando in realtà di se stesso. Un procedimento che fa sorridere lo spettatore, ma lo fa anche riflettere: in fondo, Lucifer ha tremendamente bisogno di essere ascoltato.
