ATTENZIONE: l’articolo contiene SPOILER su Loki.
Dopo WandaVision e Falcon and the Winter Soldier, Disney+ ci ha tenuto compagnia con Loki, uno show dinamico e imprevedibile che ci ha riservato più di una sorpresa. La serie Marvel non solo ci ha fatto conoscere meglio il Dio dell’Inganno, ma ci ha introdotto anche all’attesissimo Multiverso, le cui diramazioni avranno un impatto irreversibile sul Marvel Cinematic Universe. Il season finale (qui la spiegazione) è diventato così un vero e proprio spartiacque fra l’Infinity Saga e la Multiverse Saga, il cui futuro incerto si propone di offrirci una miriade di possibilità. Sicuramente ritroveremo personaggi che abbiamo già conosciuto, ma è altrettanto certa l’introduzione di nuovi eroi e villain, così come di storyline inesplorate che porteranno sul piccolo e grande schermo materiale inedito.
Già con Loki, l’MCU ci ha presentato nuove personalità, senza le quali non avrebbe avuto lo stesso successo. Difatti, più che nella grande produzione, la forza dello show sta nelle interazioni dei personaggi e nella scoperta del loro passato. Dunque, equilibrando azione e introspezione, la serie ha saputo rendere interessante ogni variante, riuscendo a far brillare anche quelle che dovevano essere semplici comparse. Fra dialoghi e discussioni, confessioni a cuore aperto e tradimenti, Loki ci ha introdotto a un ventaglio di personaggi che hanno lasciato il segno, e che speriamo la seconda stagione (che è già stata rinnovata da Disney+) possa approfondire ulteriormente.
Vediamo dunque insieme la classifica dei migliori personaggi di Loki.
10) Ravonna Rensleyer
Nei primi episodi è stato difficile identificare il villain dello show. Difatti, le Varianti di Loki non si sono rivelate propriamente malvagie, e quando poi nel quarto episodio è stato svelato che i Timekeepers erano solo androidi, è diventato chiaro quanto Ravonna Renslayer fosse una delle figure antagoniste dello show: nella seconda metà di stagione, scopriamo infatti che la giudice era sempre stata a conoscenza della verità sulla TVA e i suoi dipendenti. Tuttavia, nonostante abbia dato prova di poter essere fredda e crudele, questo personaggio si è dimostrato più complicato del previsto. Pur mentendo e tradendo la fiducia dei nostri eroi, ha mostrato infatti anche un lato più gentile e risoluto. Basti pensare alla sua amicizia con Mobius, o al desiderio di “cercare il libero arbitrio”. Dunque, pur non essendo il personaggio che abbiamo amato di più, Ravonna ha sicuramente ancora molto da dirci all’interno dell’MCU.
9) B-15
Al di là degli agenti come Mobius, la TVA è composta dai Cacciatori, soldati addestrati di cui B-15 fa parte. Leale, determinata e irremovibile, la donna ha dato prova di essere uno dei più grandi ostacoli nell’avventura di Loki e Sylvie, tant’è che all’inizio è stato difficile tifare per lei. Tuttavia, una volta che il personaggio di Sophia di Martino la incanterà mostrandole il suo vero passato, B-15 non esiterà un secondo a sostenere la sua causa e combattere per la libertà dell’universo. Consapevole di essere stata ingannata e privata di una vita felice, la Cacciatrice non solo aiuterà i protagonisti nella battaglia contro Ravonna, ma rivelerà ai suoi colleghi la verità sull’agenzia. Dunque, nel giro di sei episodi B-15 ha avuto uno sviluppo coerente e interessante, che ci hanno mostrato quanto il personaggio potesse essere altruista ed eroico.
8) Casey
Nonostante Casey abbia avuto poco screen-time nella serie, le sue apparizioni sono sempre state memorabili. Uno dei tanti dipendenti della TVA, Casey è ingenuo e mite, oltre che ignaro di tutto ciò che esiste al di là dell’agenzia. Difatti, quando Loki minaccia di sventrarlo come un pesce a meno che non gli consegni il Tesseract, il ragazzo ammetterà di non sapere cosa sia un pesce. Una delle interazioni più divertenti del pilot, che tra l’altro condurrà il protagonista a una grande realizzazione: all’interno della TVA le gemme dell’Infinitivo non hanno alcun potere. Nei titoli di coda del season finale, Eugene Cordero (l’interprete di Casey) è accreditato come Cacciatore K-5E, suggerendo così che possa essere stato promosso o aver preso una strada diversa ora che il Multiverso è stato ripristinato.
7) Miss Minutes
Doppiata da Tara Strong, Miss Minutes è la mascotte animata della TVA, un’intelligenza artificiale la cui vera natura rimane ancora un mistero. Nonostante non sia un personaggio in carne e ossa, questo orologio arancione è riuscito a lasciare il segno, mostrandosi tanto compiacente quanto inquietante. Difatti, se da un lato è fondamentale per spiegare a Loki la storia della TVA e della Sacra Linea Temporale, dall’altro ha dato prova di essere molto più di un semplice database: intimidatoria e più senziente di quanto vorremmo ammettere, è infatti consapevole del piano di Colui che Rimane, il che in retrospezione ha dato al personaggio una piega piuttosto sinistra. Dunque, nonostante l’atteggiamento allegro, Miss Minutes ci ha mostrato un’ambiguità che ha sicuramente contribuito a intrigare (e turbare) il pubblico.
6) Kid Loki + Alligator Loki
Ambientato nel Vuoto, il quinto episodio di Loki ci ha introdotto a diverse varianti.
Fra le più apprezzate troviamo Kid Loki e Alligator Loki. Nonostante la giovane età, il primo è considerato il leader del gruppo, il cui rispetto nasce soprattutto dall’evento nexus che lo ha condotto nel Vuoto: Kid Loki viene infatti cancellato dalla timeline dopo aver ucciso Thor. Ma al di là di tutto ciò, il ragazzo ha dimostrato di essere onorevole e fedele, rimanendo sempre al fianco dei suoi compagni e aiutando i protagonisti nella loro missione. Per quanto riguarda invece Alligator Loki, questa variante si è conquistata velocemente l’amore dei fan così come era successo con Flerken in Captain Marvel. Pur non sapendo molto sul suo conto (compreso il fatto se sia veramente una variante di Loki), l’alligatore ha dominato ogni sua scena, dal momento di relax nella piscina fino all’attacco a President Loki. Forse la sua presenza potrebbe essere vista come uno scherzo, ma ciò non toglie il fatto che sia stata la ciliegina sulla torta in uno degli episodi più interessanti della stagione.
5) Colui che Rimane
Per una stagione intera abbiamo aspettato di conoscere i Timekeepers, per poi scoprire che il vero villain dello show era sempre stato Colui che Rimane. Una figura tanto ambigua quanto affascinante che, pur essendo comparsa una sola volta, ha indubbiamente lasciato il segno. Raccontandoci la sua storia, il personaggio di Jonathan Majors ci ha infatti fatto comprendere il Multiverso e le conseguenze che il suo ripristino avranno sull’MCU. Uno scienziato proveniente dal XXXI secolo, Colui che Rimane ci appare immediatamente come intelligente, potente e pieno di risorse. Ma allo stesso tempo pratico e impassibile, soprattuto di fronte alla distruzione di infinite varianti e del libero arbitrio. Il terribile costo per scongiurare il Caos Catastrofico che, con la sua morte, verrà scatenato nuovamente dalle sue versioni più malvagie. Anche se Colui che Rimane ci ha salutato, potremo apprezzare il talento di Majors in diversi progetti futuri dell’MCU, in cui molto probabilmente vestirà i panni di Kang il Conquistatore.
4) Classic Loki
Classic Loki è comparso in un solo episodio, eppure è bastato per farsi amare da tutto il pubblico.
Richard E. Grant ci ha offerto una performance indimenticabile, portando alla vita una delle migliori varianti dello show. Nonostante il costume ridicolo, il personaggio ha un’aura solenne che ben si adatta alla sua storia: brillante e dall’impressionante talento magico, è l’unico a essere riuscito a ingannare Thanos, facendogli credere di averlo ucciso. Ma nonostante l’astuto inganno, da quel momento in poi sarà comunque costretto alla fuga, così come a una vita di solitudine. Sarà proprio questa a costargli la vita: desideroso di rivedere la sua famiglia, Classic Loki si allontanerà dal pianeta nel quale aveva trovato rifugio, per poi essere disintegrato dalla TVA attimi dopo. Ma per quanto la sua backstory da sola fosse già interessante, l’uomo ha saputo spingersi oltre, regalandoci uno dei momenti più alti dello show: deciso a dare ai protagonisti il tempo necessario per incantare Alioth, usa tutte le sue forze per evocare una copia di Asgard. Un’impresa che non solo ci mostra il suo potere, ma anche uno spirito di sacrificio che ha dato una fine gloriosa a un personaggio altrettanto glorioso.
3) Mobius M. Mobius
Arguto e amabile, Mobius non ci ha messo molto prima di diventare un fan favourite. Owen Wilson ha infatti vestito alla perfezione i panni dell’agente della TVA, un uomo che prende il suo lavoro sul serio pur affrontando la vita con un sano senso dell’umorismo. Tanto leale all’agenzia quanto pronto a rimediare ai suoi inconsapevoli sbagli una volta messo di fronte alla verità, questo personaggio ci ha conquistati con il suo buon cuore, con la passione per i jet-ski e quella leggerezza che non ha mai annullato il suo acume. Ma è durante le sue interazioni con Loki che Mobius ha dato il meglio di sé. La chimica fra Hiddleston e Wilson è infatti una delle migliori dello show: capaci di tenersi testa a vicenda, i due coltivano un’amicizia profonda, basata sul rispetto reciproco e il riconoscimento dei propri punti di forza. Eroico, empatico e con un pizzico di scorrettezza, Mobius si è inserito nell’MCU con facilità, confermandosi come una delle migliori new entry.
2) Sylvie
Se c’è qualcuno che ha avuto un impatto irreversibile sull’MCU, quella è Sylvie. L’unica variante femminile di Loki, il personaggio della Di Martino è il cuore dello show, così come il catalizzatore degli eventi della prima stagione. Importante quanto quello di Loki, il suo percorso è scritto talmente bene da essere riuscito a darle profondità e coerenza nonostante il poco tempo a disposizione. La sua storia struggente funziona dunque perfettamente: strappata da Asgard quando era solo una bambina, la donna vivrà costantemente in fuga, cercando di essere sempre un passo avanti alla TVA. Sopravvivendo fra una fine del mondo e l’altra, farà del combattimento e la magia la sua forza, alimentata da una desiderio di vendetta che non riuscirà ad abbandonare neanche quando troverà gentilezza e comprensione. Difatti, per quanto conoscere Loki le farà comprendere quanto sia ancora capace di amare e amarsi, tutto questo non sarà sufficiente per allontanarla dai suoi vendicativi propositi. Coraggiosa, brillante, diffidente e irrazionale, Sylvie si è rivelata una meravigliosa protagonista, ricca di luci e ombre che hanno segnato l’inizio di una nuova era.
1) Loki
Forse non tutti saranno d’accordo, ma dopo aver assistito al percorso di Loki non abbiamo potuto che dargli il primo posto. L’uomo che conosciamo all’inizio della serie è quello di Avengers, l’insidioso e spietato Dio dell’Inganno disposto a tutto pur di conquistare la terra e reclamare il suo trono. Egocentrico e narcisista, quando viene catturato dalla TVA porta ancora con sé tutta la sua tipica arroganza. Ma dietro al suo sdegno si cela un uomo che ha molta più consapevolezza di sé di quanto pensavamo. Loki sa di essere il primo a ingannare se stesso, sa quanto la sua stessa esistenza sia una farsa per nascondere le sue fragilità. Tuttavia, nel corso dello show la sua celata umanità emergerà con forza, dando inizio a un meraviglioso percorso di redenzione. Da villain egoista, Loki si trasforma così in un anti-eroe compassionevole e altruista. Una trasformazione che ha funzionato soprattutto grazie all’ottima interpretazione di Tom Hiddleston, che ha saputo dare al suo arco autenticità e coerenza. Dunque, pur conservando il suo sarcasmo, Loki ha dato prova di quanto anche un antagonista apparentemente irredimibile possa cambiare e riscattarsi.
