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How To Get Away With Murder è tornato a colpire: Annalise Keating è colpevole?

The Bitch is back!

Annalise

Annalise Keating e i suoi protetti sono tornati in questo nuovo episodio di
How To Get Away With Murder, dopo un’estenuante pausa natalizia.

Ricapitolando brevemente i fatti accaduti nel mid season (per una rilettura completa, cliccate qui): Wes è rimasto ucciso nell’incendio in casa della prof; Laurel, ferita, scopre in ospedale di essere incinta; Connor ha passato la notte con l’amico di Oliver mentre Ash era a sballarsi ad una festa nel collage e Michaela alle prese con l’ennesimo litigio con la madre.

Ora veniamo a noi!

Questo speciale episodio è ricco di flashback in cui ci vengono mostrati ricordi della vita di Wes, a cominciare dal primo, quello con Annalise, in cui lui le annuncia felice di essere stato preso per un tirocinio. La prof, orgogliosa, lo osserva giocare a pallone con Meggy, proprio come faceva anni or sono col piccolo Wes, che trottava nei campetti con gli altri ragazzini.Annalise

Una voce la strappa a quel sogno: la guardia la viene a prendere in cella per ritirare gli effetti personali e consegnarle la divisa carceraria; nello stesso momento il medico legale sta procedendo con l’autopsia di Wes. L’indizio iniziale era che il ragazzo fosse già morto prima dell’incendio…

Annalise, nella sua bella tutona color ciliegio, saluta le sue nuove compagne in cella.

Bonnie è in ospedale a trovare Laurel, ancora fisicamente ed emotivamente sconvolta, cercando di strapparle qualche informazione utile. La ragazza pensa che sia stato Frank, a causa dell’astio verso Annalise e la gelosia nei confronti di Wes.

Fuori dalla stanza l’aspettano i sopravvissuti – i Keating Three più Oliver – in attesa di risposte. Il più sconvolto di tutti è sicuramente Asher, mentre il gelo nel cuore di Connor raffredda tutta la stanza.

Frank e Bonnie discutono sull’accaduto, concordando che i veri colpevoli sono stati i Mahoney: hanno scoperto che Wes è il figlio del boss, e hanno abbastanza denaro e potere per colpire indisturbati.

Bonnie racconta tutto a Annalise che le prega di prendere il caso, in fondo è l’unica persona di cui si fida ciecamente. L’udienza per la cauzione è stata fissata per il giorno successivo.In un altro ricordo strappalacrime, Laurel e Wes sono nella vasca da bagno a scambiarsi coccole e confessioni, con la ragazza piena di dubbi a causa di un ritardo del ciclo.

Strappata dai suoi sogni, Laurel è ancora in ospedale con i detective che le stanno alle calcagna. Ricorda di aver sentito un rumore, poi solo l’esplosione e il vuoto.Nate viene convocato nell’ufficio del procuratore per essere interrogato sul perché abbia fatto visita all’imputata senza il loro permesso, e viene velocemente messo da parte. Per fortuna ha un asso nella manica: il suo licenziamento improvviso può essere interpretato come molestia sessuale, a causa della rottura con il procuratore Atwood. Bella mossa, figaccione!

Torniamo ai flashback, questa volta è il turno di Ash che avvicina Wes in cerca di aiuto per aver infastidito – incidentalmente – una ragazza somigliante a Michaela.

Si riprende ed è sdraiato vicino alla ragazza, nessuno dei due riesce a dormire.Intanto Connor va da Ollie per saper come sta affrontando la situazione, e qui viene sganciata la bomba: Oliver sta ricostruendo le loro avventure passate (i vari omicidi e occultamenti) e confessa che Annalise gli ha fatto cancellare il telefono prima della scoperta del cadavere. Non vuole sapere altri dettagli, potrebbe finire nei guai anche lui. Connor si ammutolisce e va via.

I Keating Three vanno a trovare Laurel in ospedale, e qui Connor dà il peggio di sé infangando la memoria di Wes e mandando in bestia Ash, che lo prende a cazzotti sotto lo sguardo atterrito delle ragazze. Non so per chi provare più pena in questa situazione…Ennesimo salto nel mondo dei sogni: ora Wes e Connor sono sdraiati sul prato fuori dal collage. Il belloccio è turbato, ha ricominciato a frequentare uno psicologo a causa della rottura con Ollie e le varie uccisioni. Ma, stranamente, iniziano a scambiarsi consigli di coppia.

Se fossero davvero delle belle persone, non sarebbe il caso di lasciare liberi i loro amori? Hanno diritto a qualcosa di meglio…Bonnie annuncia ad Annalise di aver coinvolto Frank nel caso, ha bisogno di aiuto visto che Nate non è disposto a collaborare. Infatti, con i metodi “persuasivi” del Delfino (una semplice bustarella a ‘sto giro, niente di spaventoso!) riescono a mettere le mani sui tabulati della notte dell’incidente, scoprendo la fonte anonima che vuole incastrare la prof: è Hannah Keating, sorella del marito.

Purtroppo, questa informazione le si rivolge contro: è stata lei, Annalise, a chiamare la donna prima dell’incendio, ubriaca e delirante, dichiarando che era libera di riprendersi la casa del marito, a lei non serve più. Quindi il sospetto che sia una talpa dei Mahoney va a farsi benedire:

Annalise si è data la zappa sui piedi da sola.

Torniamo nei sogni, l’ultimo pezzo del puzzle: Wes e Michaela si ritrovano a un mercatino in cui il ragazzo cerca un gioiello da regalare alla nuova fiamma. Dopo l’iniziale diffidenza, i due iniziano a chiacchierare come se fossero dei veri amici e la ragazza si offre di aiutare Wes nella ricerca del regalo.

È il giorno dell’udienza. In aula c’è il procuratore più agguerrito che mai, e riesce a far cadere la richiesta di cauzione in quanto il medico legale ha finalmente ultimato l’autopsia: Wes è morto per i fumi inalati durante l’incendio, non prima, come aveva fatto intendere.

E visto che stava per firmare la confessione con i federali, non può essere una coincidenza che sia morto poche ore dopo. Per Annalise sembra davvero giunto il punto di non ritorno…

Nello stesso momento, Oliver va a trovare Connor, che ovviamente non si è presentato all’udienza. Vedendolo pieno di lividi, gli arriva il cuore in gola. Promette di non lasciarlo mai solo e non denunciarli, nemmeno quando Connor confessa di essere stato a letto con Thomas, solo per ferirlo.

Perché lui è fatto così, restargli accanto sarebbe una sfida persa in partenza. Eppure Ollie sembra più motivato che mai. Continuo a fare il tifo per loro, nonostante tutto…

I Keating Three si ritrovano nell’appartamento di Michaela a fine giornata, non servono parole per spiegare ciò che è successo, guardano a notiziario il risultato dell’udienza di Annalise.

Intanto Ollie recupera dal pc il file backup del telefono della prof che ha formattato quella notte, e se lo infila nella borsa. Ha un piano? Speriamo di si!Mentre Annalise viene rispedita in cella, Frank va a parlare con Laurel che gli riversa addosso tutto il dolore che sta provando.

Probabilmente, a causa di questo incontro, vediamo l’uomo nell’ufficio dei federali pronto a fare una confessione sull’omicidio di Wes: è stato lui.

Vediamo gli ultimi momenti di vita di Wes, quando esce di soppiatto dalla stazione di polizia per andare a casa di Annalise, e Frank in auto gli si avvicina pregandolo di entrare…

È davvero andata così?????

Appuntamento alla prossima settimana con un’altra dose di ansia
da How To Get Away With Murder!

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