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Cosa ci ha detto la 4×01 di House of Cards

Se il primo episodio della quarta stagione di House of Cards fosse una fiaba, il titolo sarebbe “Lo squalo e il pesce rosso”. Lo squalo è – manco a dirlo – il solito Frank Underwood, mentre il pesce rosso è l’ambiziosa Claire.

Lo scontro tra i due coniugi, usciti a pezzi da un matrimonio sul viale del tramonto, sarà il filo conduttore dell’intera stagione. Lo urla ad alta voce la 4×01, una guerra che esce presto dalla trincea per spostarsi nella terra natia di Claire, il Texas. È lì che la moglie del Presidente si rifugia dopo l’ultimo scontro con il marito, ed è lì che prova a dar vita al suo progetto politico: candidarsi al Congresso per il trentesimo distretto, nella speranza di arrivare in breve tempo a competere per la Presidenza degli Stati Uniti. L’obiettivo non sarà semplice, perché Frank è il solito squalo e riesce presto a farla rientrare nei ranghi, ma il match è appena iniziato e non mancheranno le sorprese.

frank underwoodIntrecci su intrecci, come sempre. Frank deve fronteggiare la fuga di notizie sulla crisi con la moglie (probabilmente innescata da Seth, contattato dallo staff della Dunbar, rivale di Underwood, per diventare capostaff nell’arco di due anni) e riesce a mettere a tacere le voci sulla separazione con una conferenza a stampa a sorpresa in Texas. Frank impone all’ormai ex moglie di affiancarlo e giustificare la sua assenza in New Hampshire con la necessità di Claire di stare affianco alla madre, malata di tumore. Claire, inerme come un pesce rosso, si presta alla squallida messinscena e accompagna il presidente. Lei stessa non era a conoscenza della malattia della madre e questo porta ad un riavvicinamento tra le due donne, allontanate da un matrimonio ritenuto inopportuno (i genitori di Claire non hanno mai digerito gli atteggiamenti poco eleganti di Frank).

Il tumore della donna non sarà un elemento marginale nella storyline della quarta stagione, c’è da starne certi. Il capitolo 40 unisce a doppio filo la battaglia per la vita della madre con la battaglia politica della figlia in Texas, resa più difficile dall’estrema diffidenza con la quale Doris Jones, attuale deputata del distretto ambito da Claire, chiude ad ogni ipotesi di candidatura della First Lady. La Underwood, dal canto suo, è e rimane un pesce rosso fuor d’acqua nell’oceano della politica, ma ha studiato nell’accademia del più cinico degli squali, e pur di convincere la Jones a ritirare la candidatura della figlia, minaccia di far revocare i fondi federali per il centro locale di cura contro il cancro al seno. L’ufficializzazione della malattia della madre potrebbe cambiare le carte in tavola in questo senso.

L’altro punto cardine dell’episodio è lo sviluppo della campagna elettorale di Underwood, sconfitto nettamente dalla Dunbar in New Hampshire e preoccupato dall’ascesa dirompente del probabile candidato repubblicano. Sciogliere il bandolo della matassa non sarà semplice nemmeno per uno come Frank, apparso stanco e stressato come non mai. Il cinismo è spesso una maschera che cela un’insospettabile sensibilità, e la quarta stagione sarà uno spunto per esplorare nell’anima di Frank da un punto di vista spiazzante. Il potere logora chi non c’è l’ha, ma anche chi ce l’ha non scherza. Lo squalo non è invincibile e dovrà fronteggiare un pesce rosso in un duello dall’esito solo apparentemente scontato. Ha vinto il primo round, ma il castello di carte potrebbe crollare alla prima folata di vento. La resa dei conti è appena iniziata, e noi non potremo fare altro che rimanere con il fiato sospeso.

@antoniocasu_