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I 10 grandi temi esistenziali affrontati in House of Cards

7)  I soldi fanno la felicità? No.

Kevin Spacey Frank Underwood House of Cards

A Frank non interessa essere ricco. Sappiamo che non è nato ricco, anzi. Valuta i soldi per quello che sono, ossia semplicemente un mezzo per raggiungere il potere. Disprezza in maniera categorica chi preferisce i soldi al potere, lo dice nella 1×02:

È un grande spreco di talento. Preferisce i soldi al potere. In questa città è un errore che commettono in molti. I soldi sono come ville di lusso che iniziano a cadere a pezzi dopo pochi anni; il potere è la solida costruzione in pietra che dura per secoli. Non riesco a rispettare chi non vede questa differenza.

 

8) Un’idea “diversa” di politica

Frank fa parte del Partito Democratico americano, ma la sua idea di governo tende più a una forma “leggera” di totalitarismo. Underwood stesso dice ai telespettatori che “la democrazia è sopravvalutata”. A questo si aggiunge come egli cerchi in qualsiasi maniera di soverchiare chi sta al potere (sostenendo che “se non ti piace com’è apparecchiata la tavola, cambia posto”) per impossessarsene e dettare legge. Chi non è d’accordo viene messo alle strette (giornalisti, colleghi di partito, ecc…), per Frank non esiste la diplomazia, lo sostiene lui stesso:

“seconda regola della diplomazia: non c’è una seconda regola della diplomazia”

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