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Serie TV - Hall of Series » Game Of Thrones » George R. R. Martin interpreterà Sam nell’ultima stagione di Game of Thrones?

George R. R. Martin interpreterà Sam nell’ultima stagione di Game of Thrones?

Con l’ultima stagione di Game of Thrones ormai a distanza di poche settimane è impossibile non stare lì a chiederci cosa vedremo. E non parliamo solo di teorie. Sì, quelle ci sono sempre state, dalle più logiche alle più deliranti, e ultimamente sono aumentate a dismisura. Qui però parliamo di quella curiosità che ci coglie nei momenti più improbabili e nelle forme più insolite.

Ad esempio, sei sull’autobus e ti chiedi: Jon e Daenerys come prenderanno la notizia della loro parentela? Lavi i piatti e si presenta il dilemma più importante: chi si siederà infine sul trono? Studi per un esame e ti colpisce un nuovo quesito: quale sarà l’ultimissima scena di Game of Thrones? Quale sarà l’ultimo volto che vedremo?

Chissà, potrebbe essere quello di Sam Tarly. Magari un Sam invecchiato che, a distanza di molti anni, narra gli eventi di Game of Thrones. Forse ai propri nipoti, forse al figlio di Gilly. Oppure – ancor più in accordo con la sua natura – potremmo vederlo mentre li riporta su carta. Non è difficile immaginare Sam come il narratore delle vicende a cui abbiamo assistito per anni.

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Già ora, alla settima stagione, Sam conosce alla perfezione gran parte degli eventi, per averli vissuti in prima persona, per averne letto o per averne avuto resoconti da persone a lui vicine. Durante l’ottava stagione verrà potenzialmente a conoscenza di tutto ciò di cui è ancora all’oscuro, e sarà presumibilmente parte integrante degli avvenimenti. E chi potrebbe essere a interpretare questo Sam, narratore onnisciente, ormai anziano?

Perché no, magari potrebbe essere proprio George R. R. Martin.

Chi meglio di lui potrebbe impersonare il narratore di Game of Thrones? Nessuno sarebbe più adatto dell’autore delle Cronache del ghiaccio e del fuoco. Non sarebbe neanche tanto assurdo immaginare Sam scrivere queste stesse cronache, proprio come tanti prima di lui hanno scritto degli eventi storici di Westeros. Anzi, in molti hanno fatto teorie in proposito e se ne è parlato in passato (lo avevamo fatto anche qui).

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Tra l’altro, se vogliamo proprio trovare tutti gli aspetti eventualmente a favore di un casting del genere, tra John Bradley (l’attuale Samwell Tarly) e George Martin c’è una somiglianza non indifferente. Lo stesso viso tondo e bonario (anche se sappiamo bene che dietro ad essi Martin nasconde l’animo di un mostro assassino). I capelli bianchi e la barba farebbero parte dell’aspetto invecchiato di Sam, conferendogli ancor più saggezza di quanta non ne abbia già dimostrata. Se l’amato personaggio dovesse riuscire a entrare nell’ordine dei Maestri, George Martin con una tunica e una catena al collo riusciamo a immaginarcelo bene.

Ok, le probabilità che l’ultimissima scena di Game of Thrones sia proprio una scena di questo tipo non sono poi così alte. Insomma, un finale così edificante non sembra rientrare nei toni della serie, visti i precedenti. Nulla toglie però che sia comunque possibile vedere una scena simile entro la fine dell’ultimo episodio. Sarebbe un omaggio all’opera letteraria nella realtà e un modo per consacrare un’epopea e consegnarla ai posteri.

Quanto alle probabilità che Martin possa davvero interpretare Sam, ci troviamo davanti a un dilemma.

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Già una volta lo scrittore ha interpretato un ruolo in Game of Thrones: un invitato al matrimonio di Daenerys nel primopilot della serie. Il suo cameo è quindi andato perduto quando si è deciso di affidare poi il ruolo della Targaryen a Emilia Clarke. Non sarebbe quindi nuovo a un’esperienza del genere. C’è però un problema: Martin avrebbe già rifiutato l’invito a partecipare alla stagione conclusiva di Game of Thrones (anche di questo avevamo parlato qui).

Con questo dobbiamo metterci definitivamente una croce sopra? Non necessariamente. Innanzitutto, è possibile che Benioff e Weiss abbiano reiterato l’invito, tentando magari un Martin che si era già definito intrigato all’idea. Se poi l’offerta fosse proprio di interpretare Samwell Tarly, l’attrattiva sarebbe ancor maggiore. Sam è praticamente la controparte dello scrittore nei romanzi e nella serie.

Oltretutto, ci sarebbe un altro aspetto da tenere in considerazione. Per l’ultima stagione di Game of Thrones si sono messe in pratica misure di ogni tipo per prevenire una qualsivoglia fuga di notizie. Tanta è stata la premura, che si è addirittura arrivati a girare scene fasulle e creare copioni che si autodistruggono. E non sarebbe allora possibile che, come forse molte tra le dichiarazioni dei vari membri del cast degli scorsi mesi, magari anche il rifiuto di Martin possa essere un depistaggio?

Sì, forse stiamo un po’ volando con la fantasia, ma dopotutto è l’unica cosa che possiamo fare in attesa dell’ultima stagione. E poi, dobbiamo sempre ricordare l’alternativa: vincono gli Estranei e muoiono tutti.

Valar morghulis.

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