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20 film tratti da libri che hanno un cameo con gli autori dell’opera madre

Uno dei più famosi luoghi comuni dice che il libro sia sempre meglio del film. Ma a volte non è sempre così, in alcuni casi sono gli stessi autori ad apprezzare particolarmente la pellicola tratta dalle loro opere, deliziando i fan con cameo del tutto inaspettati. Certo, c’è chi ci ha preso particolarmente gusto e compare continuamente negli adattamenti cinematografici (sì, stiamo parlando di Stephen King) e chi, invece, si rivela un po’ più timido.

Ecco, quindi, 20 film tratti da libri che hanno un cameo con gli autori dell’opera madre, partendo proprio da Stephen King

1) IT, Capitolo Due e altri ancora – Stephen King

Stephen King
Stephen King

Che siate o meno amanti del genere, è davvero impossibile non conoscere uno degli scrittori contemporanei più apprezzati e geniali di sempre. Stephen King ha scritto una quantità incredibile di opere, da cui sono stati tratti numerosi film e serie tv (qui trovate 5 Serie elogiate da Stephen King).

Da Shining a Il Miglio Verde, molti dei film che traggono ispirazione dai suoi romanzi hanno scritto la storia della cinematografia.

Ma Stephen King non si accontenta di questo e si diverte a comparire qua e là in moltissimi adattamenti cinematografici dei suoi romanzi.

Uno dei suoi cameo più recenti è rinvenibile in IT – Capitolo Due, seconda parte dell’omonimo libro firmato da King. In questo caso lo scrittore interpreta il negoziante che rivende a Bill la sua amata Silver. Ma sono davvero innumerevoli le apparizioni del Re in diverse pellicole e Serie Tv che hanno attinto dai suoi scritti. Un altro esempio, infatti, potrebbe essere la sua apparizione nei panni di Teddy Weizak ne L’Ombra dello Scorpione, o la sua comparsa come padrone della tavola calda nella serie Under the Dome.

2) Twilight – Stephenie Meyer

Stephenie Meyer Stephen King

Anche se non si tratta de Le Notti di Salem di Stephen King, si parla sempre e comunque di vampiri.

Certo, in questo caso sbrilluccicano al sole, ma se si tratta di Robert Pattinson tutto è concesso. I film tratti dalla saga di Stephenie Meyer hanno davvero segnato una generazione (di cui faccio fieramente parte), ma non tutti sanno che nel primo film della saga la scrittrice dei romanzi appare per un brevissimo momento.

Quando il povero Charlie porta fuori a cena la sua Bella, al bancone del locale c’è proprio Stephenie Meyer con la testa immersa nel suo computer.

3) Quasi tutti i film Marvel – Stan Lee

Passiamo dai vampiri di Stephen King e Stephenie Meyer ai supereroi, con uno dei fumettisti più amati di sempre: Stan Lee.

Stan Lee non è affatto timido, ed era conosciuto anche per la sua abitudine di apparire qua e là nei film tratti dai suoi fumetti. La sua prima apparizione risale al 1989, nel film Processo all’incredibile Hulk, in cui partecipa come membro della giuria. Ma il suo primo ruolo nel vero senso della parola è in I Fantastici 4 (2005), vestendo i panni del postino.

Ne I Fantastici 4 e Silver Surfer Stan Lee si presenta nei panni di se stesso a un matrimonio e viene cacciato perché non riconosciuto dalla persona preposta al controllo degli invitati.

Ma questi sono solo pochissimi esempi, il modo migliore per scoprire i suoi cameo è sicuramente quello di immergersi nel mondo Marvel e iniziare la caccia al cameo.

4) The Outsiders – S.E. Hinton

Stephen King

The Outsiders è un romanzo scritto da S.E. Hinton e pubblicato nel 1967. Pensate che la scrittrice aveva solo quindici anni quando ha iniziato a scrivere il suo capolavoro ed era appena diciottenne quando il romanzo ha visto la luce. Nel 1983 il libro è diventato un film e pensate un po’ chi appare a sorpresa?!

Proprio la scrittrice americana, la quale interpreta un’infermiera nell’ospedale in cui si trova Dallas.

5) Trainspotting – Irvine Welsh

Trainspotting è indubbiamente un grande cult della cinematografia, ispirato dall’omonimo romanzo di Irvine Welsh. Lo scenario è quello di Edimburgo e i protagonisti sono cinque ragazzi scozzesi con problemi di tossicodipendenza.

Ebbene, l’autore del romanzo campione di incassi veste i panni dello spacciatore Mikey Forrester che rifornisce Mark Renton. Lo scrittore appare anche nel sequel Trainspotting 2.

6) Il mondo secondo Garp – John Irving

Il romanzo di John Irving ha visto la pubblicazione nel 1978 e ha subito riscosso grande successo sia in termini di vendite che di critica. Già nel 1982, infatti, è uscito nelle sale il film omonimo con protagonista Robin Williams. Una di quelle storie difficili da raccontare, che si comprendono solo vedendo il film o immergendosi nel romanzo, che riescono a far riflettere mentre ti strappano una risata.

Ma se vi state chiedendo dove si è nascosto il buon Irving all’interno della pellicola, vi invito a prestare particolare attenzione ai match di wrestling e, soprattutto, agli arbitri.

7) The Help – Kathryn Stockett

Stephen King

The Help è stato uno dei libri più popolari del 2009, riscuotendo un successo tale che era praticamente impossibile non farne subito un film. Così, nel 2011 è uscita nelle sale la pellicola omonima che vanta un cast a dir poco stellare: Emma Stone, Viola Davis, Bryce Dallas Howard, Jessica Chastain, Octavia Spencer tanto per citarne un paio.

Anche il film ha ottenuto lo stesso successo del libro, valendo anche il Premio Oscar come migliore attrice non protagonista a Octavia Spencer.

Ebbene, i più attenti avranno sicuramente notato un volto conosciuto tra la folla presente in chiesa in una scena del film. L’incantevole donna con il vestito lilla che viene inquadrata, infatti, è proprio l’autrice del romanzo: Kathryn Stockett.

8) Harry Potter e la Camera dei Segreti – J.K. Rowling

stephen king

Come nel caso di Stephen King e Stan Lee, non servono grandi presentazioni per J.K. Rowling.

I romanzi e i film con protagonista il maghetto occhialuto hanno profondamente segnato la cinematografia e la letteratura. Che si ami o meno il suo mondo di incantesimi e pozioni, è impossibile negare l’impatto che Harry Potter ha avuto sul mondo intero.

I PotterHead più accaniti sapranno già che la creatrice dell’universo di Harry fa una minuscola comparsa nel secondo film della saga. Quando Harry fa i suoi pasticci con la polvere magica, si ritrova da solo a Knockturn Alley, dove c’è una strega vestita di nero che è proprio la Rowling.

9) The Night Manager – John le Carré

Nell’adattamento del romanzo del 1993 l’autore in persona compare nelle vesti di un commensale indispettito per la cena non gradita, ma interviene subito l’affascinante Jonathan Pine.

L’autore britnnico al tempo del cameo sfoggiava i suoi magnifici 84 anni.

10) Succede – Sofia Viscardi

Eccoci giunti a un titolo italiano, finalmente. Sofia Viscardi è una youtuber e scrittrice italiana molto apprezzata, autrice dei romanzi Succede da cui è stato tratto un film omonimo nel 2018.

La storia si incentra sul personaggio di Margherita (Meg) e la sua lotta con le sue insicurezze e gli ostacoli della vita. Sofia Viscardi, da Youtuber, non poteva certo dirsi timida davanti una telecamera, e ci saremmo rimasti davvero male se non ci avesse regalato un cameo nel film tratto dai suoi romanzi.

11) Jack Reacher e Never Go Back – Lee Child

Come Stephen King, anche Lee Child ama apparire nei film tratti dai suoi libri

Se in Jack Reacher (tratto da One Shot) interpreta un membro della sicurezza aeroportuale, in Never Go Back interpreta un agente di polizia. Insomma, la divisa sembra piacergli davvero tanto, così come sembra piacergli riconsegnare a Tom Cruise i suoi possedimenti. Azione che compie in entrambi i cameo, e che è stata interpretata come il simbolismo di un passaggio di consegne, con Lee Child che consegna a Tom Cruise la responsabilità del suo lavoro creativo.

12) Piccoli Brividi – Robert Lawrence Stine

Piccoli Brividi non necessita di presentazioni, un vero e proprio classico che è diventato un film nel 2015. In questo caso non si tratta di un adattamento diretto di uno dei racconti brevi di Stine, bensì ricrea un universo parallelo con protagonista proprio Stine che viene interpretato dall’inimitabile Jack Black. Lo scrittore appare nei panni di un insegnante di scuola superiore che, ironia, si chiama Mr. Black.

13) After – Anna Todd

Anna Todd

Collaborare alla lavorazione del film è stata un’esperienza incredibile. Ho imparato molto su come si realizza un prodotto cinematografico. Inoltre ho parlato a lungo con gli attori seguendo da vicino il loro lavoro. Ho anche fatto un piccolo cameo interpretando una parte nel film. E sono a dir poco entusiasta.

Ha affermato l’autrice del romanzo, che sembra averci preso gusto e ha ripetuto l’esperienza anche nel secondo capitolo del film. After è una serie di cinque romanzi e un prequel, nata inizialmente sulla piattaforma Wattapad come fanfiction dedicata ad Harry Styles ed è stata poi pubblicata in formato cartaceo.

14) Non ti Muovere – Margaret Mazzantini

Non ti muovere è il romanzo più famoso di Margaret Mazzantini, autrice italiana contemporanea molto apprezzata. Il romanzo ha vinto il Premio Strega nel 2002 ed è poi diventato un film grazie a Sergio Castellito, che tra le altre cose è anche il marito della Mazzantini.

Nel film recitano lo stesso Castellitto, Penélope Cruz e Claudia Gerini. Nella scena finale del film, inoltre, appare proprio la Mazzantini che incroci Timoteo (Castellitto).

15) Deadpool – Rob Liefeld

Stephen King

Rob Liefeld è un famoso fumettista che ha lavorato per la Marvel Comics e per la Image Comics, di cui è anche cofondatore. È il creatore di Cable, Deadpool e gli Externals. Il film Deadpool è uscito nelle sale nel 2016 ed è possibile scorgere il fumettista nei panni di un ubriacone nel bar di Weasel.

16) Requiem for a Dream – Hubert Selby Jr.

Il famoso film diretto da Darren Aronofsky vede protagonisti Ellen Burstyn, Jared Leto, Jennifer Connelly e Marlon Wayans. La pellicola è tratta dall’omonimo romanzo pubblicato nel 1978 dallo scrittore Hubert Selby Jr.

La storia affronta le tre fasi di ascesa, declino e caduta dei protagonisti, culminando in un delizioso cameo dello scrittore che interpreta un secondino. Nel film, inoltre, è presente anche un cameo del regista Darren Aronofsky, il quale veste i panni di un ospite di Big Tim.

17) L’Esorcista – William Peter Blatty

Stephen King

Dopo Stephen King un altro colosso della letteratura horror è indubbiamente William Peter Blatty con il suo romanzo del 1971.

Il film tratto dal libro è forse la pellicola horror più famosa di sempre, datato 1973 ma che ancora oggi continua a terrorizzare intere generazioni. Blatty è autore anche della sceneggiatura del film, lavoro che gli è valso un Oscar nella sezione Miglior sceneggiatura non originale e un Golden Globe.

Nel film l’autore fa la sua apparizione come produttore cinematografico intento a contestare l’inclusione di una scena.

18) Un tranquillo weekend di paura – James Dickey

Un tranquillo weekend di paura è un film del 1972 diretto da John Boorman tratto dal romanzo Dove porta il fiume di James Dickey.

Lo stesso Dickey collaborò anche alla stesura della sceneggiatura. La legenda vuole che la convivenza sul set tra Dickey, regista e attori non fu propriamente pacifica, in una continua lotta sulla direzione creativa del prodotto.

D’altronde sono cose che capitano, provate a chiedere a Stephen King della sua esperienza con The Shining e Kubrick.

Ma, nonostante tutto, l’acclamato scrittore è riuscito anche a comparire nel film con un piccolo cameo, interpretando uno sceriffo nelle scene finali.

19) Sin City – Frank Miller

Frank Miller è un rinomato fumettista, sceneggiatore e regista americano. Il suo cameo, in questo caso, è rinvenibile nel film di Robert RodriguezSin City‘, nei panni di un prete pronto ad ascoltare la confessione di Marv… o almeno così crede.

Miller ritorna in Sin City – Una donna per cui uccidere, questa volta al fianco di Rodriguez, interpretando due personaggi in un vecchio film che guarda Nancy (Jessica Alba).

20) Confessione finale – Kurt Vonnegut

Concludiamo questa lista di cameo con un film del 1996, Confessione Finale, tratta dall’omonimo romanzo di Kurt Vonnegut.

Una caratteristica dello scrittore è proprio quella di entrarre nei romanzi che scrive interagendo con i personaggi della storia, la sua apparizione nel film di Keith Gordon riprende un po’ questa sua tecnica narrativa. Sul finale, infatti, Vonnegut appare silenziosamente e rivolge uno sguardo molto particolare al suo Howard, incitandolo ad andare avanti.

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