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La Classifica dei 10 peggiori blockbuster di tutti i tempi, secondo Rotten Tomatoes

Quando il successo al botteghino non è garanzia di qualità: quante volte siete andati a vedere un film al cinema perché ne parlavano tutti, ritrovandovi a vedere uno dei film peggiori di sempre? Sicuramente sarà capitato a tutti almeno una volta: per questo c’è la nostra rubrica settimanale in cui vi consigliamo un film, così le possibilità di vedere qualcosa di poco soddisfacente sono ridotte al minimo.

Capita anche con le serie tv, di cominciarle perché ne parlano tutti e di rimanere delusi: ma, a differenza dei film, con le serie è più facile abbandonarle se non ci soddisfano. Noi abbiamo visto una delle serie del momento, che non ci ha entusiasmato: ma se volete comunque darle una possibilità, la trovate qui.

Secondo Rotten Tomatoes, la piattaforma in cui gli utenti possono dare voti a film e serie, questi dieci titoli di film blockbuster avranno anche ottenuto numeri da capogiro nelle sale cinematografiche, ma ciò non li ha salvati dall’essere giudicati scadenti.

Ci troverete titoli per tutti i gusti, da Cinquanta sfumature di grigio alla saga di Ti presento i miei, senza dimenticare l’animazione.

10) Alvin Superstar III – Si salvi chi può!

Alvin Superstar (640×320)

Ebbene sì, al decimo posto di questa classifica dei film peggiori di sempre ci sono proprio gli scoiattoli cantanti e cigolanti di Alvin Superstar. In questo terzo capitolo della saga Dave, i Chipmunk e le Chipettes sono tutti partiti per una crociera di lusso sulla strada per gli International Music Awards. Ma con Alvin a bordo la confusione regnerà sovrana.

Critica e pubblico non hanno apprezzato particolarmente il film, decisamente meno adatto alle famiglie e con un’ironia meno raffinata dei precedenti. Inoltre, a meno di essere un fan accanito degli scoiattoli canterini, perché imporsi l’obiettivo di sentirli cantare per un’ora?

9) Cinquanta sfumature di rosso

Cinquanta sfumature di rosso (640×320)

Il capitolo conclusivo della saga che si riprometteva di diventare la più piccante e che si è a dir poco “imborghesita” occupa il nono posto della classifica di Rotten Tomatoes. Cinquanta sfumature di grigio, il capitolo iniziale, ci aveva presentato i personaggi che si sarebbero trovati a vivere una improbabile storia d’amore tra fruste, manette e molti drammi. Anastasia Steele, timida e riservata, si innamora perdutamente del bel tenebroso Christian Grey, immensamente ricco e con manie di controllo, oltre che una predilezione per il fetish.

Se nel secondo capitolo della saga i due avevano affrontato parecchi problemi, tra cui la ricomparsa di una ex di lui, qui finalmente i due si sposano e vivono felici e contenti, nella relazione più tossica che si potesse immaginare diventata poi una fiaba da Mille e una notte.

8) Cinquanta sfumature di nero

Cinquanta sfumature di nero (640×320)

Cosa non può mancare nella classifica dei film peggiori di sempre? Una bella storia di controllo e amore tossico romanticizzato. Il secondo capitolo della saga di Cinquanta sfumature di grigio si apre con Christian che cerca di acquistare l’azienda presso la quale lavora Anastasia, che lo ha lasciato, per poterla controllare.

Le cose non migliorano quando compare una ex sottomessa di Christian, che comincia a perseguitare i due: ma l’amore (tossico) vince sempre sul male e alla fine, neanche a dirlo, Ana e Chris si rimettono insieme, per convolare a nozze nel capitolo successivo. Nonostante in questo secondo film si cerchi di dipingere la figura di Anastasia come meno succube e più tosta rispetto al primo film (pensate, decide persino di dare dei limiti a Christian! Che ribelle!), rimangono i problemi strutturali di questo franchise, di cui la mediocrità della sceneggiatura, degli attori e della trama sono quelli minori.

7) Un weekend da bamboccioni

Un weekend da bamboccioni (640×320)

In questo film vediamo riuniti un vero e proprio plotone di veterano della commedia come Adam Sandler, David Spade, Chris Rock, Kevin James e Rob Schnieder. Il film segue un gruppo di amici che giocavano nella stessa squadra di basket e si riuniscono da adulti dopo la morte del loro allenatore.

C’è qualcosa di piacevole nel vedere questo gruppo di amici riunirsi, con situazioni neanche a dirlo di comicità per adulti a tratti gradevole, e il cast di prim’ordine è certamente parte di ciò che ha attirato i fan al film. Ma i critici hanno ritenuto che il film avesse una regia scadente e una sceneggiatura che ancora una volta presentava alcuni dei ben noti marchi di umorismo “low-brow” di Sandler, aspetti che hanno portato al suo basso punteggio su Rotten Tomatoes.

6) L’isola delle coppie

L’isola delle coppie (640×320)

Anche in questo caso abbiamo un cast di tutto rispetto, con Vince Vaughn, Kristen Bell, Jon Favreau, Jason Bateman. Quattro coppie che sono anche amici tra loro intraprendono una vacanza, dopo essere stati attratti dal goloso pacchetto all-inclusive, ma vengono presto a sapere che parte della vacanza include la terapia di coppia obbligatoria e che ognuno di loro dovrà affrontare i problemi che tutte le coppie hanno.

Mentre una parte del pubblico ha apprezzato le battute e l’umorismo nel film, altri hanno ritenuto che il risultato complessivo fosse una delusione. I critici hanno sottolineato come la premessa della psicoterapia sia diventata un aspetto un po’ troppo serio, portando il film a non mantenere la leggerezza comica che era stata promessa. Meglio affrontare la terapia di coppia con un bel reality alla televisione, dunque.

5) Il gatto e il cappello matto

Il gatto e il cappello matto (640×320)

Tratto da un amatissimo libro per bambini, questo adattamento per il cinema suscita diversi interrogativi: davvero un bambino potrebbe trovare divertente un gatto di dimensioni umane (è interpretato da Mike Myers) che li trascina in un’avventura psichedelica?

A quanto pare no, altrimenti questo titolo non si troverebbe nella classifica di Rotten Tomatoes dei film peggiori di sempre.

Molti si sono chiesti se Myers fosse stato la scelta migliore per il ruolo, nonostante questo film sia considerato uno dei suoi momenti più iconici, anche se forse non tra quelli di cui andare orgoglioso. È stato anche criticato per il suo “umorismo da vasino” e l’uso di doppi sensi in un modo che alcuni critici hanno trovato di cattivo gusto.

4) Crocodile Dundee II

Crocodile Dundee II (640×320)

Una parte iconica dei film degli anni Ottanta è il personaggio di Mike “Crocodile” Dundee, che fa il suo ritorno nel sequel Crocodile Dundee II. Dundee si stabilisce nella sua nuova casa di New York ma uno spacciatore sudamericano rapisce la sua ragazza, portando il nostro eroe a intraprendere un lungo viaggio per salvarla.

Mentre il primo film Crocodile Dundee è stato un enorme successo, diventando il secondo film di maggior incasso del 1986, il secondo film ha lasciato molto a desiderare. I critici hanno ritenuto che ripetesse troppe battute del primo film, ma senza lo stesso smalto, mentre altri hanno ritenuto che fosse semplicemente inutile che si facesse un sequel. Tuttavia, i fan di Dundee lo considerano ancora un classico.

3) Vi presento i nostri

Vi presento i nostri (640×320)

Ben Stiller e Robert DeNiro tornano per il terzo capitolo della serie Ti presento i miei. In questa fase, il personaggio di Stiller, Greg, è ora un padre, e spera di essersi finalmente guadagnato un posto nella cerchia di fiducia di suo suocero Jack, ma l’ex agente della CIA nonché suocero non è ancora pronto ad accettare pienamente Greg come parte della famiglia.

Il pubblico ha amato i primi due film e, trattandosi di film sempre con un cast stellare, sembrava che dovesse essere una vittoria garantita anche il capitolo conclusivo. Tuttavia, molti hanno ritenuto che questo film continuasse ad adagiarsi un po’ troppo sulla premessa originale: il risultato è un film senza molta creatività e con una grande mancanza di umorismo, con i critici di Rotten Tomatoes che lo hanno definito “straziantemente pigro”.

2) Un weekend da bamboccioni II

Un weekend da bamboccioni II (640×320)

Quando uno non vuole imparare la lezione…

Nonostante lo scarso entusiasmo che ha accolto il primo capitolo, Adam Sandler non si ferma e decide di fare anche il secondo. Ora gli amici ex giocatori di basket del primo film si riuniscono nella loro città natale e devono affrontare tutte le sfide che derivano dal tornare a casa e dal confrontarsi di nuovo con le famiglie.

I critici di Rotten Tomatoes hanno criticato duramente la commedia di basso livello, definendola “noiosa” e “fastidiosa”, altri hanno ritenuto che le gag utilizzate nel film fossero nel migliore dei casi immature. Ma questo è il marchio di fabbrica di Sandler: prendere o lasciare.

1) L’ultimo dominatore dell’aria

L’ultimo dominatore dell’aria (640×320)

A dominare la classifica dei film peggiori di sempre, recensiti su Rotten Tomatoes, c’è questo adattamento live action di una popolare serie animata. Quattro nazioni vivevano in armonia fino a quando la Nazione del Fuoco dichiarò guerra, e ora, un secolo dopo, un giovane di nome Aang deve conquistare i quattro elementi per ripristinare l’equilibrio nel mondo con l’aiuto dei suoi amici.

È opinione quasi universale il fatto che questo film abbia orribilmente deluso i fan della serie animata e sia stato un enorme flop. I fan e i critici hanno ritenuto che il casting fosse spento, la narrazione povera e senza una direzione chiara nonostante disponesse di un ricco materiale di partenza su cui lavorare. Ma una nuova versione live-action arriverà presto da Netflix, dando ai fan una seconda possibilità.

Quali titoli mancano, secondo voi, da questa classifica dei film peggiori di sempre?