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I 10 peggiori film horror a tema natalizio

Benvenuti nell’oscura e inquietante dimensione dei film horror di Natale, dove l’allegria delle festività si mescola con quello che dovrebbe essere terrore, ma che si rivela tuttavia un prodotto scadente. In questa lista, esploreremo i dieci film che, nonostante la stagione festiva, hanno ottenuto critiche poco lusinghiere e sono stati considerati tra i peggiori film horror di Natale.

Preparatevi a immergervi in storie bizzarre, creature spaventose e atmosfere inquietanti, mentre esaminiamo le pellicole che hanno cercato di coniugare il Natale con il terrore, ottenendo risultati che non sono stati esattamente ben accolti dalla critica e dagli spettatori. Dalle versioni distorte di Babbo Natale a eventi nefasti accaduti sotto la neve immacolata, questi film hanno cercato di portare l’orrore nel periodo delle festività, ma forse non nel modo più riuscito.

Ecco 10 pessimi film horror di Natale

1) Santa’s Slay (2005)

film horror di Natale
Santa’s Slay (640×360)

Il primo film sulla nostra lista, Santa’s Slay del 2005, tenta di rovesciare la tradizionale immagine di Babbo Natale come un allegro donatore di regali. In questo bizzarro film horror, l’iconico personaggio natalizio si trasforma in una figura malvagia, interpretata da un Goldberg imprevedibilmente cattivo. La trama segue un Santa Claus che, invece di diffondere gioia, semina terrore, guidando una slitta trainata da renne demonicamente mutate.

Il film, nonostante l’approccio insolito e la promessa di un mix unico tra horror e comicità natalizia, ha deluso molte aspettative. Le recensioni critiche hanno spesso sottolineato la mancanza di coerenza nella trama e l’eccessiva dipendenza da momenti comici forzati. La fusione di elementi horror e commedia potrebbe non essere stata gestita con la maestria sperata, lasciando gli spettatori con una versione distorta e poco apprezzata di Babbo Natale. Insomma, per coloro che cercano un equilibrio più sottile tra il terrore e il Natale, potrebbe risultare un’esperienza poco convincente, meglio guardare qualcosa di diverso.

2) Jack Frost (1997)

film horror di Natale
Jack Frost (640×360)

Tra i peggiori film horror di Natale

Nel bizzarro universo degli horror natalizi, Jack Frost del 1997 offre uno scenario unico (e per fortuna): un pupazzo di neve che diventa un assassino spietato. La trama segue Jack Frost, un criminale condannato che, durante un trasferimento in prigione, viene coinvolto in un incidente chimico che lo trasforma in un essere fatto di neve (si, è un po’ diversa dalla storia commovente che ricordiamo tutti). Ora, animato da uno spirito malvagio, Jack cerca vendetta contro coloro che lo hanno condannato, trasformando la tranquilla cittadina natalizia in un luogo di terrore glaciale.

Il film è stato criticato per la sua premessa stravagante e il bilanciamento problematico tra horror e commedia. Mentre alcune scene tentano di essere spaventose, il tono complessivo del film è fortemente influenzato dalla sua natura campy e dalla presenza di elementi comici, rendendo difficile per gli spettatori prendere sul serio la minaccia del pupazzo di neve omicida.

3) Silent Night, Deadly Night Part 2 (1987)

film horror di Natale
Silent Night, Deadly Night Part 2 (640×360)

Il terzo film nella nostra lista, Silent Night, Deadly Night Part 2 del 1987, è noto per la sua discutibile qualità e la riutilizzazione massiccia di materiale dal suo predecessore. La trama segue Ricky Caldwell, il fratello minore del protagonista del primo film, mentre racconta la storia del suo passato turbolento e della sua trasformazione in un assassino a sangue freddo durante la stagione natalizia.

La critica principale rivolta al film è la sua dipendenza eccessiva da scene tratte direttamente dal primo Silent Night, Deadly Night, il che ha portato molti spettatori a percepire il sequel come poco più di un riciclo pigro del materiale precedente. La narrazione attraverso flashback contribuisce alla sensazione di mancanza di originalità, e le performance degli attori spesso sono state oggetto di critiche per la loro mancanza di intensità e profondità. Per chi non lo sapesse ha la fama di essere uno dei sequel più deludenti nella storia del cinema horror, e un chiaro esempio di come la mancanza di innovazione e la riutilizzazione di materiale possano influenzare negativamente la percezione di un film da parte del pubblico e della critica.

4) Elves (1989)

film horror di Natale
Elves (640×360)

Un pessimo film horror di Natale

Elves del 1989 è un film horror che prende un concetto innocuo come gli elfi natalizi e lo trasforma in un incubo, o almeno ci prova. La trama segue una giovane ragazza che scopre, durante un rituale misterioso, che gli elfi che la sua famiglia venera sono creature demoniache e pericolose. Nel tentativo di fermare i loro piani oscuri, si trova coinvolta in un’avventura surreale e terrorizzante.

Uno dei principali problemi di Elves è la sua produzione a basso budget e gli effetti speciali di scarsa qualità. Le creature elfiche sono spesso descritte come goffe e poco minacciose, compromettendo la capacità del film di generare un autentico senso di terrore. Inoltre, la trama è stata spesso criticata per la sua mancanza di coerenza e il modo in cui si svolgono gli eventi. Sebbene Elves abbia cercato di portare una svolta inquietante al concetto tradizionale degli elfi natalizi, la sua esecuzione è stata ampiamente considerata deludente. Questo film rappresenta un esempio di come un’idea insolita possa essere vanificata da una produzione di bassa qualità e una trama poco convincente.

5) Krampus: The Christmas Devil (2013)

Krampus (640×360)

Krampus: The Christmas Devil del 2013 si propone di esplorare il mito del Krampus, la figura folkloristica europea che punisce i bambini cattivi durante la stagione natalizia. Tuttavia, nonostante il potenziale di trarre spunto da una tradizione ricca di elementi horror, il film è stato ampiamente criticato per la sua esecuzione e la mancanza di suspense.

Le recensioni hanno sottolineato la scarsa qualità degli effetti speciali, che contribuiscono a rendere il Krampus meno minaccioso di quanto potrebbe essere. Inoltre, la trama è stata criticata per la sua mancanza di originalità e il modo in cui cade in cliché prevedibili del genere horror. Gli sviluppi della storia e la caratterizzazione dei personaggi sono stati giudicati deboli, compromettendo l’immersione degli spettatori nel mondo spaventoso del Krampus.

6) Santa Claws (1996)

Santa Claws (640×360)

Un grande flop tra i film horror di Natale

Santa Claws del 1996 si distingue per la sua combinazione di orrore e atmosfera natalizia, ma non è riuscito a conquistare il favore degli spettatori. La trama ruota attorno a un’antica maledizione che trasforma Babbo Natale in una creatura mostruosa e assetata di sangue, trasgredendo le aspettative tipiche della stagione natalizia. Tra gli elementi critici del film ci sono la sua produzione a basso budget, gli effetti speciali poco convincenti e una sceneggiatura che spesso manca di coerenza. Le rappresentazioni di Babbo Natale come una figura terrificante decisamente non ha colpito nel segno, contribuendo a una percezione negativa del film da parte del pubblico.

Insomma, Santa Claws è un esempio di come l’audace tentativo di mescolare il Natale con l’horror possa sfociare in un risultato poco convincente.

7) Non aprite prima di Natale! (1984)

Non aprite prima di Natale!  (640×360)

Non aprite prima di Natale! del 1984 si presenta come un film horror natalizio che tenta di mescolare il mistero di un serial killer con le festività. La trama si sviluppa intorno a una serie di omicidi brutali che hanno luogo durante la stagione natalizia, e la caccia per scoprire l’identità del misterioso assassino. Il film, ovviamente, è stato ampiamente criticato per la sua trama sconnessa e la mancanza di originalità nel genere slasher. Mentre alcuni film horror traggono ispirazione dai cliché del genere, Non aprite prima di Natale!  sembra mancare della creatività necessaria per distinguersi. Inoltre, molte scene di omicidi sono state considerate eccessivamente sanguinolente e prive di una giustificazione narrativa significativa.

La produzione di Non aprite prima di Natale! è stata travagliata, con cambiamenti di regia che hanno contribuito alla mancanza di coerenza nel film. Questo ha reso la storia difficile da seguire e ha compromesso l’efficacia delle scene horror. Nel complesso, il film è stato accostato a un tentativo poco ispirato di capitalizzare sull’atmosfera natalizia per creare suspense, senza riuscire a fornire una storia convincente.

8) Black Christmas (2006)

Black Christmas (640×360)

Il remake del film Black Christmas del 2006 ha deluso molti fan dell’originale del 1974, considerato un classico dell’horror natalizio. Mentre il film del 1974 è apprezzato per la sua atmosfera inquietante e il suo approccio innovativo al genere slasher, la versione del 2006 ha ricevuto molte critiche per la mancanza di originalità e il cambiamento di tono.

Il film del 2006 ha cercato di espandere la trama originale, aggiungendo nuovi dettagli sulla storia e rivelando più del passato dei personaggi. Tuttavia, molte di queste aggiunte sono state considerate eccessive e hanno contribuito a un’eccessiva complessità della trama. Inoltre, il film ha abbandonato il tono psicologico e atmosferico del suo predecessore, optando per scene di omicidi più esplicite ma meno sottili.

9) Christmas Evil (1980)

Christmas Evil (640×360)

Christmas Evil, conosciuto anche come You Better Watch Out, è un film del 1980 che segue la storia di Harry Stadling, un uomo ossessionato da Babbo Natale sin dalla sua infanzia. A causa di esperienze traumatiche legate alle festività, Harry cresce con una devozione eccessiva per il personaggio natalizio, fino a trasformarsi in un Babbo Natale ossessionato dalla giustizia, ma dal lato oscuro. Questo film è stato criticato per la sua lentezza e per la mancanza di una trama coesa. La caratterizzazione del protagonista come un individuo disturbato e la sua evoluzione in un vigilante violento sono state gestite in modo poco convincente, rendendo difficile per il pubblico identificarsi o simpatizzare con il personaggio principale.

Inoltre, Christmas Evil è stato oggetto di controversie per il modo in cui presenta il tema del Natale in modo distorto e disturbante. La fusione di elementi horror e psicologici non ha incontrato i gusti di tutti gli spettatori, in realtà di molti pochi, rendendo il film un esempio di come una rappresentazione cupa delle festività natalizie possa alienare il pubblico.

10) The Gingerdead Man (2005)

The Gingerdead Man (640×360)

Il terrificante film horror di Natale

The Gingerdead Man del 2005 è un film che cerca di unire horror e commedia in una trama che coinvolge un assassino seriale reincarnato in un biscotto di zenzero. La premessa insolita potrebbe attirare l’attenzione, ma la sua esecuzione è stata ampiamente criticata. Il film è stato oggetto di recensioni negative per la sua mancanza di coerenza narrativa e il ricorso a umorismo di basso livello. La combinazione di elementi horror e commedia non è stata bilanciata in modo efficace, lasciando gli spettatori confusi su quale tono il film stesse cercando di adottare. Inoltre, gli effetti speciali di scarsa qualità e la mancanza di suspense hanno contribuito a rendere il film meno coinvolgente di quanto avrebbe potuto essere.

The Gingerdead Man rappresenta un chiaro esempio di come una premessa unica possa non essere sufficiente a sostenere un film se gli altri aspetti della produzione, come la sceneggiatura e la regia, non sono all’altezza. La sua mancanza di qualità nel bilanciare l’horror e la commedia lo rende uno dei peggiori film a tema natalizio nel suo genere.