2) Chef’s Table
Nata nel 2015 e tuttora in produzione, Chef’s Table è stata una boccata d’aria fresca nell’infinita collezione di programmi dedicati alla cucina. Rivoluzionando tutti i crismi del racconto sul cibo, la docuserie interseca l’intervista principale allo chef protagonista dell’episodio con una serie di interventi da parte di critici culinari di fama internazionale. Una duplice prospettiva, quasi simile a un match di tennis, a cui si accostano immagini della preparazione dei piatti o della ricerca degli ingredienti necessari per assemblarli. Quello che ha reso il format, di per sé parecchio basilare, un’intuizione di successo è stata, senza dubbio, la scelta di guardare allo chef come persona e non come personaggio. David Gelb offre uno scorcio della vita, dei ricordi, delle esperienze del personaggio, impedendo ai telespettatori di mantenere le distanze o di limitarsi a quel che si vede. Il risultato è un racconto emotivo delicatissimo, arricchito da paesaggi mozzafiato e manicaretti da leccarsi i baffi.
Oltre a La Prova del Cuoco c’è di più.
