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#VenerdìVintage – La classifica dei 5 peggiori personaggi di Dawson’s Creek

Alzi la mano chi non ha saputo resistere al rewatch completo di Dawson’s Creek, dopo la sua comparsa su Netflix, nonostante conosca ogni battuta a memoria? Amata o odiata, la serie sugli adolescenti di Capeside ha suggellato molti momenti importanti della nostra adolescenza: momenti che potevano sembrarci insignificanti mentre li vivevamo ma che rewatchando lo show ci sono tornati in mente, ricordandoci gli anni più leggeri e spensierati della nostra vita.

Anche se la serie di Kevin Williamson di leggerezza non è che ne abbia mai avuta molta! Dawson e Joey sono forse gli adolescenti più analitici e intraspettivi del piccolo schermo, afflitti da nevrosi che oggi verrebbero annaffiate con litri di Xanax da qualsiasi buon terapeuta. A rendere le loro paranoie ancora più accentuate, ci pensano alcuni personaggi secondari tra i più odiosi che si possano ricordare in un contesto liceale televisivo.

Non è difficile da credere dal momento che Dawson’s Creek è stata una delle prime serie degli anni 2000 a toccare temi come omosessualità, droghe e disturbi mentali.

Terreni fertili dove affondare le zampe per alcuni insopportabili soggetti. Togliamo quindi un po’ dell’eccessiva quantità di zucchero che il rewatch della serie ci sta facendo ingurgitare, riesumando il ricordo dei 5 peggiori soggetti conosciuti in Dawson’s Creek!

5. Abby Morgan

Dawson’s Creek

Eccola qui, il perfetto esemplare di odiosissima compagna di classe che nessuno vorrebbe ritrovarsi seduta vicino al proprio banco. Pettegola, manipolatrice, sciocca e bugiarda, il tipo di amica che cerchi quando vuoi dimenticare una brutta giornata facendo del sano casino, ricordandoti solo troppo tardi che con soggetti simili, nemmeno la baldoria finisce bene.

Il personaggio di Abby ha avuto due stagioni di tempo per provare a farsi apprezzare dal pubblico ma la verità è che è stata capace di suscitare empatia solo dopo morta. Probabilmente il trapasso televisivo meno sofferto di tutti i tempi.

4. Chris Wolfe

Ai fan di Roswell dispiacerà vedere il loro beniamino al quarto posto di questa classifica ma siamo sinceri, non c’è bel faccino che possa scagionare la profonda noia e antipatia suscitata da questo bad boy banalissimo, la cui monoespressività può essere apprezzata solo a un fumoso tavolo da poker.

Il massimo che ottiene, a livello di dinamiche della trama, è quello di diventare lo zerbino della piccola e malefica Abby e portarsi a letto Jen nella sua fase più depressa e turbolenta. Impresa che sarebbe riuscita a chiunque le avesse offerto una birra e un panino al salame probabilmente. Salvo poi sparire senza lasciare traccia, nella trama così come nella nostra memoria. Infatti è l’unico di questa classifica di cui sono dovuta andare a cercare il nome del personaggio, “chi era quello con la faccia da cartonato che muore male in Buffy, dopo aver provato ad organizzare un suicidio vampiresco di gruppo?”. Grazie Google.

3. Nicole Kennedy

Ecco un altro volto molto noto nel panorama seriale che, come il belloccio appena superato in classifica, si è sempre beccato ruoli indigesti o ambigui. Nonostante in Twin Peaks la sua bellezza disarmante abbia turbato una generazione intera, con quella faccia lì da psicofregna scocciata (Michela Giraud docet), poteva solo beccarsi ruoli da bella e indigesta. Nella sua parentesi Capesidiana, si è reincarnata in Nicole Kennedy, professoressa di Dawson dal passato hollywoodiano, che si intromette nella separazione tra Flash e Mamma Leery.

Allora, non mentiamoci: quando fa a pezzi la palla amatoriale di Dawson che altro non è che il suo Mio Caro Diario virtuale inciso su pellicola, le abbiamo fatto un applauso. Oggettivamente, i pochi frame che si intravedono durante gli episodi della serie, ci fanno otturare occhi e orecchie dallo sconforto. Il ragazzo deve andare al college per ricevere un parere onesto sulla sua prima imbarazzante opera. Visto che gli unici pareri entusiasti sul progetto arrivano da mamma e papà (figurati, pure i miei applaudivano i miei ritratti di famiglia dove a tutti mancavano collo e bacino) e dalla ragazza a cui la sbobba audiovisiva è dedicata.

Nicole fa a pezzi Dawson con la stessa empatia di un cyborg e tanto basterebbe a farla entrare di diritto nel nostro cuore, se non fosse che si muove per la piccola Capeside con lo stesso atteggiamento di una diva consumata laureata in sottuttologia. Primo pessimo strike, abbiamo avuto tutti a che fare con soggetti simili e li abbiamo tutti, inesorabilmente mal sopportati. Secondo strike, la signora ambisce al ruolo di matrigna dell’anno e quello della matrigna, non c’è storia che regga, è sempre il ruolo del nemico.

2. Drue Valentine

Lo spocchioso e viziato Drue Valentine è un altro personaggio di Dawson’s Creek messo in mezzo per dare del filo da torcere ai nostri liceali preferiti. Un vero fuoriclasse della zizzania che riesce a dare problemi simultaneamente ad ogni personaggio dello show, tenendo il meglio per la povera Jen.

Fin dalla sua prima apparizione si rivela come un cretino borioso e fastidioso ma alla povera Lindley si manifesta come il fantasma del Natale (promiscuo e drogato) passato. Ci viene rivelato quasi subito infatti che Drue è stata la proverbiale goccia che ha fatto traboccare il vaso della pazienza di Mr e Mrs Lindley, che dopo aver beccato la figlia impegnata con l’odioso soggetto, decidono di spedirla dalla nonna cattolica, sperando che la esorcizzi. Dopo una stagione in compagnia di Drue comunque, ci viene il sospetto che i genitori abbiano punito Jen più per il suo cattivo gusto piuttosto che per la sua eccessiva promiscuità minorile.

1. Professor Peterson

Dawson’s Creek

Come non assegnare il primo posto nella classifica dei peggiori personaggi di Dawson’s Creek, a questo maledetto?

Il peggior insegnante possibile, un incubo vero e proprio per ogni studente timido e remissivo, in cerca di se stesso. Ma che dico, un incubo per chiunque. Il misogino, ottuso, crudele e omofobo professore Peterson ci ha regalato un momento di soddisfacente ribellione giovanile, nonché il primo pretesto per innamorarci di Pacey Witter, quando si becca un meritatissimo sputo in faccia dal nostro leale eroe liceale.

La maggior parte dei personaggi ostili conosciuti in Dawson’s Creek è riuscita in qualche piccolo frangente a riabilitare la loro immagine, nel caso dell’insopportabile Abby questo è successo dopo la sua morte ma ci sono anche esempi meno drammatici come quello di Drue, che ha finito la sua storyline diventando un mezzo giullare. Il professor Peterson invece se ne va con tutto il nostro odio sempiterno e con l’unica nota positiva di aver sensibilizzato in quegli anni più di qualche testa vuota che sminuiva il concetto di bullismo tra i banchi di scuola.

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