3. Jack e Doug
Prima serie tv a mandare in onda un bacio omosessuale, Dawson’s Creek ha anticipato i tempi, lanciando uno straordinario messaggio di uguaglianza e inclusione.
L’amore non conosce etichette, colore, sesso o età e Jack e Doug ne sono uno degli esempi più belli. Dopo il lungo e difficile percorso di accettazione della propria identità sessuale, i due ragazzi decidono di non lasciarsi più condizionare dai rischi, dai giudizi, dai pensieri di chi di quel rapporto non vedeva altro che la superficie e si lanciano in un’avventura che regalerà ad entrambi la sicurezza di poter fare affidamento sull’altro. Ma non è tutto: dopo la tragica morte di Jen, decidono addirittura di crescerne la figlia, Amy. Le dinamiche del loro rapporto non sono state, forse, approfondite come avrebbero meritato ma vederli vincere le resistenze per aprirsi a un altro cuore è stato confortante, quasi terapeutico. Soprattutto in relazione al personaggio di Jack, che tante, troppe ne aveva sopportate e meritava di riconoscersi in una storia che, al di là di ogni ostacolo, gli desse la certezza di poter resistere.
