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20 Serie Tv drammatiche da vedere almeno una volta nella vita

9) The Walking Dead

The Walking dead Rick Daryl 6x10

 

The Walking Dead è una delle serie tv più apprezzate dal genere umano e probabilmente, se la capissero, sarebbe amata anche dagli stessi “erranti“. Narra di un gruppo di sopravvissuti della città di Atlanta (Georgia, Usa) costretto a fronteggiare una ignota e pericolosa epidemia. L’esordio della serie-record TwD non è nella televisione, ma nelle edicole statunitensi nell’anno 2003, e i risultati non superarono certo le aspettative; il graphic novel nacque dalla mente di Robert Kirkman e dai disegni di T. Moore e Adlard. Il gruppo di sopravvissuti è capeggiato da Rick Grimes, che prima di essere il leader e l’eroe del gruppo era un piccolo eroe della quotidianeità, nel ruolo di vice sceriffo della contea di King, Atlanta. La Serie della decadenza dell’umanità, la Serie dell’homo homini lupus, la Serie della forza e della debolezza dell’uomo. Un indiscutibile capolavoro drammatico-horror che si avvia alla settima stagione telefilmica.

10) Bloodline

Altro prodotto imperdibile di casa Netflix. Il vento del malessere e della negatività soffia sulla famiglia Rayburn con prepotenza, facendo da contraltare alle spensierate, meravigliose e soleggiate Florida Keys. Bloodline è un sublime dramma familiare, uno dei migliori degli ultimi anni. Per capire il rapporto Bloodline-Italia ci si può benissimo rifare ad un concetto matematico. Bloodline è un calzante caso  di proporzionalità inversa, una serie tanto ben curata ed alta stilisticamente, quanto misconosciuta e sottovalutata negli italici confini. Un domani la proporzionalità dovrà mutare in diretta, senza alcun dubbio. I Rayburn sono una delle famiglie più conosciute e rispettate, ma devono fare i conti con il ritorno a casa della pecora nera Danny, rientrato dalla famiglia che l’ha allontanato. Il ritorno inaspettato di Danny, la scia di violenza ed i segreti sepolti nel passato, rendono la famiglia Rayburn una trappola di pirandelliana memoriaUn sublime capolavoro drammatico, con votazioni eccellenti, ma che continua ad essere ingiustamente sottovalutato. (terza stagione da poco confermata)

Chiunque (ovvero, la quasi totalità) non l’abbia ancora visto, si redima !!!

 

11) Breaking Bad

breaking-bad big

La vetta quasi impossibile da raggiungere ed impresa alquanto proibitiva da superare. Il professore di Chimica Walter White ha tre importanti ruoli: Walt padre e marito, Mister White il professore ed Heisenberg, il chimico del male che si muove nel pericoloso e squallido mondo del narcotraffico. Una serie che parla della sconfitta, del male criminale, della rinascita, della controcatarsi di un’anima. Un capolavoro così infinito da distaccarsi dal progetto primordiale e diventare uno spinoff di successo, già punto di riferimento per nuovi progetti paralleli di altre opere televisive. Br Bad vuol dire record di premi vinti, Br Bad vuol dire ‘Serie Tv’ con la ‘S’ maiuscola, Br Bad vuol dire emozione pura.

BReaking BAd è quella perfetta e terrorizzante ‘sintesi’ di ogni cosa che ci emoziona e ci distrugge.

12) Dexter

dexter psicopatico

Ogni serie ed ogni storia esistente ha, (almeno) un protagonista. Walter White lo è in Br Bad, Jax Teller lo è in Sons of Anarchy, Tony Soprano lo è in The Sopranos. Eppure nessuna di queste serie ha il nome del protagonista che corrisponde al titolo dell’opera stessa. La Serie Dexter, è Dexter. La centralità di un soggetto princeps, l’immedesimazione dello spettatore plasmata dai monologhi del protagonista, la reiterazione di una violenza sanguinaria che per Dexter è cosa sacra, è quasi tutto. Il sangue come lavoro, il sangue come ossessione, il sangue come vita e morte.

Una delle migliori serie drammatiche di sempre, ed il soggetto antieroe tra i più amati di sempre.

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