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La classifica dei 5 peggiori episodi di Breaking Bad

4) Green Light (3×04)

Ad occupare il quarto posto in classifica, è proprio la puntata successiva a I.F.T, la 3×04 di Breaking Bad, intitolata “Green Light”.

Anche questo episodio si concentra molto sulla psicologia dei personaggi. Mentre Jesse inizia a dare segni di ripresa, tornando finalmente a dedicarsi alla produzione di metanfetamina, Walter è ancora occupato a risolvere i suoi problemi coniugali.

Dopo la scoperta del tradimento della moglie, Walt cerca un confronto con Ted, per poi tentare di pareggiare i conti con Skyler provando a conquistare la vice preside della sua scuola.

Protagonista dell’episodio è anche Hank, impegnato a prendere un’importante decisione lavorativa: scegliere se tornare o meno a El Paso.

L’ostinazione di Walt nel non voler tornare a cucinare inizia a creare un po’ di agitazione tra i telespettatori, impazienti di vedere l’uomo di nuovo riunito a Jesse e pronto a riprendere la sua attività. La mancanza dell’altro volto di Walt, quello di Heisenberg, rende la puntata priva di colpi di scena importanti, divenendo possibilmente la causa del basso successo di questo episodio rispetto al resto delle puntate.

3) Hopen House (4×03)

Breaking Bad

L’episodio 4×03 di Breaking Bad si focalizza particolarmente sui personaggi secondari della serie. Protagoniste della puntata, infatti, sono Marie e Skyler.

Determinata a risolvere il problema del riciclaggio del denaro, Skyler si impegna nel tentativo di acquistare l’autolavaggio, iniziando a dare il suo contributo all’azione criminale del marito. Nel frattempo Marie si ritrova alle prese con la malattia di Hank che reagisce alla difficoltà della sua situazione rigettando la sua rabbia proprio sulla moglie. L’atteggiamento dell’uomo porta Marie a ricadere nella cleptomania. È proprio su questo aspetto del personaggio di Marie che si concentra la prima parte dell’episodio, che ci mostra la donna intenta a visitare diversi appartamenti in vendita, inventando ogni volta una storia diversa sulla sua vita, allo scopo di poter portare a casa oggetti di valore prelevati dalle case.

Poco presente il personaggio di Jesse, che si ritrova ad affrontare le conseguenze psicologiche dell’ennesimo omicidio che è stato costretto a commettere. Le sequenze che lo riguardano sono poche, ma rappresentano la parte più interessante della puntata, dimostrandoci la grande capacità degli autori di mostrarci il tormento interiore dei personaggi.

Nel complesso, però, l’episodio si presenta lento e a tratti difficile da seguire con attenzione, e risente dell’assenza di scene degne di nota.

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