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5 profonde differenze tra la prima e l’ultima stagione di BoJack Horseman

BoJack Horseman è una delle Serie Tv più amate degli ultimi anni. I fan raccontano di non essere mai riusciti a distaccarsi dalle vicende narrate perché – queste – li hanno spesso costretti all’introspezione. Ogni storia, in questo meraviglioso show, non ha vie di mezzo e va dritta al punto devastando il telespettatore e questo lo si nota soprattutto con l’andare avanti delle stagioni. In particolare l’ultima stagione (di cui vi lasciamo la recensione proprio qui), probabilmente, ha contribuito ancora di più a rendere BoJack Horseman una serie che dell’inquietudine fa il proprio punto centrale.

Dalla prima all’ultima stagione si succedono tematiche e storie di ogni genere che hanno contribuito a rendere lo show incredibilmente vivo. Un percorso in salita – questo – che ha messo in scena un epilogo malinconico e inquieto.

Proviamo a ragionare su quale tipo di crescita abbia fatto in questi anni la serie, cercando di scovare tutte le differenze che intercorrono tra la prima e l’ultima stagione.

1) Il ruolo dell’alcol

BoJack Horseman

L’alcol non è solo un vizio di BoJack Horseman, non è un banale rifugio dalla quotidianità. Stiamo parlando di qualcosa che – nel corso delle stagioni – prende sempre più spazio fino a diventare parte integrante della sua esistenza.

Nella prima stagione il peso che gli viene dato non è preponderante: si, BoJack gli si rifugia spesso e volentieri e lo rende a tutti gli effetti uno dei suoi migliori amici, ma quello che le stagioni successive mettono in scena assume la forma di qualcosa di inevitabile per il cavallo.

Facendoci passare tutte le stagioni davanti verremo a patti con il vero contenuto del bicchiere di Horseman: se stesso, annegato lì dentro. L’alcol non sarà più un potere per fuggire dalle proprie responsabilità ma diventerà qualcosa che non potrà più ignorare e da cui dovrà cercare di scappare. Il passaggio da migliore amico a nemico – o comunque un rapporto malsano da cui deve svincolarsi – è chiaro e leggibile. Quando si tratta di questo, beve speranze e poi vomita delusioni. Il suo effetto non fa altro che deteriorarlo ancora di più, rendendolo vulnerabile e sadico.

BoJack comprende davvero quali siano le intenzioni del bicchiere che tiene tra le mani e capisce la gravità che questo rapporto – divenuto centrale – ha nella sua vita. Proprio in questo modo l’alcol diventa suo acerrimo nemico.

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