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Baby 3, la recensione dell’ultima stagione

Baby 3, disponibile su Netflix dal 16 settembre, si apre con una frase emblematica, che ci fa chiaramente capire che stiamo andando incontro all’inizio della fine del teen drama: “Quando hai un segreto ti senti distante da tutto quello che dovresti essere. Ma non ti senti mai sola. Una cosa che impari, infatti, è che non c’è niente che ti leghi a una persona più di un segreto. I segreti sono come dei fili trasparenti e ci legano gli uni agli altri. A volte diventano un peso insostenibile, e allora vorresti svelarli a tutti… ma sarebbe un grosso errore, perché quello che ci lega crollerebbe”.

In effetti, la frase detta da Chiara (Benedetta Porcaroli) all’inizio del primo episodio ci mette già in guardia da tutto ciò che accadrà nella terza e ultima stagione di Baby, la serie tv sulle baby squillo dei Parioli. Le certezze delle due protagoniste crollano, il mondo tossico e fuori dalle regole che si sono create e tutti i segreti che hanno caratterizzato il loro rapporto iniziano a dare non pochi problemi. La doppia vita di Chiara e Ludovica (Alice Pagani) sta per venire definitivamente a galla: il problema principale, però, è che a rischiare delle conseguenze molto gravi non sono soltanto loro due.

La stagione si apre con la scoperta da parte della polizia di un giro di prostituzione minorile a Roma. A finire nel mirino, all’inizio, sarà Sofia (Alessia Scriboni), una ragazza che Chiara ha conosciuto nella seconda stagione e che l’ha aiutata a non essere più ricattata da Brando. Con il trascorrere degli episodi, tuttavia, il caso delle baby squillo non si concentrerà più esclusivamente su di lei. Sofia, infatti, farà il nome di una certa “Emma” che frequenta l’istituto Collodi, un liceo privato nel quartiere dei Parioli: la scuola frequentata dalle due protagoniste.

baby 3

Nonostante la situazione non sia delle migliori, Chiara non vuole smettere di prostituirsi. Ludovica, invece, cerca in ogni modo di tirarsene fuori il prima possibile. D’altra parte, anche nella stagione precedente aveva tentato di smettere con quella vita, senza però realmente riuscirci. Il suo legame con Fiore (Giuseppe Maggio), ancora una volta, comporta molte conseguenze: nonostante il comportamento del ragazzo, Ludovica crede ancora che lui tenga realmente al loro “rapporto”. Non sa, ovviamente, che è stato proprio Fiore a pagare un uomo perché la terrorizzasse.

La situazione si complica ancor di più quando i genitori delle ragazze vengono a sapere con certezza cosa sta accadendo nella vita delle loro figlie. Simonetta (Isabella Ferrari), madre di Ludovica, in realtà ammette di saper tutto già da tempo. Elsa (Galatea Ranzi) e Arturo (Massimo Poggio) sono invece sotto shock a causa della notizia.

La trama si concentra anche su Damiano (Riccardo Mandolini), che va a vivere da solo quando suo padre scopre delle sue esperienze con lo spaccio, instaurando al tempo stesso un nuovo rapporto d’amicizia con Aurora (Anna Lou Castoldi). Vediamo, inoltre, un Brando (Mirko Trovato) finalmente sicuro di sé e che è ormai deciso a non nascondere più la sua relazione con Fabio (Brando Pacitto).

baby 3

Se lo scorso anno abbiamo criticato la seconda stagione della serie per non aver “detto nulla di nuovo” (o quasi), con Baby 3 per fortuna dobbiamo ricrederci. Sei episodi non sono troppi, ma nemmeno troppo pochi: sono esattamente ciò che è necessario per concludere una storia iniziata tre anni fa.

Questa serie, quasi mai convincente fino in fondo, ha voluto dare il meglio di sé proprio all’ultimo. In Baby 3 non abbiamo assistito a scene particolarmente trash (come il “Quanto c***o sono British?” della scorsa stagione, tanto per intenderci), i dialoghi sembrano essere più ponderati, lo stile è stato limato e alcune leggerezze in cui si siamo imbattuti negli anni scorsi sono state eliminate. Sembra quasi che Baby sia cresciuta con le protagoniste della serie, lasciandosi dietro la superficialità che la caratterizzava.

Anche in quest’ultima stagione vediamo i ragazzi protagonisti che “se la cavano da soli”, ma lo fanno in un modo totalmente diverso rispetto a ciò che abbiamo visto negli anni scorsi: questa volta Chiara, Ludovica, Damiano, Brando, Niccolò e gli altri si rendono conto che sono tutti responsabili per ciò che è accaduto. È inutile tentare di far ricadere le colpe sugli altri: tutti, in un modo o nell’altro, in minima parte oppure no, hanno contribuito a creare un mondo fatto di segreti e bugie.

Dopo aver capito che tutti sono colpevoli e nessuno è davvero una vittima, i personaggi di Baby 3 hanno ovviamente dovuto fare i conti con le conseguenze delle proprie azioni. Abbiamo visto gli adulti pagare per la loro irresponsabilità e i ragazzi capire i propri errori e tentare di andare avanti: Chiara in casa famiglia, Ludovica fuori dall’Italia per iniziare una nuova vita. Alla fine, però, abbiamo visto anche una sorta di presa di coscienza da parte dei genitori dei ragazzi: Elsa e Arturo si rendono conto che la loro figlia non è perfetta e l’accettano così com’è, Simonetta va in carcere per pagare la propria inettitudine come madre, Monica e Damiano instaurano finalmente un bel rapporto basato sulla comunicazione. Tutti, nonostante i loro errori, alla fine riescono ad andare avanti senza più farsi del male gli uni con gli altri. Sono cresciuti, esattamente come Baby 3.

baby 3

Dopo aver visto l’ultima stagione possiamo affermare che no, Baby non è sicuramente uno dei prodotti televisivi più riusciti degli ultimi anni, ma ha avuto sicuramente il suo piccolo riscatto. Ha limitato le problematiche delle prime stagioni per concentrarsi in modo più approfondito sulla psiche dei personaggi, sulle motivazioni delle loro azioni e su ciò che hanno imparato dai propri comportamenti.

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