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7 Anime che dovresti assolutamente guardare anche se non hai mai visto un anime

La cultura degli anime è una delle più divisive dell’intero mondo seriale. C’è chi li ama alla follia e chi non li considera, derubricandoli erroneamente a prodotti per bambini. Per questa ragione, gli appartenenti alla seconda categoria di cui sopra, tendono a non inserire pressochè mai un anime nella propria lista di serie tv da vedere: oggi siamo qui per provare a convincervi che ci sono anime perfetti per iniziare a vedere anime. Esistono infatti anime come Dragon Ball, One Piece, Naruto che possono essere guardati e apprezzati anche se non si era mai visto nulla del genere fino a quel momento. Ciò che li rende così fruibili è il fatto d’essere oramai diventati dei veri e propri miti di riferimento, dei cult che in questi anni hanno conquistato tutto diventando il manifesto del genere. In questo senso i tre appena citati non sono i soli anime da poter guardare senza alcuna esperienza nel campo: ne esistono infatti molti altri che certamente avrete visto in giro. Uno di questi è stato perfino il vostro compagno d’avventure durante l’infanzia, ma forse non ne siete consapevoli. Troppo spesso si fa infatti confusione tra semplici cartoni animati e anime, motivo per il quale molti di noi non ricordano di averne visti parecchi già in età infantile. Gli anime da vedere sono dunque molti, e molti di questi farebbero al caso vostro, ma è difficile sapere da dove cominciare data la vasta scelta di prodotti del genere.

Proviamo allora insieme a costruire un percorso base che racchiuda al proprio interno 7 anime che potreste amare anche se non siete amanti del genere!

1) Attack on Titan

Zeke - Attack on Titan
Attack on Titan (640×360)

Quel giorno l’umanità ricordò il terrore di essere controllata da loro, l’umiliazione di vivere come uccelli in gabbia.

Cominciare questo viaggio con Attack on Titan è necessario, soprattutto perché è proprio questo il prodotto anime del momento. Non importa che passione tu abbia, quale genere tu prediliga, Attack on Titan potrà rispecchiarlo grazie al suo ibrido di generi ed eventi. La storia, nel dettaglio, racconta la vita di alcuni umani costretti a trovare sicurezza dietro enormi mura che fermarono i giganti sulle loro tracce, ma la sicurezza che ha retto per ben 100 anni è purtroppo adesso compromessa, e il caos è oramai alle porte. Attack on Titan non è un comunissimo anime da vedere che potrebbe essere utilizzato come sottofondo da chi non ha mai visto un anime, anzi. Ha bisogno della stessa attenzione che restituite alle intricate Serie Tv che amate, lo stesso tipo di dedizione. Se avete amato Game of Thrones, amare Attack on Titan sarà la scelta giusta e non soltanto per gli argomenti già sdoganati in altre produzioni come le guerre, combattimenti, la lotta al potere, ma anche per il gioco che gli autori fanno sui loro personaggi in entrambi i prodotti. Lo studio che vi è dietro è brutale e porta ognuno dei protagonisti a scoprire e riscoprire un lato di sé pieno di fame, quello che non conosce mai alcuna soddisfazione. I limiti in Attack on Titan vengono superati tutti, e non solo quelli inerenti alla crudeltà umana. I momenti struggenti infatti non mancano alla narrazione e sono una delle ragioni per cui più volte ci ritroveremo a empatizzare con la storia e i personaggi, sfatando così il mito che ci vedrebbe più distaccati di fronte a un anime.

2) Death Note

Death Note (640×360)

Proseguiamo adesso con Death Note, uno degli anime più famosi di cui sarà necessario fare una premessa. Qualche anno fa è stato infatti prodotto un film statunitense tratto proprio da questa storia, ma il risultato fu deludente sia per la critica che per il pubblico. L’anime, fortunatamente, gode di una qualità decisamente più elevata e interessante, una storia che può catturare gli amanti del thriller e dell’horror. La trama ruota intorno alle vicende di Light Yagami, un ragazzo che trova per caso un ambiguo quaderno nero che diventerà presto la causa scatenante di tutti gli assurdi eventi raccontati in Death Note. Il quaderno è infatti dotato di alcuni poteri magici mortali: se qualcuno scrive il nome di una persona sulle sue pagine, quest’ultima muore. Morte, drammi, soprannaturale e suspense diventano così gli ingredienti principali di questa storia che di certo potrebbe essere apprezzata da chiunque ami il mondo dell’horror e del thriller.

3) Dragon Ball

Dragon Ball (640×360)

Dire Dragon Ball significa dire qualcosa di più che anime. Vuol dire pomeriggi passati di fronte alla Tv, sfere del drago, compiti da finire presto per guardare la puntata, personaggi che crescono e cambiano continuamente. Chiunque voglia cominciare la propria esperienza con il mondo degli anime, deve necessariamente guardare questo cult ancora oggi più vivo che mai. Addentrarsi in questa narrazione è fondamentale perché è di certo quella che più ricopre il ruolo di manifesto del genere. Dragon Ball è il mito, l’anime che non può mancare alla tua collezione, quello che ti affascina anche se non ne hai mai visto uno. Partire da questo prodotto potrebbe infatti essere l’idea giusta per iniziare il proprio percorso all’interno del genere perché è il maestro dell’azione, la storia per eccellenza. La sua importanza è sotto gli occhi di tutti, e un mito oramai così culturale non può essere dimenticato quando si decide di approcciarsi all’universo degli anime.

4) Naruto

Naruto (640×360)

Proseguiamo il viaggio tra gli anime da vedere con Naruto, un nome che di certo avrete sentito spesso ma di cui forse non conoscete la storia. Anche questo è uno dei prodotti cult del genere, il mito di riferimento con cui aprire le danze prima di un percorso fatto di anime mai visti. Naruto può piacere anche a chi disconosce il genere grazie a diversi elementi base che, combinati, hanno dato vita a una storia forte, empatica, d’azione, suspense e crescita personale. Al centro della trama troviamo infatti Naruto, un giovane ragazzo aspirante ninja che vuole diventare a tutti i costi un hokage del proprio villaggio. Ma c’è una cosa che il protagonista non sa: dentro di sé vive un demone terribile e spaventoso. Naruto, fin dalla sua infanzia, è sempre stato escluso ed emarginato da tutto il resto degli abitanti, e la ragione – scoprirà – ha a che fare proprio con questa verità che gli viene rivelata pian piano. L’azione non è dunque l’unica protagonista di questo anime. Accanto all’irrefrenabile frenesia vi è anche una calma che permetterà ai telespettatori di studiare e conoscere bene i protagonisti, lasciandosi così avvolgere da questa storia che mette al centro di tutto la crescita personale.

5) One Piece

One Piece (640×360)

Proseguiamo adesso con One Piece, un altro anime da vedere che potrebbe dare il via alla vostra nuova esperienza nel migliore dei modi. Certamente guardando il volto dei personaggi qualcosa alla memoria sta per tornarvi, perché anche questo prodotto – insieme a Dragon Ball – ha fatto parte dei nostri pomeriggi di fronte alla Tv. One Piece, nel dettaglio, è ambientato in un mondo quasi interamente coperto dall’acqua e con poche e piccole isole in cui si è diffusa la pirateria, una pratica che verrà utilizzata ancor di più quando Gold Roger, il Rei dei Pirati, racconta di aver nascosto un meraviglioso tesoro dal nome One Piece. Quel che più di certo potrà appassionarvi sarà la comicità e la leggerezza con cui la storia racconta quest’avventura senza mai cadere nel banale o nella superficialità. One Piece riesce così a essere un prodotto che unisce la leggerezza alla profondità senza troppo intoppi o forzature, diventando un anime spontaneo, interessante, comico, mai banale e anche profondo che di certo potrebbe piacere anche a chi non ha mai visto nulla di simile.

6) Nana

Nana (640×360)

Giungiamo quasi alla fine adesso con Nana, un anime che di certo farà impazzire chiunque abbia amato Serie Tv di genere dramedy. La storia si incentra sulla vita di due ragazze che si conoscono durante un viaggio in treno. La loro amicizia nascerà per una serie di grandi coincidenze: le due prendono lo stesso treno, portano lo stesso nome, e si incontrano perché sono entrambe acquirenti della stessa casa. Le due protagoniste decidono così di diventare coinquiline e di vivere tutte le avventure della loro vita insieme. Tra il rock e le tipiche storie d’amore e d’amicizia, Nana diventa un anime che scalderà il cuore dei più romantici e non solo. Con uno stile estremamente reale e dramedy, infatti, l’anime riuscirà a imporsi come una storia che racconta e analizza tematiche vicine a tutti noi, diventando di fatto fondamentale all’interno della nostra lista di anime da vedere.

7) Rossana

Rossana (640×360)

Concludiamo questo viaggio tra gli anime da vedere con Rossana, il cult sentimentale che ci ha fatto sognare quando eravamo piccoli. Perché Rossana non è un prodotto sconosciuto, anzi. Tutti hanno visto almeno un suo episodio, conoscono la storia base, il suo lavoro da cantante, e lui: Eric. Per la loro coppia abbiamo sperato fino all’infinito, ma loro non ce la rendevano facile. Quando guardavamo Rossana eravamo molto più piccoli e non coglievamo alcuni significati dell’anime, motivo per il quale rivederlo adesso potrebbe darci l’idea di guardare completamente una nuova storia. Rossana non è infatti soltanto un racconto superficiale di una bambina prodigio, ma qualcosa di più. Molti temi sociali vengono affrontati in questa narrazione anche attraverso il personaggio di Eric, un ragazzo cupo che forse per la prima volta, durante la nostra infanzia, ci ha parlato di tematiche profonde ed esistenziali che probabilmente in quel momento non riuscivamo a cogliere. Adesso però siamo grandi, e quanto a riferimenti da comprendere ci siamo fatti le ossa grazie a diverse Serie Tv. E’ dunque arrivato il momento di guardare da capo Rossana per capirla finalmente fino in fondo e, al tempo stesso, cominciare un percorso all’interno degli anime.

One Piece, Naruto, Dragon Boll: questi sono solo alcuni degli anime che dovremmo guardare anche se non ne abbiamo mai visto uno. Probabilmente ognuno di loro riuscirà a conquistarci con le differenti storie, personaggi e avventure. Di alcune siamo già informati, ma vivere al 100% in modo lineare un racconto è tutta un’altra cosa. Siete pronti per questo nuovo viaggio?

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