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And Just Like That 2×06 – La Recensione: qualcuno ha detto Aidan?

Siamo giunti ormai al giro di boa della seconda stagione di And Just Like That, la serie distribuita da HBO Max e trasmessa in Italia da Sky e Now che con l’uscita del sesto episodio supera ufficialmente la metà della sua programmazione. Un giro di boa che – forse e dico forse – era proprio quello che ci voleva per sbloccare una trama leggermente (o forse un po’ di più) in stallo. Chi segue di settimana in settimana le nostre recensioni del sequel di Sex and the City, ma probabilmente anche chi non le segue però guarda la serie con un po’ di spirito critico, si è reso conto di quanto questa stagione sia stata fino ad adesso povera di colpi di scena, di emozioni forti e di storyline dalle quali farci pienamente coinvolgere. And Just Like That, possiamo dirlo, sta boccheggiando. Ma se è vero che la narrazione portata avanti in questa serie in generale e in questa stagione nello specifico non riesce ad appassionare, è altrettanto vero che con questo episodio forse – e ripeto per la quarta volta in un solo paragrafo, forse – qualcosa si sta smuovendo. E quindi, come sempre, veniamo a noi.

And Just Like That 2×06 – La trama

Si parte as usual dalla nostra Carrie con la C, che dopo il suicidio del suo portatile decide di organizzare le vacanze estive insieme a Seema. Sembra si siano mosse con un bel po’ di anticipo, dato l’inverno e la tempesta di neve che caratterizza e muove le storie delle protagoniste per buona parte dell’episodio. Ancora una volta Carrie si ritrova coinvolta da persone che appartengono in qualche modo al suo passato in eventi ai quali ha voglia di partecipare solo fino a un certo punto, in questo caso uno per vedove. Ma più che della perdita e del suo passato, è del futuro del personaggio che davvero vale la pena parlare. Lo aspettavamo da ben prima che cominciasse la stagione e a quanto pare ci siamo quasi: siamo di nuovo in tema Aidan! Lo storico ex di Carrie, colui con il quale la nostra protagonista credeva di essere pronta ad abbattere muri e pareti prima di fare però un grosso dietrofront, è finalmente tornato oggetto delle conversazioni del gruppo, e destinatario di una mail che Carrie ha tenuto in bozze per un intero episodio. Tralasciamo la non curanza con la quale Seema devia l’argomento perché prenotare una casa negli Hamptons per lei è chiaramente più importante. In questo episodio scopriamo sia che fine ha fatto Aidan, sia che Carrie ha pensato bene di cercare in rete informazioni su di lui, valutando prima e mettendo in pratica poi l’idea di scrivergli. Come andrà non lo sappiamo ancora, anche se si sa per certo dalle numerose anticipazioni e foto diffuse che Aidan tornerà e cose belle succederanno. Intanto comunque, sembra che Carrie sia davvero pronta a rimettersi in gioco, e non possiamo far altro che sperare che non sia un’altra falsa partenza.

And Just Like That
And Just Like That (640×360)

Passiamo adesso a Miranda, la seconda tra le protagoniste che in questo episodio sblocca diversi aspetti della sua vita emotiva, anche se non totalmente di sua volontà. Sono due gli step che deve affrontare per cominciare il cambiamento: parlare con Steve dei suoi sensi di colpa, della questione casa e delle pratiche di divorzio, e capire in che direzione sta andando il rapporto con Che. Dopo cinque puntate di calma piatta, entrambi i punti si risolvono nel giro di dieci minuti. Con Steve c’è un litigio che sinceramente non mi aspettavo, e che a mio avviso conferma la virata assolutamente poco meritata di un personaggio che ha dato tanto sia a Miranda che a noi spettatori, e che adesso è relegato a figura poco coerente con la quale prendersela. E anche se la discussione ha una sua risoluzione, il discorso tra i due – non so voi – ma mi ha lasciato con un po’ di amaro in bocca. Il tempo di prendere la metro da Brooklyn e siamo di nuovo su un letto a consolare Miranda, ma stavolta è Che il punto. Parlavamo prima dell’evento per vedove di Carrie, un’occasione nella quale trascina anche Che e tutta la sua (forse passata, forse attuale) esuberanza. Le cose tra Che e Miranda non vanno palesemente bene per tutto l’episodio – in realtà già da diverse puntate – e paradossalmente è proprio il discorso di Carrie a dare a Che lo stimolo di reagire alla sua crisi personale. Come? Lasciando Miranda. Sì, ce lo aspettavamo tutti, anche se forse non così. Io per esempio mi sarei aspettata di vedere proprio Miranda prendere l’iniziativa. Ma va bene così, e spero che anche per lei questo episodio sia un nuovo punto di partenza, perché vederla ridotta a uno straccio come è stata finora fa male al cuore.

Quanto a Charlotte, ancora una volta la sua storyline è sicuramente la più leggera tra le principali (nonché uniche degne di essere prese in considerazione). È grazie a lei che anche in questa puntata di And Just Like That si parla un po’ di sesso, ma il soggetto stavolta è la diciassettenne Lily, che durante una rilassante colazione domenicale annuncia di sentirsi pronta a farlo. L’opzione numero 1 era ovviamente che fosse tutto perfetto, con tanto di pranzo in un buon ristorante. Insomma, è la degna figlia di Charlotte York, colei che ha addirittura messo ai fornelli Carrie e Miranda per vivere un perfetto primo Shabbat. Dopo un momento di sconvolgimento della madre causato dalla vera e propria bomba lanciata dalla figlia, Charlotte si dimostra aperta e disponibile, tanto da andare in giro durante una bufera di neve alla ricerca di preservativi per la figlia. E per quanto mi riesca davvero difficile immaginare una situazione realistica in cui un’adolescente alle prese con la sua prima volta chiama sua madre nel momento in cui si rende conto di non avere a disposizione protezioni, questa storia si fa comunque portatrice di una realtà – quella del sesso adolescenziale – di cui né la serie né il suo prequel si sono mai occupate.

Lo sblocco che ci voleva

And Just Like That (640×360)

Lo stavamo chiedendo a gran voce dalla bellezza di sei puntate e sembra sia finalmente arrivato il momento: And Just Like That si sta sbloccando. Finalmente qualcosa sta cambiando, le protagoniste si stanno – chi in modo estremamente volontario, chi meno – rimettendo in gioco e con loro sembra che la voglia di scoprire cosa succederà stia tornando anche a noi. L’incontro tra Carrie ed Aidan andrà subito liscio come l’olio come sembrano dimostrare le foto trapelate dal set o ci saranno peripezie prima che i due riescano a ritrovarsi? E poi, come reagirà Miranda alla rottura con Che? Si tratta di una chiusura definitiva o ci sono margini perché le cose cambino? Secondo me tra le due oltre al sesso non c’è mai stata una gran chimica, ma si vedrà. E devo ammettere che mi mancava un po’ affermare di avere proprio voglia di sapere cosa la trama ha ancora in serbo per noi.

Resta però il fatto che, per quanto le cose sembrino evolversi in un verso che non so quanto sia quello giusto, ma sicuramente è qualcosa, tutte le cose che più mi emozionano di And Just Like That sono tanto – troppo – legate alla nostalgia di Sex And The City. In pratica sto guardando la serie anche e soprattutto perché il ritorno di Aidan e la partecipazione straordinaria di Samantha ormai sono certezze da diversi mesi, altrimenti dubito davvero che sarei arrivata così in fondo. Una serie promossa è tale perché ha qualcosa da dire, non solo qualcosa da farci ricordare. E speriamo davvero che sia giunto il momento di un cambio di rotta anche da questo punto di vista, che questa serie riesca a raccontarci qualcosa che ancora non ci ha detto. E, da sottona quale sono, nel caso in cui dovesse succedere sarò subito pronta a perdonarla per il tempo ormai perduto.