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10 motivi per amare Baby, l’Impala di Supernatural

9) È l’oggetto più importate dell’universo

Il 21 Aprile del ’67 il centomilionesimo veicolo della General Motors uscì dalla catena di montaggio di Janesville. Una Caprice blu due porte. Ci fu una grossa cerimonia, bei discorsi, perfino il vicegovernatore partecipò. Tre giorni dopo un’altra auto uscì da quella stessa fabbrica. Nessuno le dette molta importanza, ma avrebbero dovuto. Perché quella Chevrolet Impala del ’67 sarebbe diventata l’auto più importante… No. Il bene più importante di tutto l’universo.

Così inizia la 5×22, finale della quinta stagione, quello che era stato inizialmente pensato per essere il finale di Supernatural (qui parliamo di come è cambiata col tempo). Inizia con Chuck al computer che narra la storia dell’Impala alla vigilia della più grande battaglia non solo dei Winchester, ma della storia dell’umanità. Nel definirla l’oggetto più importante dell’universo non si sbilancia a caso. Innanzitutto perché, sapendo chi è Chuck, diciamo che probabilmente ne sa qualcosa. In secondo luogo, se non fosse stato per l’Impala, per ciò che significa per Sam e Dean, i Winchester non sarebbero mai riusciti a fermare l’Apocalisse.

L’Impala ovviamente ha tutte le cose che ha ogni auto, e alcune che altre non hanno. Ma nessuna di esse è importante. Queste sono le cose importanti: il soldatino che Sam ha messo nel posacenere. È ancora lì dentro. I Lego che Dean ha incastrato negli aeratori. Tutt’ora, quando il riscaldamento è acceso li si sente grattare. Queste sono le cose che fanno di quell’auto la loro auto. Perfino quando Dean l’ha ricostruita si è assicurato che quelle cose restassero lì. Perché sono le imperfezioni che la rendono bellissima.

Queste cose sono anche le stesse che hanno scatenato i ricordi in Sam, le cose che hanno reso l’Impala, come spiegheremo nel prossimo punto, la loro casa.

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