Fatti strani
A sua detta, non ingerisce cibo solido dall’87, si è fatta rimuovere i dotti lacrimali, è nei suoi 30 ed ha avuto avventure amorose con svariati personaggi famosi.
Quando detronizza Figgins e diventa preside del McKinley instaura un clima di terrore tra gli studenti, sguinzagliando cani feroci per i corridoi e perseguitando gli alunni più paffutelli perché non in linea col suo regime salutista.
Tiene un Hurt Locker, l’armadietto delle sofferenze, dove stipa tutti gli oggetti del suo odio, principalmente riferiti al Glee Club. Addirittura ha una parte dedicata completamente ai Klaine (Kurt e Blaine), con tanto di filmati che ritraggono la loro storia d’amore e arriva a mettere in atto un diabolico ed ostinato piano per ricongiungerli. Se non fosse Sue Sylvester penseremmo che sia particolarmente ossessivo, ma la conosciamo bene e non ci stupisce. Se questa non è dedizione!
Umorismo
Ci sono personaggi di Glee con un alto livello di sass innato, come Santana e Kurt, che hanno sempre una battuta pronta nella manica. Sue è innegabilmente quella con la lingua più tagliente, che sputa le frasi più assurde, in una maniera così naturale che sembra non fare alcuno sforzo.
Sue a Will: “Andrò al rifugio per animali e ti comprerò un gattino. Ti farò innamorare di quel gattino. Poi in una notte buia e gelida entrerò in casa tua, te lo ruberò e ti darò un pugno in faccia.”
Sue a Kurt: “Quindi ti piacciono i musical. Non significa che sei gay, significa solo che fai schifo. C’è solo una persona al mondo che può dirti chi sei veramente.”
Kurt: “Io.”
Sue: “No. Io. Sue Sylvester.”
Durante l’allenamento delle Cherios, Sue grida al megafono:
“Pensate che sia difficile? Sto espellendo un calcolo renale mentre parliamo! Questo è difficile!”
Sue a Will: “Potrei comprare un mini pannolino per il tuo mento perché sembra il sedere di un bambino.”
That’s how Sue C’s it
Sue è molto impegnata e si cura molto delle questioni riguardanti la società, ed è così forte delle sue opinioni da avere uno spazio riservato a lei nelle news dell’emittente locale di Lima. Il suo pay-off: That’s how Sue C’s (sees) it (Così la vede Sue).
Inutile dire quanto Sue Sylvester sia politicamente scorretta anche in TV, conoscendo i suoi precedenti all’interno del McKinley.
Contro chi si scaglia Sue? Le tasse usate per finanziare i progetti artistici nelle scuole, la gente grassa, la mancanza di violenza da parte del governo, i matrimoni gay che potrebbero benissimo portare a quelli tra persone e animali.
È la sua passione per la politica a portarla, alla fine, a diventare vicepresidentessa degli Stati Uniti.
Perché crede fermamente in tutto quello che dice e che fa, ed è così che Sue la vede.
