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Le 10 principali differenze tra Mercoledì e le precedenti versioni di The Addams Family

Torniamo ancora una volta a parlare di quello che è il fenomeno del momento: la serie incentrata sul personaggio di Mercoledì Addams di Netflix con la produzione di Tim Burton. Apprezzata per aver saputo coniugare il genere mistery con il teen drama in una cornice che richiama la saga di Harry Potter, la Wednesday portata su schermo dalla bravissima Jenna Ortega rilegge in chiave moderna lo storico personaggio dell’iconica famiglia Addams introducendo novità sia in quanto ad ambientazione e al mondo in cui si colloca la storia raccontata dalla serie, sia in quanto alla caratterizzazione della protagonista e della sua gotica e stramba famiglia. Oggi, infatti, ci vogliamo soffermare sulle novità che hanno caratterizzato questa nuova serie Netflix rispetto alle precedenti trasposizioni che hanno visto gli Addams al centro, dalla storica serie anni ’60, fino agli apprezzatissimi film degli anni ’90 passando per i film animati.

Quali sono le principali differenze tra Mercoledì e le precedenti versioni del brand? Restate con noi per scoprirlo. Allerta spoiler!

Le visioni di Mercoledì

Jenna Ortega - Mercoledì

Iniziamo la nostra lista con uno tra gli elementi che sicuramente salta più all’occhio: il fatto che la nostra protagonista, nella serie a lei dedicata, mostri sin da subito di avere un particolare dono, quello di essere canale di alcune visioni psichiche del passato o del futuro. Nel corso della prima stagione avremo modo di capire che questa abilità si tramanda nella sua famiglia da generazioni, dall’antenata Goody Addams fino a sua madre Morticia. Tale potere è un’assoluta novità della serie e diventa un elemento utilissimo, anzi essenziale, per la risoluzione dei misteri e dei complotti che ammantano la Nevermore Academy, inserendosi con prepotenza al centro della trama. Anche se il collegamento con Goody, la sola che avrebbe potuto insegnare alla ragazza a sfruttare al meglio le visioni, si interrompe nel finale di stagione, siamo sicuri che questo potere tonerà a essere utile nel futuro di Wednesday.

Il nuovo design di Mano

Jenna Ortega
Jenna Ortega in Wednesday solo su Netflix (640×360)

Non sapevamo di volerla, ma ora non possiamo davvero farne a meno: parliamo di Mano (in inglese Thing), preziosa alleata di Mercoledì durante la sua permanenza nella Nevermore Academy. Simpatica, divertente e davvero iconica, Mano diventa un elemento essenziale nella narrazione, cosa non assolutamente scontata se parliamo, appunto, di una semplice mano. Dal punto di vista visivo, questa Mano si discosta fin da subito rispetto alle precedenti incarnazioni risultando più dark, ma al contempo più caratterizzante. I punti di sutura ben marcati che segnalano gravi ferite aggiungono un certo nonsoché che affascina lo spettatore e la rende più misteriosa.

Il rapporto conflittuale tra Mercoledì e Morticia

Morticia e Gomez Addams (640×360)

Altro elemento che differenzia la serie Netflix dalle precedenti incarnazioni de La famiglia Addams è poi il rapporto tra Morticia e Mercoledì, sicuramente molto più teso rispetto al passato. In quanto adolescente, la protagonista, infatti, non cela una certa dose di ribellione a cui non eravamo stati prima abituati. Questa ribellione infatti emerge nei confronti della madre, sia perché le nasconde qualcosa sul suo passato, sia perchè rappresenta per Mercoledì un modello a cui ispirarsi ma anche davvero difficile da raggiungere. Gli scambi tra Jenna Ortega e una fenomenale Catherine Zeta Jones sono in questo contesta davvero eccezionali e rappresentano alcuni tra i momenti più belli di questa prima stagione.

Mercoledì aspirante autrice

mercoledì

Non essendo più solo un comprimario, nella sua nuova incarnazione televisiva, il personaggio di Mercoledì Addams ha ricevuto una caratterizzazione rinnovata da più punti di vista, in maniera da poter essere conosciuto dal pubblico a trecentosessanta gradi. Oltre all’ovvia passione per tutto ciò che è macabro e incute paura o dolore, la Wednesday di Jenna Ortega è stata caratterizzata da uno spiccato senso artistico. Sogno della ragazza è infatti quello di pubblicare le proprie storie e diventare un’importante autrice: ciò viene impiegato come strumento metanarrativo della trama della serie grazie al quale la protagonista diviene la narratrice della propria storia. Altra interessante novità è poi la vena musicale della ragazza, che in questa versione è un’abilissima e talentuosa violoncellista: un tocca di classe che ha contribuito a creare meravigliose sequenze in cui l’estetica burtoniana e la colonna sonora lasciano lo spettatore a bocca aperta.

Un’organizzata società di reietti e la Nevermore Academy

Wednesday ed Enid (640×360)

Passiamo ora a quello che costituisce forse la più grande novità nell’ambientazione della serie rispetto al passato: la divisione della società tra cosiddetti “normali” e “reietti”. Questi ultimi, in particolare racchiudono tutte quelle persone che, per un motivo o per un altro sono strettamente collegati al soprannaturale: oltre agli Addams, troviamo infatti persone dotate di particolari poteri: lupi mannari come Enid, sirene come Bianca, ma anche Gorgoni e simili o, più generalmente, individui con particolari poteri come la telecinesi o il controllo di particolari animali. Questa divisione è assolutamente nota ai Normali, che, da parte loro, cercano di tenersi lontani da questi freak che vivono in realtà a essi dedicate, come appunto la Nevermore Academy vicino alla cittadina di Jericho. Se nelle versioni precedenti quella degli Addams era solo una famiglia quasi unica nel suo genere, in Mercoledì, infatti, capiamo come la società sia ben consapevole dell’esistenza di una parte sovrannaturale del mondo.

Mercoledì mostra una variegata gamma di emozioni

Mercoledì
La camera della protagonista (640×360)

Un elemento che non ci ha sorpreso, ma che sicuramente ha scontentato chi desiderava una protagonista molto più simili alle sue incarnazioni passate: Mercoledì, infatti, nella serie Netflix non è la statua impassibile che molti speravano di vedere. Essendo al centro della narrazione lo spettatore non si doveva aspettare un personaggio immutabile e inespressivo! La Wednesday della serie, infatti, pur rimanendo fedele alla sua caratterizzazione originale, mostra di provare una grande gamma di emozioni: dalla determinazione alla paura, dalla gioia (seppur rara) al dolore. Seguendo un percorso evolutivo ben preciso, la ragazza infatti inizia non solo a sciogliersi con quelli che impara a definire amici, ma anche a mostrare un proprio lato debole a cui non eravamo abituati.

Il rapporto più dolce tra Pugsley e Mercoledì

La protagonista ed Eugene (640×360)

Lo abbiamo già detto: la serie Netflix dipinge una Wednesday più umana rispetto al passata. Certo, fredda e distaccata, ma capace anche di provare tante emozioni e, soprattutto, affetto per i propri cari. Ciò emerge particolarmente quando la ragazza è vista relazionarsi con il fratello minore Pugsley. Mercoledì infatti dimostra una particolare affezione per il fratello, un senso di protezione che la spinge a punire chiunque provi a ferirlo e a consolarlo in alcuni momenti di crisi. Questo lato più dolce del personaggio traspare anche con il personaggio di Eugene, il fondatore dei Ronzatori, in cui la ragazza rivede il fratello minore. Un aspetto inedito di un personaggio che aveva sempre preferito torturare Pugsley piuttosto che confortarlo.

Il senso dello humor

wednesday
Jenna Ortega (640×360)

La famiglia Addams è sempre caratterizzata da una forte componente di humor: dalle trovate di Zio Fester alle gag con Lurch, Mano e il Cugino Itt fino alle battute dal tono macabro tra Morticia e Gomez. Anche le precedenti incarnazioni di Mercoledì riuscivano a creare situazioni parecchio divertenti, ma esse erano del tutto involontarie da parte della ragazza e si rifacevano più che altro al contrasto dato dalla sua personalità fredda e impassibile. In Wednesday, invece, la protagonista dimostra sin da subito di avere un peculiare senso dello humor che punta tanto sul sarcasmo e su battute tanto cattive quanto divertenti. Un tipo di comicità che punta sulla personalità indomita della protagonista e che la rende ancora più affascinante.

L’età del personaggio

Mercoledì di Cristina Ricci (640×360)

Sarà per molti un lato scontato, ma la Mercoledì di Jenna Ortega è la versione più matura del personaggio che abbiamo visto su schermo, una liceale che, seppur con tutte le sue particolarità, si ritrova a vivere le tipiche situazioni in cui possono ritrovarsi delle ragazze di sedici anni (scampare la morte a parte). Non stupisce dunque il fatto che la serie sia palesemente un teen drama che presenta storie di emancipazione, di amicizia e di amore. Mescolando abilmente le tinte mistery a quelle più ingenue e adolescenziali, la serie riesce a creare un connubio ben riuscito che difficilmente avremmo saputo associare al personaggio di Mercoledì per come lo avevamo conosciuto. Anche se i film anni ’90 presentavano accenni a storie d’amore, è con Mercoledì che tutto assume un valore diverso.

Il primo incontro tra Gomez e Morticia

La Famiglia Addams (640×360)

Chi non vorrebbe vivere un matrimonio ricco di amore come quello tra Gomez e Morticia, una tra le coppie più iconiche delle serie tv di sempre? Ebbene, la sconfinata passione tra i due genitori della Famiglia Addams non viene meno neppure nella Serie Netflix che dà un nuovo e diverso background alla coppia. Nella serie i due personaggi si incontrano ancora adolescenti alla Nevermore Academy in cui entrambi eccellono e fanno parte del club segreto dei Belladonna.

Questo background è però diverso rispetto al passato. Nella serie classica infatti viene raccontato come Gomez fosse inizialmente fidanzato alla sorella di Morticia, Ophelia, che fortunatamente era più interessata la Cugino Itt. Solo dopo essere riuscito a rompere il fidanzamento Gomez finì tra le braccia di colei che sarebbe diventata sua moglie. Nei film anni ’90 si racconta invece che i due si incontrarono per la prima a volta a un funerale, dove iniziarono a flirtare. Gomez racconta che la sua futura sposa era così bella che lo aveva spinto a distogliere lo sguardo dalla salma: se non è amore questo….