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#VenerdìVintage – Che fine hanno fatto gli attori de I Cesaroni?

I Cesaroni hanno tenuto incollata un’intera generazione di spettatori per ben otto anni, quasi un decennio. Hanno conquistato, dai canali Mediaset, mamme, padri, ragazzi e bambini con amori, passioni, dolori e addii e a distanza di anni dalla messa in onda dell’ultima puntata una domanda sorge spontanea e risulta quasi doverosa per noi addetti ai lavori: Che fine hanno fatto i Cesaroni?

La serie è andata in onda dal 7 settembre 2006 fino al 19 novembre 2014, giorno della messa in onda dell’ultima puntata della sesta stagione. Serie cancellata a seguito dello scarso risultato delle ultime due stagioni, che ha detta degli stessi produttori mancavano completamente di una trama originale, o semi originale. Nulla da controbattere.
I Cesaroni sono l’adattamento del Bel paese della serie spagnola “Los Serranos”, conclusasi nel 2008 dopo otto stagioni per Telecinco e forse anche per questo hanno perso contenuti durante la fase finale. Gli sceneggiatori saranno stati in vacanza su uno yacth.
E quindi? tornando alla domanda fondamentale, che fine hanno fatto tutti gli attori principali de I Cesaroni? Da Marco ed Eva, ad Alice e Rudi, passando ovviamente per Mimmo, Giulio, Lucia, Walter, Ezio, Cesare e chi più ne ha più ne metta.
Ne analizzeremo alcuni, ma tenteremo di rendere felici tutti voi fan di questa storica serie tv Made in Garbatella.

Prima di cominciare con i protagonisti principali della serie è impossibile non donarvi questa piccola curiosità. Avete presente la madre di Lucia, la suocera di Giulio? Ebbene, l’attrice che la interpretava era, nientepopodimenoche Rita Savagnone, moglie di Ferruccio Amendola fino al 1971 e madre di Claudio Amendola, il nostro Giulio Cesaroni.

Scioccati? Bene, possiamo cominciare.

Cesare Cesaroni (Antonello Fassari)

Fratello di Giulio e personaggio fondamentale per la “linea comica” della serie. Bisogna essere onesti. Le risate erano coltivate, raccolte, cucinate e servite dalla coppia Cesare-Ezio. Senza di loro questa serie non sarebbe stata la stessa.
Ma veniamo a noi. Antonello Fassari era già conosciuto prima di entrare nella grande famiglia Cesaroni. Dopo la fine della serie è rimasto nell’ambiente, ovviamente, facendo parte di film come Le ragioni dell’aragosta (regia di Sabina Guzzanti), Boxe Office 3D (non una comparsata epica in un film che di epico aveva solo la durata, corta), Suburra (2015) e negli ultimi due anni, Non ci resta che il crimine e Burraco Fatale.
Mentre per quanto riguarda la televisione possiamo rivederlo nella nuova serie targata Sky, Speravo de morì prima.

Ezio Masetti (Max Tortora)

A completare il duo comico c’era Ezio Masetti, amico storico dei fratelli Cesaroni e meccanico poco lavoratore della Roma popolare.
Max Tortora ha avuto sicuramente uno dei Glow Up più importanti della serie, da comico televisivo e teatrale ad attore cinematografico.
Ha partecipato a diversi Cinepanettoni, oltre ad una collaborazione duratura con i fratelli Vanzina. Infine prossimamente prenderà parte al nuovo film di Carlo Verdone, Si vive una volta sola. È rimasto pienamente nel mondo attoriale ed è riuscito a confermare la sua vena comica anche in altri ambienti, come la radio (Rai Radio 2) e i programmi televisivi (Baby e Tutta colpa di Freud).

Lucia Liguori (Elena Sofia Ricci)

Nel cast strettamente principale, Elena Sofia Ricci, era ed è tutt’ora una delle attrici più esperte e di successo di tutto il team familiare Cesaroni. Tralasciando tutto quello che è stato fatto precedentemente alla messa in onda de I Cesaroni, Lucia è impegnata dal 2011 nel ruolo fortunatissimo di Suor Angela per la serie Che Dio ci aiuti. Ascolti alle stelle e molto successo per questa serie Made in Italy. Nel 2014 insieme a Katia Smutniak è protagonista del film Allacciate le cinture per la regia di Ferzan Ozpetek. Film per il quale vince un premio come miglior attrice non protagonista alla Mostra Internazionale d’arte cinematografica di Venezia.
Nel 2018 interpreta Veronica Lario, nel film incentrato sulla vita di Silvio Berlusconi. Ruolo per il quale vince un Nastro d’argento e il David di Donatello per la miglior attrice protagonista.
Recentemente nel 2020, dopo una lunga serie di fiction RAI, è tornata in TV con un film dal titolo Rita Levi-Montalcini.
Premi, successi e tanto Share. Cosa dire: Chapeau!

Giulio Cesaroni (Claudio Amendola)

Anche Claudio Amendola non ha perso tempo dalla fine della serie TV. Già nel 2014 fa il suo debutto al cinema come regista, dirigendo il film La mossa del pinguino. Commedia leggera e simpatica con protagonista Edoardo Leo e Antonello Fassari, fra i tanti.
Nel 2015 torna alla recitazione con Suburra. Appena due anni dopo torna alla regia e torna al cinema con Il permesso – 48 ore fuori di cui interpreta anche il protagonista. Nello stesso anno compare nel film di Milani, Come un gatto in tangenziale, con Antonio Albanese e Paola Cortellesi.
Nel 2018 riapre le porte alla fiction e torna in TV nei panni di un detective ribelle, Carlo Guerrieri, in Nero a metà.
Infine nel 2020 torna ancora una volta alla regia con il film Cassamortari.

Walter Masetti (Ludovico Fremont)

Personaggio più cangiante, più evoluto e forse quello che in molti sottovalutavano, Walter è stato interpretato da Ludovico Fremont. Ludovico, una volta finito di girare I Cesaroni si è quasi del tutto donato al teatro. Una prima comparsa come protagonista nel 2015 all’interno dello spettacolo teatrale Uomini senza donne. Sempre nello stesso anno lo vediamo nel suo primo lungometraggio come regista: The Answer, la risposta sei tu.
E dal 2019 è in tour con la tournèe teatrale “Per favore non uccidete cenerentola” e “Shakespeare in Dream”.
Non una carriera proseguita nella televisione, ma recentemente è sbucato su Instagram e TikTok.

Rudi Cesaroni (Niccolò Centioni)

Forse la storia più interessante e strana fra tutte quelle uscite da I Cesaroni.
Niccolò ha partecipato, prima ancora che finisse la serie a Pechino Express, proprio insieme alla sua collega e sorella televisiva Micol Olivieri (Alice).
Nel 2015 prosegue con i reality/talent partecipando a Notti sul ghiaccio su Rai 1 dove, insieme a Claudia Iacono, viene eliminato dopo la primissima puntata. Non un ballerino provetto evidentemente.
La cosa che stupisce maggiormente è che nel novembre del 2018 ha dichiarato di vivere da alcuni anni a Londra e di lavorare come lavapiatti nella capitale britannica.
Una strana e peculiare scelta che lo rende certamente il più interessante fra i Cesaroni.

Alice Cudicini (Micol Olivieri)

Alice, per lo più, dalla fine de I Cesaroni si è dedicata molto alla famiglia.
E salvo per l’esperienza di Pechino Express, le sue uniche comparizioni attoriali si possono restringere al 2015. Anno in cui, insieme al suo manager, decide di dare vita alla sit-com “Una famigliAnormale”. Sit-com dove Micol e suo marito raccontano la loro vita di tutti i giorni con sketch comici e gag.
Adesso Micol è una mamma soddisfatta e felice e vive la sua vita fra social e e-commerce.

Mimmo Cesaroni (Federico Russo)

Mimmo, il piccolo di casa, ha continuato nel mondo della recitazione. Non è finito a condurre The Voice ne un programma su Radio Deejay, Federico sbagliato. Sin dal 2015 quando collabora con Disney Channel e Walt Disney Records. Prima per Alex & Co, come attore, e poi per We are One, come cantante.
Nel 2016 è all’interno di una serie redatta per mamma RAI dal nome Scomparsa e l’anno successivo entra nel cast di Don Matteo per l’undicesima stagione nei panni di Seba.
Nel 2020 partecipa a due produzioni. La prima per Netflix, Curon, in cui interpreta Mauro e la seconda sotto la supervisione di Alice De Luca e Giacomo Raffaelli nel film Ernesto.
Anche lui ha fatto una buona evoluzione, lasciando le critiche alle spalle e costruendosi un’ottima carriera televisiva e cinematografica.

Marco Cesaroni (Matteo Branciamore)

Marco Cesaroni, al secolo Matteo Branciamore. Cosa sappiamo di Matteo dalla fine de I Cesaroni ad oggi? Dire che ha avuto successo sarebbe irrealistico, ma non possiamo nemmeno affermare il contrario. Matteo non è del tutto sparito dalla scena televisiva, comparendo nel 2017 nella sit-com TV Love Snack e interpretando dei ruoli cinematografici in film come My Father Jack (2016), Il mondo di mezzo (2017) e Anche senza di te (2018).

Se in ambito “visivo” non sembra dare segnali di vita dal lontano 2018, nel campo musicale conta 5 album all’attivo e risulta ancora attivo. Tuttavia non si può ignorare il fatto che le uniche canzoni per cui lo conosciamo musicalmente risultino all’interno della colonna sonora de I Cesaroni.

Ci dispiace Mattè, ma dobbiamo essere oggettivi.

Eva Cudicini (Alessandra Mastronardi)

Concludiamo con colei che ha vinto a mani basse la palma come miglior uscita dalla serie I Cesaroni. La sfida è vinta, nettamente, da Alessandra Mastronardi, in arte Eva Cudicini, unica dei giovani della famiglia allargatissima ad essere riuscita a portare a casa grossi risultati televisivi e cinematografici. La sua carriera è già costellata di mete importanti raggiunte.

Dopo la conclusione della serie Alessandra ha partecipato, in ambito televisivo, a serie come Master of None (nella seconda e forse un filino sotto tono stagione della serie. Se siete curiosi sulla serie americana ne abbiamo parlato anche noi di Hall of Series, qui) e I Medici. Non possiamo, inoltre, non citare le sue comparizioni durante I Cesaroni in Romanzo Criminale. Ben quattordici episodi che donano una coccarda tricolore alla Mastronardi. Le mancherebbe giusto solo Boris, chissà magari nella quarta stagione.

In ambito cinematografico non si è lasciata sfuggire nessuna opportunità. Partendo alla grande con To Rome with Love di Woody Allen nel 2012, la fu Eva è tornata al cinema nostrano con Ogni maledetto Natale (2014) e L’agenzia dei bugiardi (2019). Nei prossimi anni uscirà con The Unberable Weight of Massive Talent, regia di Tom Gormican (2021) e con La donna per me nel 2022.
Insomma, una carriera ricca di successi, che speriamo possa solo migliorare.

Fra alti e bassi, fra successi personali e successi lavorativi, queste sono state le sorti dei protagonisti di una delle serie più amate d’Italia, I Cesaroni.

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