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Sheldon Cooper viene intervistato a Una Pezza di Lundini

Lo chiariamo ma non dovrebbe essere necessario farlo: l’intervista di Sheldon Cooper a Una Pezza di Lundini che segue è in tutto e per tutto figlia della nostra fantasia

Il crossover che non ci avete chiesto ma che vi meritate, quello tra due serie che avrebbero ben poco a cui spartire: Una Pezza di Lundini e The Big Bang Theory. Per fare ciò, abbiamo deciso di inscenare un’intervista condotta dal mitico Valerio Lundini al solo e unico Sheldon Cooper. Quali deliri li attendono? Restate con noi per scoprirlo. Attenzione, nel corso di questa particolare intervista a Sheldon Cooper, naturalmente mai svolta davvero e del tutto figlia della nostra fantasia, potreste imbattervi in spoiler su alcune tra le più importanti svolte di The Big Bang Theory e sul destino dei suoi protagonisti. Siete avvisati.

Emanuela: Mo’ ce risiamo. Chiamiamo un altro eccentrico cervellone… Che poi lo sanno tutti che la scienza non tira in tv se non fai Angela di cognome. Mo’ invece me chiamate pure l’americano strano. Se c’abbiamo sto budget per i voli intercontinentali fateme chiama’ n’attore come se deve, n’produttore importante, no il fisico de ‘sta cippa!

Valerio: Ah, Emanuela, stai qua. Daje, eh, che si fa giornalismo impegnato. Dopo oggi i critici miglioreranno ancora di più le loro recensioni. Altro che cabaret, altro che varietà…

Emanuela: Oh, Vale’, non te ce mettere pure tu eh. Io sento che ultimamente ce stiamo a staccà dal sentire comune, dal popolo, rischiamo de perde il contatto con la gente.

Una Pezza di Lundini (640×360)

Valerio: Ma che gente e gente! Vedrai che fi-gu-ro-ne! ‘Mo vado che iniziamo. Vedi de non rovinare tutto come al solito, Emanuela.

Emanuela: Ma senti ‘sto pallone gonfiato… Giovanni, lo sai che questo atteggiamento paternalistico e tossico, insieme alle minacce velate sul lavoro, un giorno porteranno questo programma alla rovi…

Giovanni: 5, 4, 3, 2, 1.

Emanuela Fanelli: Buonasera. Il programma previsto per stasera :“Il Wi-Fi è rotto, hanno chiuso internet, Facebook è esploso: 101 metodi per non permettere a tua nonna razzista di usare i social e continuare un’esistenza migliore “, per problemi tecnici, non andrà in onda. Al suo posto, Una Pezza di Lundini.

Valerio Lundini: Oh! Che bello esserci ritrovati nuovamente più forti che mai, più belli che mai, che dico, più unici che mai. Signori, dove altro potreste trovare una band pazzesca come questa? (indica i Vazzanikki). Dove altro potreste vedere dei visi così allegri e motivati? Sì, Torpedine, Tenente Silvestri, Anna, sto parlando di voi: siete gli elementi alchemici che compongono la struttura del nostro programma. Tu, Torpedine, tu sei indispensabile come l’Ossigeno. Il Tenente ci fa crescere tutti come il Calcio, Anna ci fa volare come l’Elio… Poi c’é quella di là che mi ricorda un po’ lo Stronzio a volte, ahahahaha. Stavo scherzando, naturalmente! Ma perché questa premessa? Oggi, dopo essermi informato sul terribile calo culturale di cui questo paese è vittima, mi sono sentito in obbligo morale di portare qua in studio un illustre scienziato, che ha da poco tempo vinto il premio Nobel per la Chimica. Signori, vi presento l’illustre Professor Dottor Sheldon Cooper!

Sheldon Cooper
Una Pezza di Lundini (640×360)

I Vazzanikki nel frattempo iniziano a suonare una musica molto particolare e molto ritmata: “Our whole universe was in a hot, dense state/Then nearly fourteen billion years ago expansion started, wait/The Earth began to cool, the autotrophs began to drool…” Nel frattempo, un uomo alto e smilzo avanza salutando non si sa bene cosa con la mano e con un sorriso davvero strano e davvero poco naturale sul volto.

Valerio: Ma buonasera, Dottor Cooper! Gente, alzatevi tutti in piedi, sì, anche tu Torpedine, tirati su, Emanuela, ci troviamo davanti un premio Nobel per la chimica! Dimostrate un po’ di rispetto per l’Intelligenza di un uomo che da solo ha rivoluzionato la scienza tutta. Lei si sieda Professore, ehm, volevo dire Dottore!

Sheldon Cooper: Salve, sì, sono onorato di essere qui, ma mi duole già doverla correggere su alcuni aspetti da lei precedentemente proferiti. Ha parlato di elementi alchemici, ma per quanto sia edotto sugli studi di Paracelso e affini, posso assicurarle che l’alchimia non possa godere di alcuna validità scientifica ma sia, in altre parole, una baggianata. E, in nome di Sir Isaac Newton, che lei sia maledetto qualora osasse paragonarmi ancora a un chimico. Sono un fisico teorico, l’unico genere di fisici per cui provare un minimo di rispetto.

Valerio Lundini: D’accordo, d’accordo, Cooper, ma vediamo di abbassare i toni eh, le ricordo che sta partecipando a una trasmissione di altissimo livello, apprezzata anche all’estero e il cui format sarà presto esportato all’estero. Comunque, parliamo un po’ di lei e lasciamo che il nostro Alessandro Gori esponga il risultato delle sue ricerche sul suo personaggio con la sua scheda.

The Big Bang Theory (640×360)

Alessandro Gori: Sheldon Cooper nasce nel Texas da una famiglia molto religiosa. Dopo aver subito tre esorcismi si trasferisce in Australia dove elabora la Teoria dei Giochi che gli vale la cittadinanza onoraria del Liechtenstein. In seguito a una reclusione di quattro anni dovuta a ubriacatura molesta, Sheldon Cooper scrive un libro di ricette congolesi che gli fanno riguadagnare popolarità e credibilità. Sposatosi non si sa bene come, l’uomo torna in patria dove convive con sette caprette e pensa a una nuova teoria. Ha un canale YouTube in cui si diverte con le bandiere insieme a poveri malcapitati: ciò gli è valso il premio Nobel della chimica.

Sheldon Cooper: Ma che follia è mai questa? Dove avete trovato simili notizie? Sappiate che per ogni fandonia che vi sentirò pronunciare sul mio conto, mi aspetto di essere risarcito, come specificato all’Articolo 7 sotto-paragrafo C del contratto da ospite televisivo che vi ho fatto firmare prima!

Sheldon Cooper
The Big Bang Theory (640×360)

Valerio Lundini: Ma passiamo oltre. Io qui leggo che lei ha vinto il Nobel assieme a sua moglie, la dottoressa Amy Farrah Fowler, per la sua teoria sulla “scoperta delle basi teoriche della super-asimmetria”. Siamo tra amici, a noi ce lo può dire: ha voluto mettere il nome di sua moglie per tenerla buona eh?

Sheldon Cooper: No, per quanto mi dolga ammetterlo, la dottoressa Amy Farrah Fowler è stata indispensabile per la riuscita di questo mio grande sogno. Signor Lundini, lei sa che nella sua lingua non è ammesso l’uso della ripetizione del pronome personale usato prima nella forma tonica con “me” e poi in quella atona “mi“? E sì che lei si definisce un intervistatore!

Lundini: (Sbuffando) Come sapete, pubblico, è cosa comune delle persone molto colte quello di fare gli insopportabili so tutto io, ma passiamo ad altr… Ma Dottor Cooper, cosa ci fa ancora in piedi? Si sieda, su, presto!

Sheldon: Preferirei di no, la sedia che mi ha indicato non soddisfa le caratteristiche che io ritengo indispensabili per la mia comodità e un corretto supporto lombare. Se mi ci sedessi rischierei di avere la postura da contadinotta di Penny.

Sheldon si gira e saluta con la mano una donna bionda di bell’aspetto.

Valerio: Ma chi è quella bella signori… Ehm, affascinante donna, che ha salutato? Sua moglie? Anche lei una scienziata, vero? Portatela qui, immediatamente!

Penny si indica con la mano e con un’espressione stupita si avvicina al gruppo.

Sheldon: Quella è Penny, la mia vicina di casa e moglie di un caro amico, sicuramente non un fisico. Conti che qualche anno fa era un’attricetta senza alcuna prospettiva, ma grazie al mio aiuto ha scalato i ranghi!

Penny: Sheldon, ma che stai dicendo?

Kaley Cuoco in The Big Bang Theory (640×360)

Emanuela Fanelli: Un’attrice? Finalmente qualcuno che io possa comprendere! Piacere, Emanuela Fanelli. Ma, ora che la guardo meglio, le non è forse la Penny di “Scimmiatore Seriale“. A-DO-RO! Sa, dopo aver recitato in numerose produzioni filmiche e seriali d’essai, sento che sono finalmente pronta per aprirmi a un pubblico più popolare… Certo però non posso partire dalla Marvel, ma magari legandomi a un franchise horror potrei farmi un nome nel settore. Lei c’ha ancora dei contatti? Non potrebbe farmi un favorino? Io…

Penny: Scusi, ma io non sono più nel…

Valerio: Emanuela, ma perché spunti dal nulla? Perché ce devi rompe adesso? Ogni cosa a suo tempo o, come dicevano i latini: “Omnia tempia habent!”

Sheldon Cooper: In realtà, è “Omnia tempus habent“, tempus è un nominativo plurale della quarta declinazione latina.

Valerio: Mo’ basta però eh, mi correggi pure sul latino? Io che so’ un romano de Roma? L’hai voluto tu, Sheldon Cooper, altro che grande scienziato! Guardate un po’ cosa abbiamo scoperto su questo fisico da strapazzo facendo una delle nostre famose investigazioni? Regia: metti il video “Ricatto se Cooper ci fa dannare“.

Sullo studio calano subito le luci e subito, i tanti schermi della sala iniziano ad affollarsi si particolari clip che vedono protagonista il Dottor Sheldon Cooper. In una, l’uomo nuota in una vasca piena di palline colorate e continua a urlare “Bazinga“, in altre l’uomo è ripreso mentre, ubriaco canta in maniera scomposta in un locale, la Cheesecake Factory, in altre ancora egli è ripreso ripreso mentre indossa peculiari e strani costumi: quello di Flash, quello del Dottor Emmet Brown, di una zebra, forse?

Valerio Lundini: Signori e Signore, il Dottor Sheldon Cooper, premio Nobel per la Fisica! Solo a Una Pezza di Lundini!

Sheldon Cooper: The Big Bang Theory si è fissata troppo con il Nobel di Sheldon e Amy?