Vai al contenuto
Home » True Detective » Le migliori scene di True Detective 2

Le migliori scene di True Detective 2

Restiamo in contatto

    🎬 Iscriviti alla nostra newsletter per consigli di streaming, notizie esclusive, approfondimenti e molto altro!    

Condividendo la tua email, accetti i nostri Termini e Condizioni e la Politica sulla Privacy.

2) La visione onirica di Raymond Velcoro  (2×03)

true detective 2
il sogno visionario di Ray

Il sogno di Ray è l’incipit del terzo episodio, con un cantante che ripropone il testo malinconico “The Rose” di Conway Twitty. Un padre e figlio seduti nel locale eternamente in gradazione chiaroscurale, luogo d’incontro classico del tandem Semyon-Velcoro. Le note di questa stupenda canzone accompagnano il dialogo visionario tra padre e figlio, con un Velcoro Senior solcato da rughe profonde ,che sottolinea la poca lucidità del figlio Ray, accusandolo di nervosismo e scarsa capacità di autocontrollo. L’indugiare di Raymond sulle nocche delle sue mani incrostate di sangue, convalidano i sospetti del padre su un figlio inquieto e nervoso. La musica prosegue fino alla fine del sogno, e la radio di casa Caspere continua a trasmetterla, lo stato di semi-coscienza del detective svenuto è il frangente ideale per far scaturire questa stupenda visione onirica esplosa nel subconscio di Raymond.

Ti vedo che corri nella foresta, degli uomini ti inseguono nel bosco e gli alberi sono come giganti… Quegli uomini ti raggiungono, oh figlio mio… loro ti uccidono

Le parole paterne hanno il sapore di una premonizione nefasta non troppo lontana, e l’incontro tra padre e figlio inizia ad avere il sapore di un triste e lungo addio.

3) L’interminabile adrenalinica sparatoria sotto il sole di Vinci  (2×04)

true detective 2
Woodrugh e Velcoro

La prima stagione di True Detective  vanta uno dei piani-sequenza più incredibili e meglio realizzati della storia, con un detective Rust Cohle mimetizzatosi criminale biker, che deve destreggiarsi in una faida sanguinaria in un ghetto nero. Una scena epica, già entrata nell’immaginario collettivo non appena si parla di “piano sequenza”.

Nel caso di True Detective 2, la cruda e magnetica scena conclusiva del quarto episodio, ha decisamente l’impostazione base del piano sequenza, non essendolo propriamente.

Se per piano sequenza si intende quando le telecamere vanno nella direzione di movimento di un soggetto princeps muovendosi attorno, davanti o alle spalle ma comunque con il focus perenne sul protagonista (come nei sei minuti con Rust Cohle in True 1×04), qui c’è un piano-sequenza “diviso” che poi si ricongiunge. La detective Antigone Bezzerides, interpretata da una talentuosa Rachael Mc Adams (pag.4), guida il gruppo d’assalto “anti-messicani“, ordina a due uomini di appostarsi sul retro e conduce il resto dei poliziotti davanti l’appartamento di tale criminale Ledo Amarilla. Quando Velcoro e Woodrugh sono davanti l’appartamento, Bezzerides è sul retro ad inseguire il “team Amarilla”. Una scena con due punti di vista: Velcoro-Woodrugh e Bezzerides.

Una sparatoria realistica e perfetta, otto minuti di adrenalina pura e terrore per il tridente di detective, scena che entra di diritto nella classifica top della categoria azione.

Pagine: 1 2 3 4 5