No, per Cirilla di Cintra non è più tempo di mostrare angoscia e terrore. Non può più permettersi di indulgere nei frammenti di un passato che le ha fatto crollare addosso tutto il peso del mondo. Non è più il momento di lasciarsi sopraffare dalle emozioni. Perché ora Ciri urla, ma non ha più paura. La giovane principessa dallo sguardo fiero è probabilmente il personaggio che ha subito il maggior processo di trasformazione in tutta The Witcher: ma in cosa è cambiata? Cosa l’ha resa diversa? Cosa ci ha maggiormente colpito della sua crescita?
NB: l’articolo che leggerete conterrà spoiler su tutte e due le stagioni di The Witcher. Siete avvisati!
Questo articolo è dedicato in toto alla figura dell’amatissima comprimaria del witcher Geralt di Rivia, personaggio chiave di tutta la serie e dal cui recondito e misterioso potere dipendono le sorti dell’intero Continente creato dalla penna di Andrej Sapkowski.
Che dalla prima alla seconda stagione Ciri sia cambiata molto è un dato di fatto: la fuga, gli inseguimenti, la scoperta di un potere indomito, il passaggio da una vita agiata a una di stenti…. Nel giro di poco tempo la ragazza ne ha dovute passare di ogni: tuttavia, dopo dieci puntate passate a scappare, sempre più sola e sconsolata, Cirilla riesce finalmente a incontrare il proprio destino e abbraccia così un nuovo capitolo della sua vita. L’incontro con Geralt cambia tutto e restituisce alla ragazza una famiglia, cosa che appaga il suo senso di appartenenza.
Ciri infatti non è più sola e fa di tutto per cercare di rendere fiera di lei questa nuova figura paterna: il rapporto che si crea tra i due è subito ben delineato e intenerisce il pubblico, solitamente non abituato a un simile atteggiamento da parte del burbero e tenebroso witcher. La chimica tra Hanry Cavill e Freya Allan è palpabile e restituisce agli spettatori un tenero e credibile sentimento reciproco di affetto e stima. Caratteri simili, forgiati dalla tanta comune sofferenza, fatti di testardaggine, di spirito di sacrificio e di senso della giustizia.
Ritornare a sentirsi importante per qualcuno permette infatti alla ragazza di andare avanti e di lasciarsi alle spalle i tanti drammi che si era ritrovata a vivere e dare un nuovo senso alle proprie giornate.
Né tu né io possiamo dimenticare chi siamo. Non possiamo uccidere i nostri sentimenti. Possiamo soltanto uccidere l’odio al quale ci siamo aggrappati e voltare pagina.
Geralt
Una determinazione che sboccia e che continua a svilupparsi nella ragazza nel corso di tutta la seconda stagione di The Witcher, un rito di passaggio che segna una volta per tutte l’addio alla principessa viziata che avevamo conosciuto durante le battute iniziali della serie. Un cambiamento mentale, ma anche fisico: la postura ritta e orgogliosa, l’abbigliamento, lo sguardo fiero…. La scelta di infoltire le sopracciglia del personaggio, seppur dettata da motivi pratici, si è rivelata vincente dal momento che consentono all’attrice una maggiore gamma di espressività. Perfino il nuovo vestiario della ragazza riesce a comunicare in maniera vincente la scelta da parte di Ciri di lasciarsi alle spalle il passato per abbracciare una nuova via.
Una nuova direzione dunque quella della ragazza, che pur accogliendo nuovi lati di sé, non rinnega il proprio lato femminile, scegliendo di abbracciare in toto l’insieme del proprio essere.
Negli occhi di Ciri ora non c’è più timore, ma desiderio di mettersi alla prova e di mostrare la sua forza: diventare una guerriera in grado di usare le proprie capacità per difendere se stessa e le persone a cui tiene e per non dover mai più sentirsi debole e impotente come era stata in precedenza. Un sentimento di rivalsa che in più di un’occasione spinge la ragazza a essere eccessivamente avventata, come quando, assecondando i sogni di Vesemir, decide di donare il proprio sangue alla causa a patto di essere lei stessa sottoposta al processo di mutazione che trasforma gli uomini in witcher: tentativo che d’altra parte rivela anche il suo buon cuore e le sue motivazioni.
Durante le scene di addestramento presso la fortezza di Kaer Morhen Cirilla ha infatti l’occasione di dimostrarci chi è davvero: una guerriera che non si arrende di fronte alle difficoltà, ma che lotta con tutta se stessa per sopravvivere, degna figlia della sorpresa di Geralt. Nonostante tutti i colpi subiti e il proprio essere gracile, la ragazza continua infatti a rialzarsi dopo ogni caduta, cominciando in questo modo a guadagnarsi il rispetto e l’ammirazione anche da parte di chi inizialmente non la riteneva pronta.
Dopotutto, Cirilla è una persona davvero straordinaria, custode di un potere tramandato di generazione in generazione, che chiunque aspira a ottenere.
Siamo ancora agli inizi di quella che si prospetta essere una serie molto longeva, ma gli spettatori possono già ben capire quali siano le implicazioni del potere della ragazza: una forza inarrestabile e davvero difficile da controllare che plasma le regole dello spazio-tempo e che pare una benedizione quanto una maledizione. L’urlo che è riuscito a salvare la ragazza in più occasioni ha portato infatti anche a nefaste conseguenze, come l’arrivo di nuovi mostri, ancora più temibili delle creature che gli witcher sono soliti cacciare, nel Continente. Un potere grezzo capace di un’inaudita violenza e di cose incredibili che nelle mani sbagliate potrebbe portare a una vera e propria catastrofe: ci dà un assaggio di questo il demone Voleth Meir quando scatena tutta la sua furia sugli witcher di Kaer Morhen.
Non stupisce dunque che tutte le persone di potere del Continente paiono interessate a mettere le mani su di lei: dai subdoli sovrani dei regni del nord, ai maghi intenti nei loro intrighi, fino allo spietato impero nilfagardiano sotto la guida del famoso imperatore Emhyr var Emreis, la Fiamma Bianca, che sul finire della stagione scopriamo essere inaspettatamente Duny, marito di Pavetta di Cintra nonché padre biologico di Cirilla.
Erede di due Regni, detentrice di un potere immenso, aspirante witcher: Cirilla parrebbe la chiave per la salvezza del mondo, ma potrebbe anche portare alla fine di tutto il Continente. Noi non vediamo l’ora di scoprire cos’altro il destino abbia in serbo per questa straordinaria ragazza. E voi?