The Marvelous Mrs Maisel è una serie brillante e frizzante e buona parte del merito va a i suoi protagonisti: personaggi a tutto tondo, che sbagliano e si pentono, che continuano ad andare avanti e che restano delusi da se stessi e dagli altri. Ma vi siete mai chiesti se quei personaggi che abbiamo imparato ad amare e conoscere bene come le nostre tasche siano realmente esistiti? D’altronde la serie si ambienta negli anni ’60, i riferimenti a fatti e persone abbondano. E la stessa Midge Maisel, per quanto personaggio di fantasia, si basa su tre comiche che hanno vissuto davvero in quegli anni. Nonché sul padre di Amy Sherman-Palladino, comico anche lui, che ispirato la serie stessa e ha tramandato alla figlia quella verve che contraddistingue ogni suo prodotto.
Vi sveliamo i veri volti, persone che sono realmente esistite, che si celano dietro i protagonisti di The Marvelous Mrs Maisel!
1) Lenny Bruce
Il più noto è probabilmente Lenny Bruce. Eclettico comico, ci ha conquistati con la sua ironia e le infinite premure che ha avuto per Midge. Interpretato dall’affascinate Luke Kirby entra per la prima volta in scena quasi sullo sfondo, mentre vediamo il flashback di come Midge e Joel si sono conosciuti.
Nella vita reale, Leonard Alfred Schneider, vero nome di Lenny Bruce, era noto soprattutto per la sua lingua tagliente e i suoi numeri “scomodi”, nei quali polemizzava o ironizzava di argomenti tabù: la politica, il sesso e la religione erano temi difficili per quegli anni e che spesso i contemporanei evitavano, preferendo andare sul sicuro. Quello che vediamo rappresentato in The Marvelous Mrs Maisel era la prassi: fu arrestato molte volte per oscenità. Fu addirittura bandito da alcune città! Negli ultimi anni, i suoi spettacoli parlavano spesso delle forze dell’ordine e i suoi processi, cosa che spinse la polizia a ricercarlo sempre di più.
Lenny Bruce morì nel 1966 per overdose. Appena il suo corpo fu trovato, la polizia lasciò entrare liberamente i giornalisti a fotografare la scena per almeno mezz’ora, senza mostrare alcun rispetto per il comico. Finalmente, nel 2003 – dopo 37 anni dalla sua morte – è caduta l’accusa di oscenità grazie a una petizione di legali e numerose celebrità, tra cui anche Robin Williams.
2) Susie Meyerson
Ci avreste mai pensato che la nostra Susie sia realmente esistita? Susie, che ha imparato a nascondere i suoi sentimenti e a farla franca, è uno dei personaggi più amati di The Marvelous Mrs Maisel. Alex Borstein è incredibile, grazie all’impeccabile recitazione sembra che il ruolo che sia stato cucito addosso e con Rachel Brosnahan da vita a momenti esilaranti.
Susie, che vive in una piccola stanza in fitto con degli italiani, Susie un po’ doppia e dai modi rozzi, la Susie di Midge nasconde il volto di un’agente che ha fatto carriera nel mondo dello spettacolo: Sue Mengers. Questa donna con un nome molto simile a quello del personaggio della serie, è stata un’agente per molti registi e attori della generazione della New Hollywood negli anni ’60 e che ha continuato la sua carriera fino agli anni ’80. Iniziò come segretaria, per poi trovare lavoro per un’agenzia e iniziare a rappresentare personaggi di spicco come Candice Bergen, Michael Caine, Cher, Joan Collins e altri. Proprio come Susie Mayerson, Sue Mengers può essere considerata una pioniera del suo tempo, con un grande fiuto per individuare il talento e con dei modi di fare molto schietti.
3) Shy Baldwin
Shy Baldwin è un affascinante e famoso cantate che Midge Maisel incontra durante un telethon. Nel bagno. Dopo averla vista esibirsi, resta incanto dalla bravura e della spigiatezza della ragazze e le propone di aprire la sua tournée.
Rachel Brosnahan (interprete di Midge) ha rivelato che Shy è una fusione di molti cantanti diversi di quell’epoca, ma ha anche indicato due nomi noti che si nascondono dietro questo pseudonimo. Il primo è Johnny Mathis, che secondo l’attrice ha i legami più forti con il Shy. Nella terza stagione di The Marvelous Mrs Maisel, Shy le rivela di essere gay, ma di non voler fare coming out: questo potrebbe essere ispirato dalla vita di Mathis che ha dichiarato pubblicamente la propria omosessualità solo nei suoi ultimi anni.
Il secondo personaggio di spicco a cui Shy è probabilmente ispirato è Harry Belafonte. Anche se il suo sound era molto vicono alla musica caraibica, per aspetto e atteggiamenti somiglia molto a Baldwin. Inoltre, ha il suo album di Natale, uscito proprio negli anni in cui si ambienta la serie, fu un enorme successo: Midge, in quella famosa conversazione nel bagno delle donne, con Shy fa riferimento proprio a come sua madre sia ossessionata dallo stesso album di Natale. Inoltre, come Belafonte, anche Baldwin fa commenti che alludono a una rivalità con Elvis Presley.
4) Sophie Lennon
Anche qui sotto uno pseudonimo si nasconde una personalità eminente della commedia slapstick degli anni 60-70. Sophie Lennon, interpretato dalla carismatica Jane Lynch, è l’esatto opposto di Midge. Ricorre a battute di cattivo gusto e slogan per far ridere, ma quando si tratta di mettersi davvero in gioco non ha il coraggio di farlo, preferendo andare sul sicuro e soffrire per la sua attuale condizione. Senza contare che dietro tutta l’ironia fintamente alla mano e tutta la ciccia finta, si nasconde un vero io arrogante e spocchioso. Eppure, resta una comica di successo che fa presa proprio grazie alle sue battute anche se trite e ritrite.
Ma qual è il vero volto che si nasconde dietro la grande Sofie Lennon? Sono state fatte diverse ipotesi, ma pare che il suo personaggio si basi su Phyllis Diller, una famosa comica che ha fondato la sua carriera sull’apparire di proposito meno attraente. In questo modo voleva ottenere maggiore presa sul pubblico. Phyliss Diller è stata anche una doppiatrice e attrice (alla fine ce l’ha fatta!).
5) Moms Mobley
Nell’episodio finale della terza stagione, Wanda Sykes appare all’Apollo nei panni di un’anziana e famosa comica conosciuta come Moms Mabley. Il pubblico dell’Apollo non ne voleva proprio sapere di una bianca che aveva osato prendere il posto della loro “mamma“. Ma Midge ha saputo conquistare il loro cuore… anche se sappiamo tutti com’è andata a finire.
Nella vita reale, Jackie “Moms” Mabley – il nome d’arte di Loretta Mary Aiken – è stata definita una delle donne più divertenti del mondo. Fu soprannominata “Moms” perché considerata una figura materna per gli altri comici. Sarcastica e sarcastica nello stile, grazie alla sua aria bonacciona, riusciva a trattare argomenti scottanti come il razzismo, l’essere una donna single con figli a carico, la sessualità. Ironizzava spesso sul suo interesse per storie d’amore con uomini attraenti più giovani, cosa che ha fatto anche Sykes nella serie tv e che è diventato una vera e propria firma. Ma Moms Mabley non era solo una delle intrattenitrici nere più rinomate e amate: è stata anche una delle prime comiche apertamente gay. Nel 1921, all’età di ventisette anni, ha dichiarato la sua omosessualità ed è spesso apparsa in abiti androgini.
