Vai al contenuto
Serie TV - Hall of Series » Liza Miller » The Bold Type – L’eredità televisiva di Sex & The City

The Bold Type – L’eredità televisiva di Sex & The City

Una Serie Tv glamour, femminista, provocatoria e ricca di tematiche LGBT!

Bold

L’11 luglio, sulla rete televisiva statunitense Freeform, è iniziata la messa in onda di questo nuovo show: The Bold Type!

Ispirata alle esperienze professionali e di vita dell’ex editrice capo di Cosmopolitan, Joanna Coles, la Serie Tv è composta da 10 episodi da 45 minuti ciascuno. Attualmente non è ancora disponibile in Italia. Che la Freeform non ci stia regalando delle buone Serie Tv ultimamente (come ad esempio Dead of Summer), lo sappiamo tutti. Eppure questa piccola perla di leggerezza risulta essere uno show fresco, attuale e godibile.

Sarà anche il cast giovane, con cui è facile immedesimarsi per la fascia di spettatori a cui è indirizzato; sarà l’atmosfera un po’ da Gossip girl mista a Sex & The City che ha attirato due diverse generazioni, sarà il suo narrare tematiche importanti con grande delicatezza.

Perché The Bold Type non è soltanto uno show post-adolescenziale! Nei fatti risultare essere un prodotto abbastanza sfrontato anche per il canale su cui viene trasmesso.

Jane (Katie Stevens), Kat (Aisha Dee) e Sutton (Meghann Fahi) sono tre giovani donne che vivono a New York City e che lavorano per la rivista di moda Scarlet. Le tre ragazze sono in cerca della “propria voce” in un mare di intimidatori pronti a spezzare i loro sogni. Ma grazie al forte legame d’amicizia che le unisce le vediamo esplorare la propria sessualità, i propri sentimenti e il mondo della moda, guidate dall’esperienza della loro editrice capo Jacqueline (Melora Hardin).

Jane, impacciata ma determinata, è appena stata assunta come giornalista a tutto tondo. Kat è una ragazza forte ed indipendente, da poco diventata la social media manager del giornale. Mentre Sutton ha un animo romantico e intraprendente, anche se non è ancora riuscita a sfondare. Quest’ultima continua infatti a essere un’assistente che porta centrifugati, e un po’ soffre il successo delle sue amiche.

Il loro capo, Jacqueline, si rivela essere una bella novità: dimenticatevi le boss ferree alla Il Diavolo Veste Prada o alla Ugly BettyJacqueline è un caporedattore a cui sta a cuore il benessere dei suoi dipendenti, non solo quello della rivista. Le sue critiche non sono mai urlate e si rivelano essere di stampo costruttivo, per nulla velenose o malvagie.

Bold

Bisogna però fare il punto su una caratteristica che viene rimarcata spesso nel telefilm. Il giornale per cui lavorano le tre ragazze non è femminile, non è legato soltanto a modelli di outfit trendy e cosmetici di ultima tendenza. Lo Scarlet bisogna definirlo femminista, poiché viene improntato come un giornale che aiuta le donne a esprimersi e lasciar uscire tutto il loro potenziale, senza limitazioni e condizionamenti.

Insomma, TBT si propone come una Serie Tv prettamente femminile indirizzata solo a una parte di pubblico e formata in prevalenza da un cast di donne. Quello che si potrebbe pensare è che l’eccessiva caratteristica femminista porti lo spettatore a essere intimorito dallo show o a ritrovarsi a guardare delle situazioni alquanto irreali. Tutt’altro!

The Bold Type riesce a mantenere un profilo naturale, del tutto realistico e senza banalizzare su nulla.

Nello show si parla di qualsiasi tipo di tema: dalla sessualità alla scoperta personale, fino ad arrivare alla politica. Si passa dalla sfera lavorativa a quella personale con equilibrio, dando il giusto spazio all’amicizia delle tre ragazze ed i loro rapporti con l’altro/stesso sesso.

Insomma, non sarà la prossima Gossip Girl, ma come show è ben strutturato e per nulla mediocre.

Leggi anche: Perchè dovreste tutti guardare The Handmaid’s Tale