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Ted Lasso 3×04 – Sensi di colpa

Altro giro, altra corsa, e, come siamo abituati da qualche settimana a questa parte, un nuovo episodio di Ted Lasso, serie comedy di Bill Lawrence su Apple Tv+, sempre pronta a causarci qualche scompenso emotivo e a spingerci a riflettere. Puntando meno sull’aspetto comico per sviscerare al meglio la psiche dei suoi protagonisti, Ted Lasso 3×04 concentra la propria attenzione sull’indagare la difficoltà nel gestire emozioni e nel rapportarsi con gli altri in maniera onesta, in una puntata in cui il personaggio di Jason Sudeikis torna al centro assieme a quello di un “vecchio amico“. Ma procediamo con ordine.

Ecco a voi la nostra recensione di Ted Lasso 3×04, intitolata Settimana importante (Big Week). Buona lettura!

Jason Sudeikis (640×360)

Il terzo episodio della stagione 3 ci aveva presentato la grande rimonta da parte dell‘AFC Richmond in Premiere League grazie al fenomenale ed eccentrico Zava. Una puntata generalmente ottimista, divertente e positiva in cui, nonostante alcune note amare, avevamo visto giocatori, allenatori e tifosi esultare come dei matti per una serie di spettacolari vittorie e portare con orgoglio i colori dei Greyhounds. Un entusiasmo incredibile che ben faceva sperare nei confronti dello scontro con la nemesi della stagione, il West Ham del perfido Rupert Mannion e allenato da Nate Shelley, il traditore, il rinnegato, una persona che però, nonostante tutto, continua a essere considerata da qualcuno come un’amica.

È proprio con Nate che si apre Ted Lasso 3×04, una puntata fortemente incentrata sul rimorso e sul senso di colpa.

Il Wonder Kid studia una delle complicate strategie che tanto lo avevano reso noto già ai tempi in cui era solo un magazziniere impacciato. Con i suoi complessi schemi, Nate cerca in tutti i modi di farla pagare a un uomo che non sa nemmeno più perché dovrebbe odiare. Tuttavia, quando fa cadere la pedina baffuta di Ted, l’uomo corre immediatamente a metterlo a posto, incapace di ripagare l’enorme debito che sa di avere nei suoi confronti.

ted lasso 3x04
Ted Lasso, la serie di Bill Lawrence solo su Apple Tv+ (640×360)

Da un’altra parte di Londra, la foto di un abbraccio senza freni sul comò di una camera da letto ci riporta invece a Ted, che sembra avere problemi ben diversi, ossessionato com’è dalla scoperta fatta sull’ex moglie e non pronto come crederebbe per rimettersi in pista: l’uomo è ancora un “disastro”, come gli ha spiegato Sassy, e ha bisogno di tempo per riprendersi dalla propria situazione e, soprattutto, di fare chiarezza nel proprio cuore. Una chiarezza che l’uomo non cerca mai dal confronto animato con Nate, verso il quale sembra davvero non serbare rancore, ma che, sempre restando fedele al suo stile pacato e onesto, cerca alla fine dell’episodio dall’ex moglie, responsabile di aver intrapreso alle sue spalle una storia con il loro vecchio terapista di coppia.

Ma se Ted ha da sempre cercato di essere genuinamente buono ed entusiasta per Nate e per la sua nuova carriera, nonostante l’incredulità generale, altri hanno preferito un approccio ben diverso, cercando una strategia praticamente opposta alla filosofia del personaggio di Jason Sudeikis. “La paura conduce all’iral’ira all’odiol’odio conduce alla sofferenza“: le parole del maestro Yoda non furono mai più azzeccate per descrivere le inqualificabili (anche se tanto assurde quanto divertenti) azioni messe in campo dai giocatori dopo che Coach Beard e Roy mostrano ai giocatori le modalità con cui Nate ai tempi aveva distrutto il simbolo della loro speranza.

Un’azione fatta alle spalle di Ted e lontana anni luce dalla sua etica e dal suo spirito.

Ted lasso 3x04
Nathan Shelley (640×360)

Ma Nate è davvero il mostro che i mesi di attesa prima dell’avvento di Ted Lasso 3 ci hanno fatto credere?

Se già la 3×01 ci aveva mostrato sprazzi del personaggio che un tempo avevamo amato, Ted Lasso 3×03, grazie a un’ottima regia, che gioca con i dettagli e che restituisce vari parallelismi tra i due allenatori dei team rivali, riesce a tratteggiare il personaggio di Nate nel migliore dei modi. Talentuoso e determinato ma anche manipolabile da fama, ricchezza e da una figura affascinante (ma di cui comunque riesce a intravedere le ombre) che gli può dare la sua approvazione, la stessa approvazione che il padre, un individuo scostante e quasi anaffettivo, non è mai riuscito a dargli. Ma Nathan è anche un uomo che capisce di aver sbagliato gettando fango sulla sua vecchia squadra e su coloro che avevano creduto in lui per la prima volta, ma che tuttavia si fa persuadere di non dovere a nessuno delle scuse, di non aver fatto niente di sbagliato. Un uomo che, ne siamo sicuri, prima o poi, però si ritroverà a dover pagare lo scotto per delle azioni che lo hanno isolato da (quasi) tutti quelli a cui un tempo voleva bene.

Ma l’ottima scrittura del personaggio non sarebbe valsa a niente senza un grande interprete a portarne avanti la poetica: Nick Mohammed fornisce infatti una performance incredibile, capace di mostrare l’umanità più fallibile di Nate e di instradarci verso i futuri grandi sviluppi. Sia che il suo personaggio decida di tornare al lato chiaro o di dedicarsi completamente al lato oscuro per soddisfare le proprie ambizioni personali siamo sicuri che la sceneggiatura della comedy di Apple Tv + troverà il modo di incasellare ogni pezzo al proprio posto.

Nonostante la preponderanza della storyline data a Nathan e Ted, parecchie sono comunque le scene divertenti dell’episodio ( come gli allenamenti mattutini dii Jamie come gli schemi strategici di Beard e Roy e gli ululi dei Diamonds Dogs) e le altre trame interessanti. Da un lato troviamo infatti il progredire di questo nuovo e strambo sodalizio tra Jamie e Roy, da un altro l’avanzata dell’aggressiva faida tra Rupert, che diviene sempre di più l’incarnazione del male sceso in Terra, e Rebecca (Hannah Waddingham), che vediamo un po’ sacrificata in questa stagione rispetto ad altri personaggi. Infine non manca la questione dietro l’agenzia PR di Keeley, stavolta messa i guai seri dall’insopportabile Shandy, la quale, nonostante alcune buone idee, non sembra la persona ideale per gestire incarichi così importanti come la BANTR di Jack.

Ted Lasso, la serie di Bill Lawrence solo su Apple Tv+ (640×360)

Unico campanello d’allarme dell’episodio è dato da quello che parrebbe un riavvicinamento di Keeley nei confronti di Jamie: avendoci abituato a una narrazione che in più di un’occasione ha ribaltato cliché e stilemi triti e ritriti, ci spiacerebbe non poco vedere Roy, Jamie e Keeley andare ancora una volta a ricreare un non richiesto triangolo amoroso, soprattutto ora che i due ragazzi sono così vicini a stringere una stramba ma assai apprezzabile amicizia. Staremo a vedere!

Ma dopo questa sonora sconfitta per 4 – 1, cosa succederà alla squadra del Richmond? Come potrebbe reagire Zava a una simile situazione? Come si riorganizzerà la squadra? Rebecca deciderà di spifferare a Bex della relazione clandestina di Rupert? Per scoprirlo dobbiamo aspettare solo l’avvento del quinto episodio su Apple Tv+. Nel frattempo, cercate di ricaricare le batterie cantando insieme a noi a squarciagola:

We’re Richmond till we die. We know we are, we’re sure we are, we’re Richmond till we die! We’re Richmond till we die. We know we are, we’re sure we are, we’re Richmond till we die!

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