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5 Serie Tv che stanno rischiando seriamente la cancellazione

Nel brutale mondo della televisione contemporanea, in cui la competizione è serrata e il palinsesto saturo, quello della cancellazione è un rischio che incombe sempre più minaccioso su una buona parte delle serie tv che vanno in onda. Se ormai Netflix è diventata nota come la piattaforma che non concede seconde possibilità, come dimostra la recente cancellazione di Fate – The Winx Saga o il fatto che persino una serie di successo come Uncoupled dopo mesi ancora non conosca il suo destino, anche network meno spietati sono spesso costretti a troncare la corsa delle loro produzioni e non basta più un moderato successo di critica o pubblico per ottenere il tanto agognato rinnovo.

Abbiamo raccolto qui cinque serie tv che, andate negli ultimi mesi, al momento non conoscono ancora il loro futuro e che tuttavia sembrano essere ben avviate sulla strada della cancellazione. In alcuni casi si tratta di produzioni che sono state stroncate dalla critica o non hanno raccolto il successo sperato nel pubblico, ma per la maggior parte di loro il rischio di una conclusione prematura dipende da fattori diversi, come i costi di produzione, la volontà degli attori o quella della network. In attesa di conoscere il loro destino e nella speranza che almeno qualcuna di queste serie ottenga un inaspettato rinnovo, scopriamo insieme quali serie stanno seriamente rischiando la cancellazione.

1) The Midnight Club

The Midnight Club (640×360)

La verità è che, quando si parla di serie tv prodotte da Netflix, il rischio di venire cancellate è sempre dietro l’angolo, anche quando si ha avuto un moderato successo. Questo è tanto più vero nel caso di produzioni come The Midnight Club, che accompagnate da aspettative altissime (la serie è stata creata da Mike Flanagan, già mente dietro la meravigliosa The Haunting), non hanno convinto né il pubblico né la critica, venendo considerate non un fallimento vero e proprio ma comunque un piccolo flop.

Sicuramente The Midnight Club è un prodotto che ha potenziale e la cui storia ha ancora molto da raccontare, come dimostra anche il finale aperto della prima stagione, eppure i numeri di questo primo capitolo non sono andati incontro alle aspettative e non sembra nemmeno essersi creata una fanbase forte come successo in altri casi. Considerando che Netflix ha recentemente cancellato serie ben più di successo come Julie and the Phantoms o Fate – The Winx Saga, ci risulta difficile pensare che l’horror adolescenziale di Mike Flanagan possa ottenere un rinnovo. L’ultima parola non è ancora detta e, sebbene le probabilità non siano in suo favore, non escludiamo che Ilonka e gli altri ragazzi malati terminali che prendono parte al club della mezzanotte possano tornare sui nostri schermi.

2) Uncoupled

uncoupled
Uncoupled 640X360)

Ancora una volta ci troviamo a discutere della possibile cancellazione di una serie prodotta da Netflix, solo che in questo caso si tratta di un’opera che rispetto a The Midnight Club ha raccolto molti più spettatori e consensi. Uncoupled è stata infatti accolta come una dramedy fresca, che pur non essendo originale nella trama lo è nel ribaltare il punto di vista tipico delle serie romance: il protagonista è infatti Michael (interpretato dal sempre impeccabile Neil Patrick Harris), uomo gay di mezza età che viene lasciato all’improvviso dal suo compagno di una vita ed è costretto a riprogrammare la sua intera esistenza.

Uncoupled, pur non essendo una serie rivoluzionaria, si può sicuramente considerare un successo e infatti trovarla tra le serie a rischio cancellazione ci dispiace moltissimo, ma conoscendo le logiche di Netflix e considerando che sono passati diversi mesi da quando la dramedy è uscita e ancora non si hanno notizie di un possibile rinnovo, non possiamo che temere il peggio. Tuttavia, nulla è ancora certo riguardo al destino di Uncoupled e la speranza è che Netflix si renda conto di avere tra le mani una produzione che ha ancora molto da dire, regalandoci la possibilità di vedere una seconda stagione.

3) The Orville

The Orville (640×360)

Nata come una parodia delle serie fantascientifiche più note come quelle dell’universo di Star Trek, con il passare delle stagioni The Orville ha lentamente mutato il suo DNA fino a eliminare la parte comica a favore di una maggiore concentrazione sulla sua parte più apertamente drammatica e fantascientifica. Creata da niente di meno che Seth MacFarlane, la serie che racconta le avventure dell’equipaggio della nave spaziale USS Orville ha già un percorso piuttosto travagliato alle sue spalle: le prime due stagioni sono infatti andate in onda su Fox, ma i costi di produzione elevatissimi hanno portato il network a vendere il format a Hulu, che a distanza di tre anni ha trasmesso una terza stagione dal titolo The Orville: New Horizons.

Il cambio di network ha comportato anche un radicale cambio d’identità della produzione, che da dramedy a tinte sci-fi ha abbracciato un tono più maturo e drammatico, che pur venendo lodato dagli amanti del genere ha allontanato quella parte di pubblico che di The Orville apprezzava soprattutto la comicità. La perdita di una parte di pubblico, gli elevati costi di produzione dovuti ai numerosi effetti speciali utilizzati e in generale il fatto che la serie sia molto di nicchia sembrano poter essere un serio ostacolo a un ulteriore rinnovo di The Orville, che MacFarlane sostiene avere circa il 50% di probabilità di avvenire.

4) Vampire Academy

uncoupled
Vampire Academy (640×360)

Ancora inedita in Italia, Vampire Academy è l’ultima fatica della nota showrunner Julie Plec, che dopo aver adattato per la tv The Vampire Diaries ha deciso di trasformare in una serie anche la saga teen fantasy de L’accademia dei vampiri di Richelle Mead. Il ritorno al mondo dei vampiri da parte di Plec, pur a partire da un materiale molto diverso rispetto a quello del passato, è stato accolto con un certo scettiscismo dai fan più accaniti, che non hanno apprezzato come la showrunner ha gestito le ultime stagioni di The Vampire Diaries e del suo spin-off The Originals, eppure la nuova serie sembra poter regalare qualche soddisfazione agli amanti del genere.

Vampire Academy, che si distacca fin da subito dai libri su cui è basata ma che potenzialmente potrebbe andare avanti per diverse stagioni con il materiale di partenza, non è certo un capolavoro e forse avrebbe avuto molto più successo nel panorama televisivo di dieci anni fa, ma sicuramente è una produzione intrigante capace di regalare qualche ora di puro intrattenimento agli amanti del fantasy a tinte romance. La serie non ha avuto un successo travolgente in termine di critica e pubblico e Peacock, la piattaforma che ha mandato in onda la prima stagione, non si è ancora espressa su un potenziale rinnovo, nonostante la prima stagione di Vampire Academy si sia conclusa da qualche settimana. La possibilità di un rinnovo, pur non essendo nulla, sembra farsi meno concreta ogni giorno che passa e i fan della serie potrebbero restare molto delusi, soprattutto visto che la prima stagione di è conclusa con un grande cliffhanger.

5) The Flight Attendant

Tra tutte le serie a rischio cancellazione, The Flight Attendant è quella che probabilmente è più vicina a non essere rinnovata. Se infatti la prima stagione della dramedy HBO Max è stata una delle sorprese più interessanti del 2020 e ha ottenuto una pioggia di candidature ai premi più prestigiosi della televisione, il secondo capitolo ha lasciato i fan della serie con un unico grande interrogativo: c’era davvero bisogno di una seconda stagione di The Flight Attendant?

Vista l’ondata di scetticismo con cui sono stati accolti i nuovi episodi della spy comedy con protagonista Kaley Cuoco, ci risulta davvero difficile pensare che HBO possa rinnovare la serie per una terza stagione. La stessa Cuoco, interrogata sul futuro di The Flight Attendant, ha rivelato che secondo lei la storia di Cassie è conclusa e che, anche se ci sono state discussioni riguardo un potenziale ritorno della serie, non vede come questo sia possibile nei fatti. Tuttavia l’attrice non ha escluso che la dramedy HBO possa tornare in un futuro molto lontano, se mai dovessero presentarsi l’occasione o l’idea giusta.

Uncoupled è brillante e vera. Persino cruda