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30 citazioni iconiche nella storia delle sitcom

Che siano iconiche catchphrase, interventi spiazzanti, dalla grande ironia o dalla dolce introspezione, le sitcom ci hanno regalato con gli anni momenti indimenticabili che sono per sempre rimasti radicati nell’immaginario comune di noi spettatori. Dalle più recenti, come The Big Bang Theory da poco giunta al termine, alle grandi serie tv del passato come Frasier, sono tantissime le comedy che si sono alternate nel corso della storia della televisione fino allo sbarco sulle piattaforme digitali. Dotate di un linguaggio praticamente universale, le sitcom sono tra i contenuti audiovisivi più capaci di comunicare direttamente con le audience grazie a un approccio semplice e chiaro.

Grazie al successo di cui queste hanno goduto e godono, sono molte le citazioni e le frasi in esse inseritesi che hanno guadagnato una notorietà senza tempo. Partendo dall’iconico «That´s what she said» di Michael Scott di The Office fino all’esilarante «Bazinga» di Sheldon Cooper di The Big Bang Theory, alcune di queste si sono ormai pienamente collocate all’interno del linguaggio quotidiano. Ciò al punto tale da andare ben oltre la sola conoscenza seriale, molte di queste espressioni hanno oltrepassato il confine dello show comico di appartenenza.

Proprio a fronte della longeva e florida storia delle sitcom (non soltanto statunitensi), eccone condensate trenta tra le citazioni più iconiche che possono riassumere anni e anni di comicità popolare che continua a modellare il panorama comune e televisivo.

1) Chandler and Monica. Chandler and Monica. Oh my God! Oh! My eyes! My eyes! – Friends

friends phoebe

Senza dubbio tra le sequenze più iconiche (ma anche l’intero episodio in sé) della storia delle sitcom è la scena in cui Phoebe scopre la relazione tra Chandler e Monica mentre erroneamente li vede dalla finestra del nuovo appartamento di Ross. Meme inconfondibile e performance esilarante, le parole di Phoebe prendono forma in un’escalation emotiva che la porta dall’ingenuo sorriso, alla sorpresa e all’ironico pudico scandalo. Friends ha proposto negli anni una moltitudine di scene ormai radicate nell’immaginario collettivo, online e offline, tanto da essere una vera e propria miniera di momenti di pura comicità televisiva di cui l’eccentrica Phoebe è sicuramente tra i portavoce.

2) I don’t expect nothing, and I’m still let down. – Malcom In The Middle

3) La qualità a noi c’ha rotto er c****. – Boris

4) Legen… wait for it… dary! – How I Met Your Mother

Barney Stinson: guru, businessman, dongiovanni, amico e tra i lead più grandi del mondo delle sitcom. Un personaggio talmente carismatico da rubare la scena a qualunque main character. Nel corso delle nove stagioni di How I Met Your Mother, Barney ha regalato momenti di ironica saggezza, fredda mascolinità e vulnerabile umanità, insieme alle tante catchphrase di cui si dota. Senza dubbio, fonte principale di risate, battute e iconiche citazioni, l’identitaria frase che ne caratterizza in modo peculiare l’essenza é quella che utilizza con maggior ricorrenza. Il «Legen… wait for it… dary» di Barney é inconfondibile e simbolo senza tempo della serie tv.

5) No God, please no! – The Office

6) We need to remember what’s important in life: friends, waffles, work. Or waffles, friends, work. Doesn’t matter, but work is third. – Parks and Recreation

7) Holy mother forking shirtballs. – The Good Place

the good place

Poche cose sono divertenti tanto quanto le censurate imprecazioni che The Good Place offre ripetutamente con modi sempre originali e creativi. La schietta e pungente ironia di Eleanor Shellstrop (Kristen Bell) viene amplificata dalla maniera che il Good Place ha di perseguitarla e alleviare il soggiorno dei defunti ospiti. Il «Mother Forking Shirtballs» è solo uno dei tanti sfoghi e delle colorite imprecazioni che vengono assorbite e rigurgitate con ferocia dallo show che ne rende il suo mantra e iconica catchphrase riconoscibile, identitaria e indimenticabile.
La citazione è essenza della serie tv e della vena umoristica che riassume l’essenza dell’eroina e antieroina per eccellenza.

8) Wait a second. There’s nobody here to see my “what the hell” face. – Scrubs

9) I’m not crazy, my mother had me tested. – The Big Bang Theory

10) Troy and Abed in the morning! – Community

11) The olive theory is based on my friends, Marshall and Lily. He hates olives, she loves them. In a weird way that’s what makes them such a great couple. A Perfect balance. – How I Met Your Mother

How I Met Your Mother non é soltanto fatto di innumerevoli battute comiche e gag, ma si ritaglia il tempo di proporre anche qualche momento più intimo e di semplice introspezione. Fa ciò sin dalla prima puntata in cui Ted illustra all’appena conosciuta Robin il motivo per il quale i suoi due cari amici di vecchia data siano una coppia così riuscita. La forza dello show sta nelle cose semplici e nel comunicare con un linguaggio accessibile a chiunque, alternando col giusto equilibrio un buon plot e una comicità universalmente godibile. Questo è uno dei tanti esempi delle iconiche citazioni proposte da How I Met Your Mother con cui, sin dal principio la serie tv si è affermata immediatamente come una delle sitcom di punta della storia.

12) Damn Jackie, I can’t control the weather. – That 70’s Show

13) Parkour! – The Office

michael scott

14) Title of your sex tape. – Brooklyn Nine-Nine

15) How you doin’? – Friends

16) Eagle! – Scrubs

17) No soup for you! – Seinfeld

Una delle battute che ha fatto la storia della sitcom di culto Seinfeld é quella pronunciata dal ferreo Soup Nazi, rigido cuoco di un chiosco di zuppa particolarmente ancorato alle regole e a una rigida disciplina. Nonostante l’attitudine dell’uomo, il prodotto offerto é talmente delizioso che il locale é comunque costantemente pieno. Soup Nazi è talmente ingessato e impassibile da auto-concedersi il diritto e onere di decidere chi meriti o meno il fantomatico piatto, tanto da dotarsi dell’iconica catchphrase (la più citata della sitcom) che ringhia a denti stretti «No soup for you!».

18) Oh wait, never mind. It was probably my imagination. – Happy Days

19) Bazinga! – The Big Bang Theory

the big bang theory

The Big Bang Theory ha un’anima ben precisa che trova la sua principale fonte di espressione nel rigido Sheldon Cooper. Ed é proprio il super-razionale modo che questi ha di interagire con qualsiasi elemento lo circondi a regalare la battuta più iconica ed emblematica di The Big Bang Theory. Il sottile umorismo di cui l’integro individuo si dota lo porta ad adottare l’espressione come intercalare che ne precede una battuta proprio per sottolinearne e anticiparne l’aspetto ironico. Cooper introduce il «Bazinga» non appena sviluppa un mediocre senso dell’ironia che ne sottolinea il particolare sarcasmo e la necessità di evidenziare sempre il fatto che il suo intervento sia in qualche modo comico.

Buffo di impostazione, Cooper è la principale fonte di comicità nella serie tv: protagonista indiscusso dalla catchphrase «Bazinga», allo schematico e numerico modo di interagire, come col classico «Knock Knock Knock, Penny».

20) Any time you see a white guy in jail, you know he did something bad. – The Prince Of Bel Air

21) This is Dr. Frasier Crane, reminding everyone that life is too short to dwell on every bump in the road. Try to take pleasure in the simple things. In short, eat a cookie! – Frasier

22) When life gives you lemonade, make lemons. Life will be all, ‘Whaaat?. – Modern Family

Chi non vorrebbe un padre come Phil Dunphy? Il buffo capo famiglia di Modern Family é sempre pronto a mettersi in gioco e a mostrarsi come un vero cool dad che segue i trend dei teens, parla la lingua dei suoi ragazzi con cui dispensa consigli di vita. Proprio l’assurdo cocktail di un padre di mezza età che cerca di esser giovanile e rilassato coi suoi figli pur ricoprendo il ruolo di mentore e tutor lo porta spesso a proporre riflessioni e suggerimenti spiazzanti ed esilaranti. Il modo di Phil di parlare ai suoi giovani ponendosi come loro pari lo rende ancora più un genitore e il secondo episodio della quarta stagione (Schooled) ne é l’apoteosi: conosciamo il Phil’s-osophy, manuale creato dal padre di famiglia su tutto ciò che ha imparato nel corso della sua vita. O per meglio dire, una collezione di detti e modi di dire rivisitati.

23) I’m your BFF: your broke friend forever. – 2 Broke Girls

24) Cool, Cool, Cool, Cool, Cool. No Doubt, No Doubt, No Doubt. – Brooklyn Nine-Nine

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25) That’s what she said. – The Office

The Office è uno show corale, ma leader indiscusso dell’ironia sottile della serie tv e del microcosmo dell’ufficio che ne è protagonista è il manager della Dunder Mifflin Paper Company Michael Scott. Fuori dalle righe e non propriamente portato per il ruolo di capo, il personaggio interpretato da Steve Carrell è intenzionalmente scomodo e senza veli. Proprio per questo, Michael è solito a proporre battute fuori luogo e freddure non sempre adatte al contesto, ragione per la quale nelle nove stagioni in cui ha preso parte a The Office, ha regalato meme e sequenze iconiche ormai parte integrante della memoria delle grandi sitcom. Tra queste, la catchphrase più incomoda, riconoscibile e sottile del personaggio è proprio il «That’s what she said» che Michael propone e ripropone come principale gag a sfondo sessuale che ne identifica immediatamente la peculiare personalità. Una personalità che probabilmente oggi non avrebbe mai trovato tanto spazio televisivo, ma che proprio per questo è irresistibile.

26) You can ask the universe for signs all you want but ultimately we’ll only see what we want to see when we’re ready to see it. – How I Met Your Mother

27) That’s my spot. – The Big Bang Theory

Altra battuta iconica che continua a rendere The Big Bang Theory una sitcom senza tempo e dall’umorismo intramontabile é l’ennesima citazione che sottolinea ancora una volta la maniacale precisione di Sheldon Cooper. Materia prima di una pluralità di sketch indefinita, il posto preferito e a esso riservato sul divano di casa é addito di diverse diatribe umoristiche che ciclicamente sono riproposte nello schema narrativo dello show della CBS.

28) We were on a break. – Friends

29) I am not a successful adult. A don’t eat vegetables and/or take care of myself. – New Girl

30) Have you tried turning it off and on again? – The It Crowd

it crowd

La frase iconica e più ricorrente in The It Crowd è proprio la soluzione che Roy propone ogni volta ai noiosi clienti. Questa è riassuntiva della vena ironica dello show britannico che già nei primi anni Duemila aveva il coraggio di applicare un umorismo fresco a un settore in grande espansione. Mosso in parallelo a The Big Band Theory, ma con una risonanza mediatica meno efficace, The It Crowd si caratterizza comunque per una comicità geek irriverente e sottile che si prende gioco delle questioni più comuni legate al mondo della tecnologia. Quante volte abbiamo provato a spegnere e riaccendere un qualche dispositivo digitale come prima, e a volte unica, soluzione?

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