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10 momenti in cui Michael Scott ci ha fatto morire dal ridere

Un uomo davvero inimitabile, il migliore capo del mondo. Goffo, imbranato e adorabile, ma anche incapace di comprendere gli spazi altrui, ossessionato dal piacere a tutti, incapace di relazionarsi in maniera appropriata con gli altri: Michael Scott è questo ed altro.

Colonna portante di The Office e interpretato dal sensazionale Steve Carell, il protagonista della serie, con i suoi atteggiamenti spesso ridicoli e infantili, le sue spassose e strambe uscite e il suo cuore d’oro, col tempo è diventato uno dei personaggi delle serie tv più popolari di sempre. Certo, il suo umorismo non è per tutti, ma se non amate Michael difficilmente potrete apprezzare The Office al 100%. Oggi vogliamo farvi sorridere, quindi vi presentiamo 10 tra i suoi momenti migliori, quelli che lo vedono protagonista assoluto di alcune iconiche scene: una raccolta di citazioni, di improbabili perle di vita e di sequenze così divertenti e imprevedibili da farci sbellicare dalle risate!

Ecco a voi 10 momenti in cui Michael Scott ci ha fatto morire dal ridere! Ovviamente pericolo spoiler per tutta la serie.

1) La depressione è una malattia seria!

Michael Scott

Ci troviamo nella 3×18, puntata chiamata Safety Training, uno degli episodi più amati dell’intera serie. Michael, dopo essersi sentito svilito da Darryl che sostiene che il lavoro da magazzino sia molto più duro e pericoloso rispetto a quello da ufficio, cerca di dimostrare che molti pericoli si aggirano anche al piano superiore. Poi ecco l’illuminazione: dopotutto cosa c’è di più pericoloso della depressione che può nascere lavorando in un ambiente come un ufficio?

Allora per Michael e Dwight viene naturale inscenare un finto tentativo di suicidio per sensibilizzare i suoi colleghi (o forse per tornare al centro dell’attenzione). Si crea quindi una fantastica scenetta tragicomica e grottesca dal momento che, come noi, i colleghi non hanno idea di come la storia potrebbe finire (soprattutto perché il castello gonfiabile affittato per attutire la caduta dell’uomo è decisamente mal posizionato). Una scena esilarante, soprattutto per quel fantastico dialogo recitato malissimo tra Dwight e il nostro Michael.

Michael: Everything’s wrong. The stress of my modern office has caused me to go into a depression!

Dwight: Depression? Isn’t that just a fancy word for feeling “bummed out”?

Michael Scott: Dwight, you ignorant s**t! Depression is a very serious illness.

2) Michael Scott e il piede grigliato

È mattina. Hai sonno, ma hai anche fame. Vorresti solo poltrire fino all’ultimo per poi goderti una calda e gustosa colazione con cui iniziare bene la giornata. Questo è il pensiero di Michael Scott, che mentre è a letto mette il bacon su un grill posizionato ai piedi del materasso. Scelta che, chi l’avrebbe mai detto, si rivela essere ben poco saggia. I colleghi non riescono quasi a credere a ciò che i loro occhi vedono: un piede grigliato e il loro capo sicuro nel giustificare le proprie sconsiderate azioni. La convinzione dell’uomo e la sua ingenuità ci hanno fatto piegare dal ridere come non mai!

3) “Stanley, Barack is President!”

Stress Relief (5×14) è sicuramente una delle puntate più assurde e allo stesso tempo più divertenti di The Office.

Il tentativo da parte di Dwight di istruire sul campo i propri colleghi alle esercitazioni antincendio infatti si ritorce in una serie di tragicomiche conseguenze.

Quando l’uomo mette in scena un incendio studiato ad hoc, tutti vanno in panico e scoppia un vero e proprio delirio. Tentativi di fuga maldestri, urla, gatti che piovono dal soffitto: è troppo, e Stanley subisce un infarto e si affloscia al suolo. Michael si dispera e urlando supplica l’uomo di non morire: molto ingenuamente il Regional Manager cerca di salvare l’afroamericano ricordandogli che al momento Obama è Presidente e quindi non può andarsene. Anche se il fatto presentatoci parrebbe essere davvero drammatico e potrebbe portare alla morte di uno dei personaggi della serie, sentendo lo sconclusionato e allo stesso tempo sentitissimo discorso di Michael Scott, noi non possiamo che finir per morire dal ridere tutte le volte.

“Stanley! Stanley! You will not die! Stanley! Stanley! Barack is President! You are black, Stanley!”

4) Prison Mike

Lo abbiamo conosciuto nell’episodio The Convict, 03×09, e ci siamo subito affezionati a questo spassoso personaggio. Attenti, non mettetevi contro di lui, non sottovalutatelo. Criminale incallito noto per la bandana viola e per le agghiaccianti storie sulla prigione, Prison Mike, l’alter ego di Michael, vuole dare una lezione ai suoi dipendenti che paragonano il proprio lavoro alle carceri. L’uomo non deve essere preso alla leggera: Prison Mike ha visto i veri drammi della prigionia, le gang, la violenza e mette in guardia gli ascoltatori.

Dopotutto lui ha conosciuto i dissennatori ed è sopravvissuto ai peggiori criminali del mondo, portategli un po’ di rispetto!

5) Preferiresti essere amato o temuto?

The Office

“Would I rather be feared or loved? Easy. Both. I want people to be afraid of how much they love me.

Una citazione divertentissima che coglie perfettamente l’indole e il carattere di quel tenerone di Michael Scott. Espressa con estrema serietà, pur non potendo essere assolutamente presa sul serio, questa frase ci fa infatti capire come l’uomo abbia un disperato bisogno di affetto e ci spinge a comprendere il suo perenne desiderio di stare al centro dell’attenzione. Perché a Michael non basta piacere alla gente, lui vuole che la gente sia spaventata da quanto gli voglia bene.

Peccato che spesso chi gli sta intorno finisca per essere semplicemente angosciato non dall’amore ma dagli assurdi comportamenti dell’uomo!

6) Toby, Hitler e Bin Laden

Michael Scott

Quella dell’incredibile odio di Michael nei confronti del povero e melanconico Toby è una delle più divertenti running gag di tutta The Office e la scena di cui stiamo per parlare rappresenta uno dei suoi apici. Toby sta svolgendo una presentazione per il team di colleghi, ma tutti sembrano apprezzare ben poco. A un certo punto Michael non resiste e sbotta dando contro al povero Toby e facendo stranamente ridere tutti gli altri, troppo bello per essere vero! Il nostro Regional Manager a questo punto esagera come suo solito e pronuncia questa sconvenientissima, ma allo stesso tempo iconica frase:

“If I had a gun with two bullets, and I was in a room with Hitler, Bin Laden, and Toby, I would shoot Toby twice.”

Se avessi una pistola con due proiettili e fossi in una stanza con Hitler, Bin Laden e Toby, sparerei a Toby due volte.”

7) Tutta la cena a casa di Michael e Jan

Tutta la 4×13, Dinner Party, è un concentrato di perle e situazioni che portano lo spettatore a morire dal ridere. Una casa, una cena, quattro coppie imprigionate in attesa di un pasto che non arriverà mai: un coacervo di tensione che porta i personaggi a perdere pian piano il proprio velo di compostezza in una escalation di frecciatine che si trasformano in attacchi sempre più feroci.

Ci siamo sempre chiesti il senso della coppia Michael e Jan, ma anche senza vero amore se non altro quei due ci hanno regalato momenti davvero divertenti. Forse non tutti apprezzano questo genere di umorismo, che porta gli spettatori a provare quasi pena e imbarazzo per i personaggi, ma per gli amanti del genere quest’episodio è oro colato. Vedere Michael infuriarsi con Jan per averlo fatto sottoporre a numerose e dolorose vasectomie e per aver distrutto il suo preziosissimo mini-televisore è stato fantastico.

8) Threat Level Midnight di e con Michael Scott

Michael Scott

Il suo nome è Scarn, Michael Scarn ed è un tostissimo agente segreto protagonista di una pellicola prodotta, scritta e girata e interpretata da un creativo esordiente. Michael Scott regala una storia ricca di azione, humor, e di sentimento che tiene gli spettatori attaccati allo schermo, Threat Level Midnight. Un cast stellare e interpretazioni magistrali impreziosiscono il tutto, regalandoci un’esperienza unica.

Questa la trama di questo piccolo capolavoro del cinema indipendente: l’agente segreto Michael Scarn in lutto dopo che la moglie Catherine Zeta-Scarn viene uccisa dal gangster Goldenface (interpretato da Jim Halpert), viene richiamato all’azione dal Presidente degli Stati Uniti d’America che lo incarica di evitare che il criminale faccia esplodere l’All-Star Game della NHL e con esso gli ostaggi.

9) Michael Scott è felice per il matrimonio dei suoi “figli”

Diciamolo apertamente, senza Michael Scott, The Office non è più stato lo stesso.

Vederlo ritornare per festeggiare insieme a noi il matrimonio di Angela e Dwight è stato davvero stupendo ed appagante. Noi siamo emozionatissimi e così anche lui, forse ingrigito, ma con lo stesso spirito di sempre. E lo riconosciamo subito, dall’intramontabile “That’s what she said!” fino alle sue improbabili e fantastiche uscite.

Michael infatti, vedendo Angela, Dwight, Jim e Pam parlare divertiti durante il banchetto di nozze, non può fare a meno di commuoversi per poi sorprenderci con questa fantastica e divertentissima frase:

“I feel like all my kids grew up and then they married each other. It’s every parent’s dream.”

“Mi sento come se tutti i miei figli fossero cresciuti e poi si fossero sposati tra loro. È il sogno di ogni genitore.”

10) NO, GOD! NOOO (Il ritorno di Toby)

Michael Scott

La scena per eccellenza, il meme definitivo, la sequenza che tutte le volte ci fa ribaltare dalle risate. Un grido, un sentimento.

Holly se n’è andata e Michael è già di per sé abbattuto, ma quando Jim gli comunica che Toby si è ripreso il suo posto alle risorse umane gli scappa una risata divertita, perché in fondo sa che lo scherzo non può essere vero: la sua nemesi è nella lontana Costa Rica, il suo dipendente lo sta solo prendendo in giro. Allora decide di stare al gioco e va nella ex postazione di Toby. Sospiro di sollievo, non c’è nessuno. Poi, una voce. Le risate si spengono e Michael si volta. L’orrore.

“NO GOD! PLEASE! NOOOOOOOOOOOOOOOO!”

E si fa la storia della televisione.

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