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La sit-com, ossia quella tipologia di serie tV che maggiormente incarna il concetto di divertimento e leggerezza. Eppure, anche se all’apparenza estremamente semplice, questo genere seriale segue precise regole e una struttura ben definita. La sit-com sperimenta infatti particolari dinamiche e prevede un gergo tecnico altamente specializzato che spesso articolisti e recensori impiegano dando per scontato che il lettore ne comprenda il significato. Elementi formali come le cold open, le running gag o le inside jokes o i suoi numerosi sottogeneri, come rom-com, scifi-com e act-com, necessitano infatti di essere spiegati per essere realmente compresi. Ecco perché abbiamo dunque deciso di redigere questo pratico glossario, con tanto di esempi: una comoda guida utile al ripasso per chi si sente già un esperto tanto quanto a chi ignorava anche solo l’esistenza di tali termini.


Senza ulteriori indugi, ecco a voi il nostro Dizionario delle Sit-Com. Buona lettura!

Sit-com: sta per “situation comedy” (commedia di situazione) e va a descrivere una serie a stampo comico solitamente non più lunga di 25/30 minuti in cui i personaggi si ritrovano coinvolti in una serie di situazioni.

Comedy: in generale, qualsiasi genere di serie tv che preveda una predominanza dell’aspetto comico-umoristico.

sit-com

Tanti diversi tipi di umorismo

Umorismo slapstick: genere di umorismo applicabile a film e serie tv nato insieme al cinema muto che fonda la sua comicità su gag semplici e molto spesso infantili che si avvalgono del linguaggio del corpo, tra gestualità fortemente accentate e atteggiamenti sopra le righe. Grandi rappresentanti di questo genere di comicità sono le serie Mr. Bean, Man vs Bee e alcune serie animate come Tom e Jerry.

DeadPan/Dry Humor: fondato sull’estrema e deliberata neutralità/impassibilità/serietà che contrasta con situazioni ridicole, assurde. Grandi esponenti del genere sono per esempio il Capitano Raymond Holt di Brooklyn Nine-Nine, Ron Swanson e April Ludgate di Parks and Recreations e Louis C.K. in Louie.

Surreal humor/ nonense: genere di umorismo che procura risate non rispettando i comuni canoni di causa-effetto, puntando sull’illogicità e l’assurdità delle situazioni createsi che producono eventi e comportamenti evidentemente poco sensati. Es. Molte delle fantasie di J.D. in Scrubs.

Dark Humor: l’umorismo nero, detto anche commedia nera (black comedy) consiste nel fare ironia su argomenti solitamente considerati come dei tabù, come la morte, la guerra, la tortura, i genocidi, il sessismo, le violenze, gli incesti, le discriminazioni e chi più ne ha più ne metta. Grandi esponenti di questo stile sono molte serie animate (South Park, I Griffin e Archer) o serie come It’s Always Sunny in Philadelphia e What We Do in The Shadows.

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What We Do in the Shadows (640×360)

Grottesco: Genere di comicità derivante da uno squilibrio e che punta sul bizzarro e sulla sproporzione per ironizzare sulla società o su altre tematiche simili. Serie che ben rappresenta il grottesco è la dark comedy Scream Queens.

Blue comedy: Tipo di umorismo estremo che si basa su pesanti battute a sfondo sessuale, blasfemo o sui fluidi corporei volto a scioccare e inorridire lo spettatore.

Spoof/Parodia: Tipologia di umorismo che consiste nell’imitare in modo caricaturale e farsesco un prodotto o un genere per suscitare il riso. La britannica Monty Python’s Flying Circus ne è la somma rappresentante in ambito seriale. Altri esempi sono dati da molti episodi di Community.

High comedy: Traducibile con commedia sofisticata, è caratterizzata da un umorismo raffinato e intellettuale che si avvale di comicità pungente e giochi di parole. Es.Seinfeld.

Satira: Tipologia di umorismo che si pone l’obiettivo di criticare la società nei suoi vari aspetti. Es. The Daily Show, Dinosaurs, Veep.

Tipi di regia

The Office (640×360)

Multi Camera: Consiste in un se-tup secondo cui una sitcom viene ripresa contemporaneamente da più telecamere che offrono quindi inquadrature diverse che poi vengono montate ad arte fino ad arrivare al risultato finale. In molti casi le sit-com che si avvalgono di questa tecnica sono filmate dal vivo di fronte a un pubblico che ride alle battute

Single Camera: Come è ovvio pensare, una sitcom a single camera viene girata con una sola telecamera. In realtà sul set ci possono essere più camere, l’impressione dello spettatore sarà però quella di visionare tutto da una sola prospettiva. Questo tipo di impostazione riesce a restituire un maggior dinamismo rispetto alla fissità delle multicamera.

Elementi caratterizzanti di sit-com e comedy

Laugh track: risata del pubblico che accompagna i momenti più ilari di una sit-com: può essere registrata dal vivo grazie alle reazioni del pubblico che assiste in diretta alle riprese della serie o aggiunta in un secondo momento durante la fase di montaggio.

Inside jokes: in ambito seriale indica una battuta o uno scherzo comprensibile solo agli spettatori di una serie tv che hanno avuto modo di conoscerne a lungo personaggi e storie, come la tendenza del Dr. Cox a dare nomi femminili a J.D. in Scrubs o l’odio atavico di Michael per Toby in The Office.

Cold open: Pratica che consiste nell’aprire in medias res una puntata di una serie prima della sigla o dei titoli di testa. Nelle comedy molto spesso le cold open sono slegate dal resto della puntata e consistono in divertenti sketch. Le cold open sono tipiche di serie come Brooklyn Nine-Nine, The Office e Malcolm in The Middle.

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Una delle migliori cold open della storia in Brooklyn Nine-Nine (640×360)

Tag: Scena a stampo comico dopo la fine della puntata; può riprendere elementi dell’episodio o essere completamente slegata da essa come spesso capita in Community o in Rick e Morty.

Running gag: gag che continua a ripetersi nel corso di una serie, aumentando progressivamente il divertimento dello spettatore grazie all’abitudine. Citiamo come esempi, l’incapacità di Winston di New Girl nel fare scherzi, il famoso “Oh My God!” di Janice in Friends e le Molotov di Jason in The Good Place.

Catchphrase: trattasi del famoso “tormentone“, una citazione da parte di un personaggio che continua a ripetersi suscitando grande effetto comico e diventando così iconica. Come non citare il “Leggendario” di Barney Stinson, il “That’s what she said” di Michael Scott e il “How you doin’?” di Joey Tribbiani?

Sottogeneri delle serie tv commedia

Dramedy: a metà tra comedy e drama e generalmente più lunga delle normale sit-com: il risultato è un genere ibrido che mescola elementi tra loro opposti offrendo ora risate, ora lacrime. Tipico esempio è Scrubs, assieme a Ted Lasso, Shrinking e Fleabag.

Dom-Com: contrazione di Domestic Comedy, sit-com incentrata sulle dinamiche di una famiglia. Es. Modern Family, The Middle, Tutto in famiglia ecc.

Corn-com: Sottogenere di sit-com di ambientazione rurale. Es. The Ranch e Bless This Mess.

Act-com: detta anche action comedy, è una tipologia di serie tv che unisce l’azione con la commedia. Grande rappresentante di questo sottogenere è Chuck assieme ad Archer.

Rom-com: La rom-com è una sit-com dalla spiccata componente romantica che si concentra molto sulle relazioni amorose dei suoi protagonisti. Impossibile a proposito non citare le storiche How I Met Your Mother e Friends, ma vi consigliamo anche di dare un’occhiata anche a Love Sick.

How I Met Your Mother
How I Met Your Mother (640×360)

Ethni-com: Contrazione per Ethnic Minority Comedy. Si rifà a quelle serie tv comiche che si incentrano su famiglie appartenenti a una minoranza etnica in quel del contesto americano. Es. I Jefferson, I Robinson, il remake di One Day at Time, Fresh of the Bott.

Workplace comedy/career-com: S+sit-com incentrata sulla famiglia lavorativa del protagonista e sulle divertenti vicende che si verificano sul posto di lavoro. In base all’ambientazione la workplace comedy può ibridarsi con altri generi: Scrubs con il medical, Brooklyn Nine-Nine con il crime, The Office e Parks and Recreation con il mockumentary.

Kidcom: sit-com che si concentra principalmente su bambini e ragazzini. Ovviamente può virare nel contesto della dom-com o in una sorta di versione junior della work-com ambientata a scuola. Se volete farvi un’idea a riguardo pensate a una qualunque serie creata da Disney Channel, come Zack e Cody al Grand Hotel, Hannah Montana e I maghi di Weaverly o da Nickelodeon, come I-Carly, ma non possiamo nemmeno fare a meno di citare anche il Malcolm in The Middle della Fox.

Scifi-com: sit-com che mescola umorismo a una componente fantascientifica: chiari esempi di questo sottogenere sono Rick e Morty, Futurama, The Orville e Future Man.

Mockumentary: Pratica del finto documentario secondo la quale una troupe televisiva (in maniera esplicita o meno) segue i protagonisti, che quindi, tramite interviste, si raccontano al pubblico. Es. The Office, Parks & Recreation, Modern Family, Abbott Elementary e What We Do in The Shadows.

Commedia degli equivoci: Genere di commedia che basa il proprio umorismo appunto sull’equivoco, il malinteso e la mal comprensione di qualcosa da parte dei personaggi, cosa che spesso li porta a situazioni assurde.

Sketch comedy: Tipo di serie comica basata su puntate strutturate non attorno solo a un’unica trama, ma composta da una sequenza di brevi gag e mini-archi narrativi, come l’Italianissima Camera Cafè.

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