
HoS Histories – il Corso di Storia delle Serie Tv
Diventa esperta/o di Serie TV grazie al nuovo corso online sulle origini della narrativa televisiva e la sua evoluzione fino ai giorni d’oggi. Un corso unico, curato dal team di Hall of Series, per scoprire come è nata ed evoluta la serialità televisiva fino all’era dello streaming.
- Date: dal 22 maggio al 5 giugno
- 3 lezioni totali, una a settimana da 75 minuti
- Orario delle lezioni: giovedì dalle 18:30 alle 19:45
- Posti limitati – iscriviti ora per assicurarti il tuo!
Il 2020 stesso potrebbe tranquillamente stabilirsi al primo posto di una lista dedicata alle più spaventose serie sci-fi del 2020. Un anno che, anche a provarci, non saremmo mai riusciti a replicare “su pellicola” tanto trascende la nostra stessa fantasia.
Nel nostro piccolo abbiamo cercato di alleggerire al solito modo, con un viaggio spensierato nel mondo delle serie tv. Bisogna dire che, almeno sotto questo punto di vista, il 2020 è stato un anno fruttuoso. Questo è stato particolarmente vero proprio per lo sci-fi, un genere complesso che solo negli ultimi anni sta rivivendo un periodo di rinascita molto interessante. E se in molte delle nostre classifiche di fine anno possiamo identificare una regina incontrastata nella guerra del broadcasting, nel regno della fantascienza lo scontro è ancora in corso. Tutte le piattaforme principali, infatti, hanno sfoderato le loro armi migliori e la battaglia non è ancora vinta.
Ecco quindi la classifica delle cinque migliori serie sci-fi del 2020. Spoiler: al primo posto non c’è il 2020.
5) Snowpiercer

Al gradino più basso delle migliori serie sci-fi 2020 abbiamo lo Snowpiercer di Netflix, creatura derivata dall’omonimo film di Bong Joon-ho, che ne è anche produttore esecutivo. Nata come prologo del film, la serie parte dalle stesse premesse: raccontare lo scontro tra classi e la costruzione della rivoluzione all’interno dello Snowpiercer. La storia riesce a recuperare le ambientazioni del film, permettendo un’esplorazione più approfondita dell’interessante mondo di riferimento. La trama fila liscia e la buona prova degli attori (prima tra tutti, la perfetta Jennifer Connelly) ci permette di immedesimarci nelle vicende dei protagonisti.
Purtroppo, però, la serie soffre il paragone e le alte aspettative generate dal film, del quale non è riuscita a replicare l’impianto critico di denuncia sociale. Laddove la serialità avrebbe dovuto approfondire gli elementi originali della pellicola, assistiamo invece a una diluizione delle tematiche, con l’aggiunta di aspetti superflui che smorzano l’efficacia della storia. Il cliffhanger finale ci fa auspicare in una ripresa a mille per la seconda stagione (di cui abbiamo già un primo trailer), con la speranze di un’evoluzione più incisiva e tagliente.