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La classifica delle 10 migliori Serie Tv spagnole di tutti i tempi

Inizialmente il mondo delle Serie Tv spagnole viveva nell’ombra: i prodotti americani avevano sempre la meglio, si dimostravano pronti a racimolare più pubblico e la loro qualità spesso veniva premiata anche se non sempre lo meritava. Era quasi un dovere. Con il tempo anche l’America ha dovuto fare i conti con una pioggia di critiche non indifferente che ha reso il suo nome un aggettivo: un’americanata. Dire così implica – per una serie – non essere altro che un cliché, qualcosa di già visto ben lontano dall’originalità. Mentre, così, l’America va incontro a questi momenti bui, la Spagna – grazie anche all’avvento delle piattaforme streaming – riesce a farsi finalmente notare nel mondo seriale. Negli ultimi anni i prodotti spagnoli sono aumentati sempre di più arrivando a raggiungere vette altissime. La Casa Di Carta è uno degli esempi più forti in questo senso: i numeri che riesce a fare hanno stupito fin da subito non solo i telespettatori ma anche la piattaforma Netflix che ha deciso di continuare a rinnovare la serie per ben 5 stagioni che a breve arriveranno alla conclusione definitiva.

Non solo La Casa Di Carta, però. Altre Serie Tv spagnole sono riuscite a imporsi sullo schermo. Il momento di fare una classifica per comprendere quali sono i 10 migliori prodotti è arrivato. Mettetevi comodi, si parte per la Spagna!

10) Vivere Senza Permesso

Decimo posto per Vivere Senza Permesso, una Serie Tv spagnola del 2018.

La trama della serie ruota attorno a Nemo Bandeira, un commerciante che si è arricchito grazie a delle passate attività illegali e che l’hanno portato a essere uno dei più influenti uomini d’affari in Galizia. La vita di Nemo viene sconvolta dall’arrivo dell’Alzheimer, un evento che cercherà di tenere nascosto a tutti mentre prova a capire chi possa prendere il suo posto quando non ci sarà più. Da questo momento la trama parte davvero mostrando due lati dell’animo umano: quello che cerca di fare di tutto per riuscire nei propri obiettivi, e quello razionale che cerca di mettersi da parte per fare spazio alle conseguenze delle proprie azioni.

Vivere Senza Permesso è composta da due stagioni ed è guidata da Aitor Gabilondo, uno degli sceneggiatori più importanti della Spagna. Il regista riesce immediatamente a far breccia sul cuore dei telespettatori grazie anche ai particolari dettagli con cui incornicia la serie che passano dall’attenzione ai paesaggi allo studio degli usi e dei costumi della Galizia. In questo modo, la serie, riesce a essere un vero e proprio viaggio all’interno della Spagna trasportando il telespettatore in un mondo fatto di affari e corruzioni in cui ogni mezzo è quello buono per vincere la partita.

9) El Internado

Nono posto per El Internado, la nuova e fresca Serie Tv spagnola di amazon Prime Video.

Probabilmente neanche Amazon è riuscito a resistere al fascino spagnolo spopolato a tutti gli effetti dopo l’esordio de La Casa Di Carta, ed è così che la piattaforma nel 2021 sforna El Internado, una storia dai contorni Dark. I più appassionati ricorderanno che nel 2007 la serie era stata già prodotta e che questo, infatti, è il nuovo remake in chiave moderna.

La storia ruota attorno a un collegio che si trova nei pressi di un antico monastero. Al suo interno vivono dei studenti ribelli con storie tutte diverse e drammatiche che devono fronteggiare la rigida disciplina del posto in cui abitano. Nulla sembra però essere al sicuro: i segreti del collegio sembrano infiniti e gli insegnati – a parte qualche rara eccezione – non sembrano davvero avere a cuore la formazione dei ragazzi con cui, da subito, svilupperemo una grande forma di empatia. I protagonisti verranno scossi dal misterioso ritrovamento di un cadavere che aprirà le porte a inquietanti avvenimenti che hanno a che fare con la stregoneria, istituti psichiatrici e alchimia. La storia è intrigante, forte e piena di colpi di scena che le conferiscono una notevole differenza di stile rispetto al progetto originale: l’oscurità sarà alla base di tutto e non sarà intenzione della serie – in pieno stile spagnolo – modularsi.

8) Sky Rojo: se hai amato La Casa Di Carta, amerai anche lei!

Ottavo posto per Sky Rojo, Una Serie Tv spagnola appena sfornata che accontenterà qualsiasi fan de La Casa Di Carta.

Tutto quello che abbiamo amato nelle produzioni spagnole qui è presente e cerca di farsi in quattro per riuscire a essere all’altezza e – chiariamolo subito, nonostante la sua presenza in classifica sembri già confermarlo – ci riesce alla grande. Non stiamo parlando di un capolavoro spagnolo, ma di un prodotto che decide di utilizzare azione e trash nello stesso istante con la pretesa che le due cose camminino di pari passo, ed è questo quello che – effettivamente – accade. Sky Rojo è un viaggio breve – solo 8 puntate da 25 minuti – che ruotano attorno a Coral, Wendy e Gina, tre prostitute che vivono diversi disagi e drammi che caratterizzano e rendono difficile la loro vita ancor di più di quanto si possa immaginare.

Le tre ragazze, insieme, cercheranno di viaggiare con la mente verso speranze che la loro esistenza non sembra mai volergli concedere ma che saranno vitali per cercare una libertà che, adesso, non sembra concessa. Insieme a loro vivremo un’esperienza nuova che mette al centro di tutto la parola ribellione e che – in maniera superficiale, ma solo apparentemente – rende co protagonista il concetto di libertà. La serie, così, riesce a ottenere un ottavo posto che la solleva da qualunque critica perché – nonostante non sia la serie dell’anno e utilizzi l’arma a doppio taglio del trash – sa bene cosa vuole fare e quali siano gli obiettivi della sua narrazione, e li raggiunge tutti.

7) La Cattedrale Del Mare

Settimo posto per la Cattedrale Del Mare, una Serie Tv spagnola dal genere storico.

La Serie Tv spagnola che guadagna il settimo posto riesce nel suo intento di emozionare con momenti pieni d’azione. La Cattedrale Del Mare è un prodotto che non vuole fare a meno di nulla e sceglie di dividersi tra la quotidianità della Barcellona storica e il dramma che quel periodo rappresenta. Anche dal punto di vista tecnico tutto riesce a essere più che godibile dandoci in pasto una realtà che viene descritta impeccabilmente grazie a un’ottima fotografia e a dei costumi di scena splendidi.

Al centro della storia troviamo Arnau Estanyol che – dopo essere fuggito insieme a suo padre dagli abusi dei signori feudali – arriva a Barcellona iniziando un’ascesa sociale che lo porterà dalla miseria alla vita agiata da cambiavalute: questo cambiamento porterà i suoi nemici all’invidia dando vita a un complotto che non accetterà ostacoli. La serie è arrivata in Italia su Mediaset circa un anno fa ottenendo un grande riscontro che – in pieno stile del momento – è riuscito a convincere il pubblico italiano.

6) Élite

Sesto posto per Élite, un delle Serie Tv spagnole più famosa degli ultimi anni.

Prendete una scuola privata spagnola snob e classista, e poi piazzateci dentro alcuni studenti speciali che non hanno alcun merito economico per essere lì, ma solo il loro talento. Ecco: questo potrebbe essere l’inizio di una grande guerra.

Tutto comincia con un omicidio. Una ragazza – Marina – viene uccisa e tutti sono potenziali colpevoli. Da quel momento la caccia all’assassino è aperta e si trasformerà in un viaggio che cerca di sfidare l’animo umano fino a fargli toccare l’esasperazione per vederlo, finalmente, cedere e confessare tutto. Per arrivare all’obiettivo nessuno si tirerà indietro cercando di smascherare ogni ipotetico segreto: non esiste più amicizia, non esiste nient’altro che il proprio scopo o di fuggire dalla verità o di trovarla disperatamente. A dare un ennesimo tocco alla serie ci pensano anche i drammi adolescenziali che aprono le porte a temi delicati come la religione, l’omosessualità, l’emarginazione e il razzismo. L’ambientazione della serie – la scuola privata, appunto – diventa un posto indispensabile per dar vita a numerosi scontri che metteranno in primo luogo la tristezza che emana la solitudine, e il non essere accettati.

5) La Casa De Las Flores

Quinto posto per La Casa De Las Flores, una Serie Tv che affronta temi delicati senza paura.

La Casa De Las Flores si aggiudica il quinto posto in classifica senza troppe difficoltà. La serie, uscita nel 2018, utilizza – in pieno stile moderno – una famiglia disfunzionale per raccontare diversi drammi e temi delicati come la transessualità, l’omosessualità, il classismo e il razzismo. La trama si concentra, infatti, su una famiglia di fioristi dal grande successo. La loro apparente serenità, però, verrà distrutta e lacerata da un tragico evento: nel giorno del compleanno di Ernesto – il patriarca della famiglia – l’amante si toglie la vita. Da quel momento il vaso viene ufficialmente aperto e i segreti della famiglia iniziano pian piano a uscire.

Tutto comincia con la prima rivelazione: Ernesto aveva una figlia con la sua, ormai scomparsa, amante. Dopo questo drammatico evento il patriarca sceglie di prendere con sé la ragazza e farla vivere con tutto il resto della famiglia. Nel frattempo – Virginia, la matriarca – cerca di tenere a bada i segreti che potrebbero rovinare la reputazione della famiglia ma senza alcun aiuto da parte dei componenti di essa, che cercano – invece – di mettere sempre in imbarazzo il nome dei De la Mora. La serie riesce a guadagnarsi il quinto posto grazie anche al suo modo di mischiare humor, intrighi e grandi momenti di pathos che riusciranno a rendere la serie un prodotto da non evitare.

4) Qualcuno Deve Morire

La Casa Di Carta

Quarto posto per Qualcuno Deve Morire, la Serie Tv in cui ritroviamo la giovane protagonista di Élite, Ester Expósito.

Qualcuno Deve Morire fa un passo indietro nella Spagna degli anni 50 dando vita a una tematica che, per gli abitanti di quell’epoca, non doveva neanche lontanamente sussistere: l’omosessualità. Questo tema viene affrontato con tutto il dramma del caso non riducendolo soltanto a un argomento di cui non si conferiva, ma qualcosa per cui si cercava una cura. Proprio su questa base capiamo fin da subito l’intenzione della serie: esasperare il telespettatore fino all’impossibile e non sono con l’ausilio del tema scelto, ma anche con i personaggi e le loro peculiarità. Non esistono, infatti, personaggi positivi ma solo personalità dominate da cinismo, cattiveria, opportunismo.

Tutto questo è ricco di una profonda atmosfera colma di inquietudine che rende la visione del prodotto tragica, ma fondamentale. Qualcuno Deve Morire è una storia che vuole dimostrare la cattiveria dell’animo umano e per farlo necessita del dramma che questa comporta facendo, così, capire quanto effettivamente sia impossibile vivere in un mondo così crudele che spara senza pensarci due volte. Nonostante il finale sbrigativo (di cui vi abbiamo parlato qui) la serie dimostra ciò che vuole dimostrare e riesce ad arrivare fino in fondo dentro il telespettatore donandogli una storia che lo farà arrabbiare. E non poco.

3) Vis A Vis, la serie in cui troviamo Nairobi de La Casa Di Carta

La Casa Di Carta

Terzo posto per Vis A Vis, una serie che – inizialmente – stava nell’ombra ma che è riuscita a riscattarsi grazie anche alla sua introduzione sulla piattaforma Netflix.

Al centro di tutto troviamo una ragazza estremamente ingenua che ha commesso vari errori a causa della troppa fiducia data al suo datore di lavoro, fiducia che le costerà la sua entrata in carcere per ben sette anni. La ragazza non è pronta a un’avventura del genere e vede in lei il fallimento della sua vita, l’impossibilità di riscatto. Basterà, per la protagonista, passare qualche tempo lì per comprendere che se vuole sopravvivere deve diventare una criminale e mutare il suo lato ingenuo in astuto, che deve guardarsi le spalle e fare amicizia con chiunque abbia del potere.

Vis A Vis concentra non solo sulla vendetta e i metodi di evasione delle carcerate, ma anche sulle loro interazioni e sui rapporti che stringono tra di loro perennemente in bilico tra la convenienza e i reali sentimenti. Ed è così che gli animi dei protagonisti si intrecciano in una vicenda che, inizialmente, non riusciva a spiccare anche per via della sua somiglianza con Orange Is The New Black ma che – con il passare del tempo – è riuscita a crearsi un vera e propria identità che gli è costata un successo internazionale e un terzo posto in questa classifica, mica male.

2) La Casa Di Carta

la casa di carta

Lo sappiamo: probabilmente molti di voi si aspettavano di vedere La Casa Di Carta in prima posizione, eppure eccola qui. Secondo posto per una delle Serie Tv rivelazione degli ultimi anni: poco male. No?

Il secondo posto piuttosto che il primo. Perché?

Probabilmente perché è un modo per vendicarci. Se La Casa Di Carta avesse chiuso qualche stagione fa, forse adesso sarebbe al primo. Ha deciso di continuare, e adesso si becca le conseguenze.

La serie è una storia corale che si concentra su ogni membro facente parte della famosissima banda spagnola. Non solo armi da fuoco, minacce e irrimediabili corse verso momenti di puro trash, ma anche la costruzione dei rapporti umani, la voglia di riscattarsi e la consapevolezza che una vita già stata rovinata non possa farlo più di così. Perché è questo che è successo ai membri della banda: tutti hanno un passato devastato che li vede vittime di grandi perdite non colmabili che hanno ridotto sul lastrico il loro senso morale, la loro responsabilità. Forse, in effetti, solo chi ha perso tutto può essere in grado di montare sopra un’avventura del genere senza troppe storie, e loro lo fanno senza mai avere timore.

Il secondo posto per La Casa Di Carta è doveroso. La serie è riuscita a diventare un vero e proprio cult già dalla sua uscita e si è imposta sugli schermi e nella nostra quotidianità senza che neanche ce ne accorgessimo. Tutto è iniziato con “guarda il primo episodio” e tutto sta per finire con noi che stiamo ancora piangendo per la morte di Nairobi. Si, ci siamo decisamente affezionati.

1) Le Ragazze Del Centralino, la serie che strappa il primo posto alla Casa Di Carta

La Casa Di Carta

Primo posto per Le Ragazze Del Centralino, una serie che in termini di ascolto sicuramente non vanta gli stessi numeri de La Casa Di Carta, ma che in quanto a qualità non ha nulla di invidiarle.

La trama ruota attorno a LidiaCarlota, Ángeles e Marga, quattro ragazze di diversa estrazione sociale che lavorano per la prima compagnia telefonica nazionale spagnola. Ognuna di loro vive diverse difficoltà che hanno soprattutto a che fare con la loro totale assenza di diritti per il mondo: nessuno sembra mai dovergli nulla e tutto quello che fanno sembra essere programmato in base al loro sesso. Ed è in questo modo che Le Ragazze Del Centralino cercano di imporsi sulla loro realtà chiedendo di avere il giusto valore riconosciuto affrontando una lotta che non conosce solitudine: le quattro, infatti, si muoveranno sempre insieme dando vita a un’amicizia che diventerà uno dei pilastri fondamentali della serie.

Certo, anche in questo caso non mancano i triangoli amorosi o tutte quelle storie che, se unite, danno la stessa zolfa, ma ciò che fa la differenza – in questo caso – è che ciò che abbiamo di fronte sceglie di utilizzare tutto questo per affermare la forza e l’indipendenza delle quattro donne che scelgono di riscattare il proprio vero valore.

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