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7 curiosità su Kelly Reilly, la conturbante Beth Dutton di Yellowstone

Classe 1977, Kelly Reilly è una veterana nel mondo della tv, avendo iniziato la sua carriera a soli 16 anni. Cinema, televisione e teatro hanno costruito la sua carriera, rendendola una vera professionista, formatasi quasi interamente sul campo.

Il suo spirito intraprendente e la sua capacità di costruirsi da sé l’hanno condotta al successo, facendola approdare in produzioni importanti come la seconda stagione di True Detective, dove prende i panni di Jordan Semyon, e in Britannia, ma anche in numerosi film di successo, come Orgoglio e Pregiudizio, l’Appartamento spagnolo e Sherlock Holmes.

Nel 2018, l’attrice è entrata a far parte del cast di Yellowstone nel ruolo di Beth Dutton, protagonista femminile dello show. La sua interpretazione è riuscita a farla entrare ancora di più nei cuori dei fan, lasciando il segno e confermando ancora una volta l’eccellente talento della donna.

Estremamente timida quando non si trova sul set e fortemente riservata, la Reilly non ama condividere informazioni relative alla sua vita privata, della quale in effetti si conosce molto poco.

Tra interviste e post social, però, è possibile scovare qualche informazione in più sul suo conto, in grado di farci conoscere qualcosa in più della bravissima e talentuosa Kelly Reilly. Scopriamo, dunque, 7 fatti poco noti sull’attrice britannica.

1) Le origini di Kelly Reilly

kelly reilly

Kelly Reilly è cresciuta a Chessington, in Inghilterra e ha avuto un’infanzia molto semplice, che le stessa definisce “straordinariamente normale”.

Il padre, Jack Kelly è un ufficiale di polizia, in pensione dal 2011, mentre la madre è una receptionist presso la clinica prenatale di Kingston. La sua casa d’infanzia era un’abitazione di periferia molto normale”.

Parlando dei suoi ruoli cinematografici e, in particolare, della partecipazione a Orgoglio e Pregiudizio, la Reilly ha spiegato di sentirsi molto distante da quell’elitarismo sociale che ha caratterizzato gran parte dei suoi personaggi. La sua infanzia perfettamente ordinaria, infatti, l’ha resa una persona priva di qualsiasi sentimento di superiorità. Si ritiene appartenente alla classe operaia, una caratteristica di cui è fiera, non ritenendosi particolarmente attratta dagli appartenenti all’alta borghesia.

Ho incontrato persone dell’alta borghesia e trovo difficile provare simpatia per loro, perchè è come se vivessero in una bolla. Forse è così che la vedo perchè io sono una ragazza della classe operaia, ma penso che questo atteggiamento mostri una specie di grossolana ingenuità.

2) Gli esordi

La passione di Kelly Reilly per la recitazione è nata quando lei era ancora bambina, negli anni di scuola. La donna non era molto brava sui libri, ma eccelleva nel corso di teatro, spiccando rispetto al resto dei compagni.

Fu un insegnante a rendersi conto di come Kelly fosse poco interessata a ogni tipo di lezione diversa da quelle di recitazione, tanto da decidere di dare una spinta alla ragazza, permettendole di inseguire la sua vocazione. Parlando di questo insegnante in un’intervista per l’Evening Standard, l’attrice ha detto:

Mi ha inserito nel gruppo teatrale di sua moglie e all’improvviso stavo leggendo Cechov e Shakespeare. Il mio mondo è diventato improvvisamente molto più eccitante.

Fiduciosa di poter trovare il successo in quell’ambito, ancora ragazzina la Reilly decise di scommettere il tutto per tutto, iniziando a inviare lettere ai produttori in cui chiedeva l’opportunità di essere presa in considerazione per dei provini. Fu proprio così che, sorprendentemente, la sua carriera ebbe inizio.

Quando i produttori di Prime Suspect videro la lettera di Kelly, decisero di dare una possibilità alla giovane, fissandole un provino. La recitazione della Reilly colpì i registi che, così, affidarono all’attrice il suo primo ruolo.

A soli 17 anni, la giovane si trasferì a Londra per dedicarsi alla recitazione, prendendo la decisione più coraggiosa e spaventosa della sua vita. Quella scelta, però, si rivelò essere giusta, avendo portato la Reilly a essere considerata oggi un’attrice di fama internazionale.

3) L’amore per i cavalli

kelly reilly

Basta dare un’occhiata al profilo Instagram di Kelly Reilly per scoprire che, accanto alla passione per la recitazione, la donna nutre un altro grandissimo amore. Si tratta di quello per gli animali e, in particolare, i cavalli.

Prima di immergersi nel mondo dello spettacolo, la Reilly trascorreva la maggior parte del suo tempo cavalcando, tanto da ritenersi convinta che se la strada della recitazione non fosse giunta a buon fine sarebbe stata proprio quell’altra passione a diventare il centro della sua vita.

Parlando del suo rapporto con i cavalli, l’attrice ha dichiarato:

Lavoravo in una scuderia a Epsom e non potevo permettermi un cavallo, ma ne ho adottato uno. Era un’ossessione e se non avessi scoperto la recitazione sarei ancora lì.

Proprio questo suo amore ha reso il suo ruolo in Yellowston un vero e proprio sogno che si realizza, l’opportunità di unire due grandi passioni in un unico lavoro. Anche se, ironia della sorte, come sappiamo il suo personaggio nella serie è forse uno di quelli che passa meno tempo con i cavalli.

4) I premi di Kelly Reilly

Nel 2004 la Reilly è stata nominata per un Laurence Olivier Theatre Award nella categoria Best Actress per la sua interpretazione in After Miss Julie.

Il premio, istituito dalla Society of London Theatre, è un riconoscimento alle eccellenze teatrali di Londra, riconosciuto come uno dei premi più importanti per il teatro a livello internazionale.

Al tempo della sua candidatura, Kelly aveva solo 26 anni e fu la persona più giovane mai nominata per quel premio fino a quel momento. La ragazza non vinse il premio, che fu assegnato a Helen Mirren, ma la sua candidatura è rimasta comunque nella storia.

Fu invece la sua interpretazione di Maureen in Lady Henderson presenta a farle conquistare i suoi primi premi nel 2005: L’Empire Award for Best Newcomer, il London Film Critics’ Circle for British Newcomer of the Year e il National Board of Review Award for Best Cast.

5) Vita sentimentale

Essendo una persona estremamente riservata, Kelly Reilly non condivide spesso dettagli sulla propria vita sentimentale, essendo molto restia a condividere scatti con i suoi compagni.

Sappiamo, però, che prima di sposare l’attuale marito, la donna ha avuto almeno altre due relazioni: quella con JJ Field e successivamente con l’attore Jonah Lotan dal 2007 al 2009.

La donna si auto definisce una “monogama seriale” essendo stata sempre impegnata in relazioni molto lunghe. Per un periodo della sua vita ella ha pensato di poter trovare l’amore solo tra colleghi, ritenendo che solo un altro attore sarebbe stato veramente in grado di entrare in connessione con lei , potendo capire la mentalità dell’artista. Tuttavia, alla fine, ha finito per sposare un uomo completamente estraneo al settore.

6) Il marito di Kelly Reilly

A conquistare definitivamente il cuore della bella attrice fu infine Kyle Baugher, un finanziere, che la donna incontrò nel 2010. Il loro amore non tardò a sbocciare, tanto che la coppia decise solo poco dopo di sposarsi, convolando a nozze nel 2012 in una cerimonia privata a Somerset, in Inghilterra.

I due risiedono insieme a New York e sono ancora felicemente sposati. Pare che la coppia non abbia figli, anche se l’estrema riservatezza di entrambi non permette di avere un’assoluta certezza sull’argomento, ma nessuna notizia di gravidanza è mai stata ufficialmente diffusa e confermata.

7) Lo scandalo che colpì l’attrice

Durante le riprese di Sherlock Holmes di Guy Ritchie, Kelly Reilly si ritrovò coinvolta in un piccolo scandalo dietro le quinte che riguardava proprio il regista e il suo matrimonio.

A quel tempo, infatti, Guy Ritchie era sposato con Madonna e intorno all’ottobre del 2008 i giornali iniziarono a far trapelare la notizia di un’imminente divorzio della coppia, poi ufficializzato il mese successivo.

Subito giornalisti e fan iniziarono a indagare sulle ragioni che si nascondevano dietro la separazione che coincideva proprio con l’inizio delle riprese di Sherlock. Fu così che in una artificiosa combinazione di eventi, Kelly venne trascinata dentro la vicenda, iniziando a essere considerata l’amante di Ritchie e la causa del divorzio dell’uomo.

Secondo l’attrice, però, la notizia fu totalmente inventata, come la stessa a precisato in un intervista per The Telegraph, dicendo:

Un giorno ho girato con lui e ho detto: ‘Ciao, come stai?’. Avevamo parlato di una scena e prima che lo sapessi c’era la stampa sulla soglia dei miei genitori che diceva, ‘Quindi, ho sentito che Kelly è la ragione del divorzio.’

In quel periodo, però, la donna era impegnata in un’altra relazione e fu particolarmente ferita della notizia, essendo anche ancora poco abituata ad avere così tanti riflettori puntati addosso.

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