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La classifica delle 10 migliori attrici delle Serie Tv nel 2021

Più ci si avvicina alla fine dell’anno più si avvicina il momento di classifiche e bilanci. Il 2021 ha visto l’uscita di numerosissime serie tv, che hanno portato alla luce dei nuovi talenti nel panorama delle attrici internazionali. Da Elizabeth Olsen in Wandavision (una piacevole conferma, a dir la verità) a Kang sae-Byeok in Squid Game, sono tantissime le attrici, anche molto giovani, che hanno saputo dimostrare la loro bravura dopo un periodo non facile per serie tv e cinema. Allo stesso tempo alcune attrici, già affermate sul grande schermo, hanno deciso di mettersi alla prova nelle serie tv con risultati, c’era da aspettarselo, davvero notevoli. Classici esempi sono Kate Winslet in Mare of Easttown oppure Nicole Kidman con The Undoing (andato in onda in Italia nel 2021, con un leggero ritardo rispetto agli Stati Uniti).

Parlando di donne e di attrici in particolare, è impossibile non tenere presente un tema di cui si è molto dibattuto nell’ultimo anno: il gender pay gap. Sono diverse le donne nel mondo di Hollywood che hanno sfruttato la loro immagine pubblica per far venire alla luce sempre di più questo problema e, a onor del vero, sono moltissimi anche gli attori uomini che hanno supportato le colleghe nel nome della parità di genere.

Nel mondo delle serie tv si hanno esempi davvero eclatanti di questo iniquo fenomeno. Per esempio Gillian Anderson ha dichiarato di essere stata pagata la metà di quanto invece sia stato offerto a David Duchovny nel reboot di X-files, per non parlare di Claire Foy, interprete della regina Elisabetta in The Crown, che ha ottenuto meno del principe Filippo, interpretato dal suo collega Matt Smith. Ancora più clamoroso è il caso di Ellen Pompeo, star di Gray’s Anatomy, che si è vista comunque meno ricompensata rispetto a Patrick Dempsey.

Se uomini e donne non vengono pagati alla stessa maniera per aver svolto lo stesso lavoro è evidente ci sia un problema, ma se è vero che i muri si abbattono un mattone alla volta, ognuno di noi nel suo piccolo, può fare la differenza. In questa breve classifica vogliamo nominare dieci attrici strepitose che nel 2021 si sono messe alla prova, dando vita ad altrettanti grandi personaggi. Perché non si dica più che quello femminile è il sesso debole.

10 Selena Gomez – Only Murders in the Building

La Disney ci ha visto decisamente lungo quando, ancora bambina, ha scritturato Selena Gomez nei suoi programmi per ragazzi. Accumunata a Elizabeth Olsen proprio per questo insolito aspetto, a distanza di più di dieci anni questa enfant prodige è ancora nei programmi di punta di Disney+ e non smette di stupire. Only murders in the building è una produzione Hulu ed è diventata, a poche settimane della sua uscita, una delle serie più viste sulla piattaforma. La serie è una commedia/mistery brillante e intelligente, ideata (fra gli altri) da Steve Martin che ne è anche protagonista, insieme a Selena e a Martin Short. La storia è ambientata in un palazzo dell’Upper West Side, in cui si è consumato un orribile omicidio. Tre inquilini, Charles, Oliver e Mabel fino ad allora estranei fra loro, scoprono di avere in comune la passione per le storie crime e decidono di investigare sul caso, forse più per dimenticare quelle difficoltà personali che rendono le loro esistenze piuttosto solitarie. Selena Gomez si dimostra davvero all’altezza della parte, riuscendo a non farsi rubare la scena da due vere leggende del genere come Short e Martin che, da parte loro, rendono il rapporto in questo strano trio di detective, molto equilibrato e privo di paternalismi. Anzi proprio Mabel Mora risulta uno dei personaggi più riusciti, sarcastico e credibile. La seconda stagione è già stata confermata e non vediamo l’ora di ritornare all’Arconia con Selena.

9 MJ Rodriguez – Pose

pose

Mj Rodriguez, in una recente intervista, ha dichiarato che Blanca è una versione più glam di se stessa, sottolineando come il personaggio e la persona reale si somiglino molto. Blanca Evangelista è la protagonista indiscussa di Pose, serie ambientata fra la fine degli anni ottanta e l’inizio degli anni novanta, in cui vengono rese esplicite le difficoltà e le discriminazioni sia razziali, sia della comunità lgbtq. In Pose si lotta a colpi di passi di danza, ma non per questo la battaglia perde di importanza, anzi è una vera e propria guerra, in cui i protagonisti mettono in gioco tutto quello che sono, per il riconoscimento di una parità di diritti, di cui purtroppo si sta discutendo a tutt’oggi. Mj Rodriguez è davvero speciale in questa parte, così vicino al suo reale vissuto. L’attrice ha dichiarato di sapere cosa significa essere discriminati, sentirsi inadeguati nella propria pelle, cercare disperatamente un aiuto in qualcuno che possa comprendere a fondo. Blanca è un personaggio che ha senz’altro contribuito in maniera rilevante al successo di Pose, ma Mj è un’attrice che ha contribuito, con la propria personalità e professionalità, nella lotta alle discriminazioni. Il suo ruolo sul piccolo schermo è stato umanamente fondamentale per chi, come lei, lotta per l’affermazione del proprio essere e la sua nomination agli Emmy (prima in assoluto per una attrice transgender) è forse il primo passo verso un mondo più equo.

8 Annie Murphy – Kevin can F***k himself

kevin can f himself

Kevin can F***k himself è una serie che ribalta i canoni della sit-com, proponendoci una Black Comedy in piena regola. Questa coppia è quanto mai squilibrata: da una parte abbiamo Kevin, marito immaturo ed egoista tanto da sembrare, a tratti, quasi meschino. Dall’altra abbiamo Allison, più profonda e cerebrale, incastrata in una relazione, ma diciamo pure in una vita, che non sente di meritare. Annie Murphy si cimenta con un personaggio insidioso, non del tutto positivo, ma per la quale non possiamo non tifare. La vera forza sta davvero in un’attrice espressiva, che riesce a farci sentire nella sua pelle soprattutto durante i suoi silenzi, nel suo essere inerme di fronte alle prepotenze del marito, mascherate da battute di spirito. Il suo personaggio, in maniera sbagliata ed esagerata, cerca di ribellarsi a come il mondo le impone di essere, in un interessante confronto fra la sua personalità e come ci si aspetta che sia una moglie nel mondo delle sit-com. Il ruolo ricorda per certi versi quello di Elizabeth Olsen, che in Wandavision vive diverse epoche televisive in cui interpreta diverse donne. Come lei anche Annie Murphy ci obbliga alla riflessione di quanto si sia evoluto il ruolo delle donne nel mondo, ma soprattutto all’interno del ristretto nucleo familiare. Lo schermo televisivo deve impegnarsi per stare al passo con quello che sono le donne contemporanee, così da diventare un alleato nella lotta agli stereotipi.

7 Margaret Qualley- Maid

Margaret Qualley, come si è già detto per Elizabeth Olsen e Annie Murphy, ci dimostra che le serie tv hanno capito di dover dare una visione più realistica e meno patinata della vita di una donna. E Maid ci mostra quali sono le sottili forme di violenza e abuso che le donne hanno imparato a sopportare senza nemmeno accorgersene. La serie parla di come la giovane mamma Alex, sappia di avere il dovere di regalare un futuro roseo a sua figlia, ma di come tutto questo costi molto a una donna che non ha appoggi tangibili nella sua famiglia e nella comunità. Lotta con tutta la forza che ha Alex, contro un sistema che non sembra tutelarla, contro un uomo che non si rende davvero conto della gravità delle sue azioni e contro una famiglia d’origine che non riesce in alcun modo a sostenerla. La serie è realistica e cruda il giusto, Margaret Qualley da vita ad un personaggio forte e fragile allo stesso tempo, in cui vogliamo credere e che ammiriamo per la convinzione con cui difende i propri ideali. Alex rappresenta davvero le donne di quest’epoca, quelle che sanno portare avanti una famiglia, un lavoro, le amicizie e tutte le relative difficoltà, sulle loro spalle. Una rappresentazione delle donne che sarà sicuramente di conforto per qualcuno. Margaret Qualley, figlia d’arte che però convince e ci commuove. Da applausi.

6 Jennifer Aniston – The Morning Show

The Morning Show è l’ennesima prova che Jennifer Aniston è una fuoriclasse. Lo show apparentemente parla delle dinamiche alle spalle dei famosissimi anchorman (e in questo caso anchorwoman), cioè quei visi rassicuranti e familiari che ogni giorno entrano nelle case delle famiglie statunitensi per dar loro le ultime notizie. La serie, che è possibile vedere su Apple tv, al di là dell’aspetto patinato, ha il grande merito di aver sviscerato quelli che sono dei temi “caldi” della società contemporanea e il personaggio interpretato da Jennifer Aniston, Alex Levy, era ogni volta in prima fila. Più che di prima fila si potrebbe parlare più propriamente di trincea: Alex Levy si trova ad affrontare scandali sessuali, ambienti di lavoro tossici, amicizie infrante, lutti, minacce alla carriera e perfino la malattia. Alex è un personaggio importante e di spicco, ma Jennifer Aniston lo interpreta rendendolo al tempo stesso umano, non è solo un mezzo busto, ma è un personaggio dinamico. La Aniston è davvero un’attrice straordinaria, che ha alle spalle interpretazioni che, nonostante possano sembrare appartenenti solo al mondo leggero della comedy, sono intrise di una profondità che le rende molto lontane dall’essere considerate ordinarie o banali. La pioggia di candidature a Emmy e Golden Globe ne sono solo un’ulteriore conferma.

5 Hannah Waddingham – Ted Lasso

Chiunque abbia visto Ted Lasso, serie rivelazione del 2021 visibile su Apple tv, non ha subito simpatizzato con la alta e austera Rebecca Welton, anche se a ben vedere è solo grazie a lei se tutto ha inizio. Ted Lasso infatti è la storia di un allenatore di football americano che, pur essendo completamente digiuno sull’argomento, viene assunto come allenatore di una squadra di calcio inglese, proprio da Rebecca. La scelta non è poi così strana considerando che la donna si ritrova proprietaria della squadra a seguito del doloroso divorzio dal marito ed è decisissima a mandarla in rovina proprio per dispetto a quest’ultimo. Hannah Waddingham dà vita a un’antagonista che finiremo per adorare, almeno tanto quanto lei adora i biscotti di Ted. L’Emmy che ha vinto per la sua interpretazione è il premio che corona una lunghissima carriera passata un po’ troppo sotto silenzio. In Ted Lasso l’attrice dimostra veramente di che stoffa è fatta, mostrandoci tutte le sfaccettature di una donna, tanto autorevole quanto fragile, così plausibile da averci quasi fatto credere di conoscerla davvero. Anche se un po’ tardivo, questo ruolo darà sicuramente uno slancio nuovo alla carriera di Hannah Waddingham, attrice dall’indiscutibile e gigantesco talento.

4 Kate Winslet – Mare of Easttown

La traduzione italiana della serie Sky è Omicidio a Easttown, ma come spesso accade con i titoli, l’adattamento non è significativo tanto quanto l’originale. In inglese il titolo era Mare of Easttown in cui Mare è proprio una straordinaria Kate Winslet, protagonista indiscussa della serie. La storia è un classico crime, in cui il capo della polizia si trova a dover indagare sull’omicidio di una ragazzina che farà riemergere anche un vecchio caso irrisolto legato a un serial killer. Ma la serie parla soprattutto di Mare e di Easttown, la piccola cittadina in cui vive e in cui tutti sembrano essere connessi l’uno all’altro (il che, al fine delle indagini, si dimostrerà piuttosto rilevante). La prova di Kate Winslet è, come spesso avviene parlando di questa attrice, superlativa. Mare è un personaggio complesso: umano, sensibile, ferito, ma allo stesso tempo brillante, intuitivo, forte. Una donna a cui la vita ha insegnato un atteggiamento schietto e quasi rude come miglior arma di difesa. Non perde tempo in fronzoli o manierismi Mare, ma è autentica ed efficace. Kate Winslet è perfetta in questa parte così ricca di contrasti e l’intera serie non funzionerebbe così bene se lei non fosse un talento straordinario. Lei è davvero il cuore pulsante delle serie, esattamente come Mare lo è di Easttown.

3 Elisabeth Moss – The Handmaid’s Tale

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Ci sono attrici, come Elizabeth Olsen in Wandavision, che interpretano donne dai poteri straordinari impegnate in problemi ordinari, ci sono attrici, come Elisabeth Moss che interpretano donne senza alcun potere, impegnate in lotte straordinarie. Quello che The Handmaid’s Tale ci mostra è il futuro distopico più spaventoso possibile per il genere femminile, ridotto al mero ruolo di moglie, madre o in maniera ancora più irrispettosa, riproduttrice. Allo stesso tempo però dimostra che una donna sola, anche se minacciata, soggiogata, violentata, picchiata e denudata anche dei più elementari diritti umani, resta comunque un essere straordinario, capace di ribaltare il mondo. Elisabeth Moss ci regala un’interpretazione emozionante, commovente e a tratti scioccante. La sua June è un personaggio memorabile, ammirevole e in un certo modo anche esemplare. Non è perfetta, ma è coraggiosa, sfacciata, intelligente e tenace. Sono molte le donne interessanti nella serie, ma lei in assoluto spicca come una perla rara. Sarà pure un’eroina che viene da un prossimo futuro, eppure è anche contemporanea nel suo saper fronteggiare un mondo che le è avverso. Elisabeth Moss è un’attrice talentuosa che nella sua carriera ha collezionato ruoli importantissimi in serie tv eccezionali, per esempio Mad Men o The West Wing, ma che in The Handmaid’s Tale si rivela davvero preziosa, dando vita a un’eroina senza tempo.

2 Helen Mirren – Solos

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Solos è un progetto ambizioso che si propone di analizzare le difficili implicazioni relative ai legami e alle emozioni umane. Questa serie si propone come antologica e vede al suo servizio alcuni dei nomi più famosi del cinema, fra i quali sicuramente spiccano quelli di Morgan Freeman, Anne Hathaway, ma soprattutto Helen Mirren. Quest’ultima è impegnata nel terzo episodio e dà vita a quello che forse è il racconto più toccante della serie. La trama si sviluppa attorno al personaggio di Peg, che durante un futuristico viaggio nello spazio, ripercorre con lo spettatore quelli che sono i ricordi più significativi e preziosi della sua esistenza. Helen Mirren è un’attrice dal curriculum straordinario che una volta in più dimostra la sua bravura e la sua intelligenza, mettendosi in gioco in quest’ennesima prova. Questa serie era una scommessa tutt’altro che facile da vincere, il suo viaggio nello spazio è la quint’essenza delle trame fantascientifiche a cui l’attrice non ci ha di certo abituato. Eppure tutto funziona in una maniera così straordinaria da essere commovente. L’episodio si conferma come meraviglioso ed emozionante, la morale finale è un’ode al volersi bene, al riconoscere il proprio valore e meritarsi la felicità. La conclusione brilla come un vero e proprio faro di speranza, anzi brilla come la bravura di Helen Mirren, un’attrice così brava da non avere più nemmeno parole adatte per definirla.

1 Elizabeth Olsen – Wandavision

wandavision elizabeth olsen

La vetta della classifica va, meritatamente, a Elizabeth Olsen e la sua interpretazione in Wandavision. La serie, distribuita da Disney+, gravita intorno all’universo dei supereroi Marvel. La serie riprende direttamente i supereroi dei film e quindi Paul Bettany e Elizabeth Olsen si ritrovano a impersonare ancora una volta Wanda e Visione. La serie mostra la loro vita coniugale, nel tentativo di nascondere i super poteri, ma che resta comunque straordinaria. Per proteggere l’idillio delle loro esistenze i due coniugi cambiano spesso epoca e immagine, saltano da una realtà all’altra come in un viaggio nel tempo attraverso il linguaggio delle sit-com. Per questo aspetto così originale e ben realizzato, la serie è stata ampiamente lodata dalla critica, ma al tempo stesso, a spiccare per la sua notevole interpretazione è stata proprio Elizabeth Olsen. L’attrice mostra le mille facce di una donna che può salvare il mondo con la stessa naturalezza con cui riesce ad essere una brava moglie. Tiene in mano la realtà di un’intera cittadina con l’umorismo quasi sfacciato che caratterizza il suo personaggio. La serie è rilevante per gli amanti del genere, ma costituisce un ottimo trampolino di lancio in generale per questa attrice che, finalmente, viene conosciuta come Elizabeth Olsen e non più solo per essere la sorella minore delle famose gemelle.

Sicuramente dieci posizioni non sono abbastanza per ricordare tutte le performance memorabili che il 2021 ci ha regalato, ma sono sufficienti per mostrarci quante meravigliose donne di talento abbiamo avuto la fortuna di poter ammirare. Dimostrando che quello che conta non è il genere in cui ci si riconosce, ma il talento di cui siamo dotati.

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