Ci sono amori che ci fanno sognare. Storie di anime che si cercano, si perdono e si ritrovano nonostante tutto. Coppie delle serie tv che ci hanno fatto credere e sperare che, in fondo, l’amore esiste davvero, anche se forse non è così eclatante e plateale come lo vediamo attraverso uno schermo. E poi ci sono loro: amanti casuali, coppie mal assortite, che ci hanno fatto venire l’orticaria anche quando avremmo dovuto idolatrarle.
Coppie delle serie tv che se fossero scoppiate sarebbe stato un sollievo più che un dramma.
1) Dexter e Lila (Dexter)
C’è davvero bisogno di spiegare perché Dexter e Lila meritano di finire tra le coppie delle serie tv più odiate? Anzi, non meritavano proprio di esistere insieme. Tralasciando che abbiamo sempre saputo che il cuore di Dexter apparteneva al suo amore platonico Rita, Lila si è rivelata molto presto una psicopatica piromane. Ci ha spaventati.
Inizialmente si presenta come un’eccentrica, empatica donna affascinante. Ben presto però Lila rivela di frequentare gruppi di sostegno per studiare le emozioni degli altri, soprattutto quelle che lei non riesce a provare. Gelosa patologica, morbosa e ossessiva, cerca in tutti i modi di scoprire il segreto di Dexter individuandolo nella dipendenza da sostanze stupefacenti, erroneamente. Ma pian piano si convincerà di essere l’anima gemella del protagonista e per difendere la sua storia d’amore arriverà addirittura a dar fuoco alla propria casa per impietosirlo. Fin poi a rapire i suoi figliocci, Astor e Cody, e tentare di ucciderli sempre appiccando un incendio, nel quale spera muoia anche lo stesso Dexter, dopo aver scoperto il tradimento di lui. Insomma, non solo una coppia che non aveva senso esistesse, ma anche profondamente inquietante!
2) Nick e Reagan (New Girl)
Nulla contro Reagan: forse sarebbe anche stata un personaggio accattivante, se non fosse stata inserita nella serie come una new girl sostitutiva in attesa del ritorno di Jess. Non siamo proprio riusciti a farcela andare giù. Soprattutto quando poi il suo flirt con Nick, durato fin troppo, ha assunto i connotati di una vera e propria relazione.
Come spesso accade, alcune storie iniziano solo per allontanare i protagonisti. E questo, soprattutto quando diventa palese, non può che far storcere il naso allo spettatore. Anche in questo caso, la storia tra Nick e Reagan è stata portata avanti nonostante non avesse motivo di continuare. Se si fosse limitata agli episodi in cui Jess non era presente, come una delle tante relazioni di Nick destinate inevitabilmente a finire, sarebbe stata più accettabile.
Alla fine, per quanto il paragone con la protagonista fosse inevitabile, Reagan si è rivelato un personaggio interessante che ha avuto la saggezza di rendersi diametralmente opposto a Jess e che per questo è risultato accattivante e interessante. Il corteggiamento tra i due è stato imbarazzante senza dubbio, ma pur sempre appassionante. Quando però è stato chiaro che la relazione sarebbe durata più del previsto, il nostro astio è inevitabilmente aumentato.
3) Ross ed Emily (Friends)
I Ross take thee Rachel…
Ma quanto abbiamo goduto nel momento in cui Ross ha sbagliato nome all’altare? Inutile dirlo, la loro relazione era morta ancor prima di iniziare. Un altro nome aggiunto alla lista delle mogli e dei divorzi prima del lieto fine con Rachel. Emily si aggiudica di diritto un posto tra i peggiori personaggi di Friends. Anche se dobbiamo ammettere che forse non è stata solo colpa sua se il matrimonio è andato storto. Un po’ la compatiamo: costantemente all’ombra di Rachel, perfino all’altare!
Il problema è che fin da subito, dopo le nozze ancor di più, ha rivelato una tendenza a imporsi. A pretendere le cose come e quando le vuole lei. Anche il matrimonio non è che un suo capriccio: la chiesa, il cibo, gli invitati, gli amici presenti. Quando le cose non vanno come le aveva immaginate, punta i piedi a terra e un uomo accondiscendente come Ross non fa che assecondare i suoi desideri. Il momento che però ci ha colpito maggiormente è quando decide di sposare ugualmente Ross, nonostante lui abbia sbagliato nome. Stampato sul viso un sorriso acido e una mal celata rabbia cieca, pronuncia ugualmente sì per non rovinare il suo momento perfetto davanti ai presenti. Per fortuna che Ross ha pronunciato il nome sbagliato: si è evitato anni come marito succube!
4) Barney e Nora (How I Met Your Mother)
Forse ad alcuni potrà sembrare una blasfemia, ma Barney e Nora erano destinati a scoppiare ancor prima che si potesse anche solo ipotizzare il contrario.
Nora era davvero una brava ragazza. Carismatica, dolce, attenta e premurosa. Ma non era la ragazza giusta per Barney. Perché purtroppo non aveva saputo accettare il suo passato da playboy e mai sarebbe scesa a patti con quella parte di lui. Doveva cambiare per stare con lei. E alla fine lui era stato davvero disposto a farlo, a dimostrare di poter essere diverso, di poter essere un uomo migliore. Ma sarebbe stato giusto? È lecito e sacrosanto cercare di perfezionarsi, di smussare alcuni lati del proprio carattere che rischiano di ledere se stessi e gli altri. Ma non è giusto rinnegare alcuni lati di sé, reprimerli, per farsi accettare dal partner. L’accettazione viene prima del cambiamento, non dopo e a condizione che questo avvenga.
È questo il motivo per cui Barney e Nora non sarebbero durati, il perché è presto detto: volevano che l’altro fosse quello che non era ancora pronto a essere. L’unica donna – oltre Robin – veramente adatta a Barney è Quinn, che aveva saputo accettarlo e che avrebbe potuto crescere insieme a lui, evolvere insieme (vi diamo 5 buone ragioni per credere Barney sarebbe dovuto finire con Quinn).
5) Blair e Dan (Gossip Girl)
Dan e Blair sono una delle coppie delle serie tv che abbiamo sperato esplodesse fin da quando abbiamo colto i primi segnali di questo sentimento nascente.
Come amici Blair e Dan funzionavano davvero bene. Nelle prime stagioni abbiamo visto crescere e maturare l’astio, dovuto anche alla difficoltà di interfacciarsi con un retroterra così diverso dal proprio, tanto per Blair tanto per Dan. Appartenevano a due mondi diversi. Invece, pian piano hanno scoperto che non è importante la famiglia, lo status sociale o la popolarità a scuola. Tra i due è nata un’amicizia sincera e semplice. Hanno saputo supportarsi a vicenda e incoraggiarsi in campo lavorativo. Se il loro rapporto fosse rimasto tale sarebbe stata una bella dimostrazione che – andando oltre le apparenze – l’amicizia tra uomini e donne è possibile.
Invece no! Tutto è stato rovinato, distorto. La loro relazione è sembrata forzata e innaturale. Non aveva nulla di romantico, soprattutto se paragonata con la storia d’amore tra Chuck e Blair e perfino tra Serena e Dan. Quando è finita non abbiamo potuto fare a meno di sentirci sollevati.
6) Elliot e Sean (Scrubs)
Tra le coppie delle serie tv che avremmo voluto scoppiare non potevano di certo mancare Elliot e Sean. Perché a volte alcune coppie sbagliano solo una cosa: il tempismo. E la relazione di Elliot e Sean aveva proprio scelto il momento meno opportuno per sbocciare. Più di una volta.
Una storia d’amore durata decisamente troppo, a più riprese e intermittente che già solo per questo motivo ci ha portato ai limiti della nostra pazienza. Quando Sean ed Elliot si conoscono, lui non sembra cogliere tutti gli indizi che lei disseminava per convincerlo a chiederle di uscire. Fin da subito si è notato un certo feeling e un’intesa incredibile, cosa che dichiara anche la stessa Carla. Ma questa si rivela inutile di fronte alle difficoltà di incontrarsi. Forse si potrebbe dire che semplicemente non erano destinati a stare insieme. Si lasciano più volte e altrettante si ritrovano, ora a causa del lavoro di lei e ora a causa del trasferimento di lui. Tempismo. Senza contare che Sean sembra tornare nel momento meno opportuno: allo sbocciare della relazione tra Elliot e JD.
Peccato che alla fine si riveli tutto inutile: non è solo per i sentimenti nati per il collega, tutto quel tira e molla aveva stancato tutti. Anche gli stessi Sean ed Elliot!
7) Buffy e Riley (Buffy the Vampire Slayer)
Angel o Spike? Riley!
Anche no, grazie. Se penso che ci hanno regalato un’intera stagione e più di momenti romantici tra Riley e Buffy e solo pochi veri momenti tra la Cacciatrice e il vampiro Spike mi sale l’orticaria. Forse all’inizio poteva anche presentarsi come il ragazzo perfetto per la protagonista, soprattutto considerato come si era conclusa la sua relazione con Angel e quanto male le avesse fatto essere costretta nell’ombra. Riley era esattamente l’opposto: un ragazzo premuroso e normale, senza una doppia identità da proteggere… ah no. La scoperta dell’organizzazione, degli esperimenti a cui lui stesso è stato inconsapevolmente sottoposto, e a cui aveva involontariamente contribuito, hanno poi alla fine fatto crollare i castelli in aria che Buffy aveva sperato di costruire sulla terra ferma.
Ma il problema più grave di questa coppia era la mancanza di comunicazione sincera e profonda. Colpa anche di Buffy certamente che, scottata dalle delusioni precedenti e schiacciata dal peso sempre più gravoso di essere la Cacciatrice, non riusciva a fidarsi e ad aprirsi. Riley, dal canto suo, non è stato in grado di supportarla e appoggiarla senza sentirsi minacciato dalla sua forza e dal suo ruolo di prescelta.
Non poteva funzionare, ma i protagonisti ci hanno impiegato troppo per rendersene conto.
8) Mike ed Eleven (Stranger Things)
Mike ed Eleven hanno un che di dolce, ingenuo, inesperto. Ma non si capisce come mai dalla terza stagione sia venuta a molti la voglia di farli testa e testa. Povero Hopper, buon anima, cosa ha dovuto sopportare.
Sì, tra tutte le coppie delle serie tv che meritano di scoppiare loro sono quelli per cui continuiamo ad avere quell’occhio di riguardo, sperando che magari la loro relazione possa cambiare. Ma dobbiamo riconoscere che nella terza stagione hanno assunto caratteristiche petulanti e melense all’eccesso. Forse è solo perché è la prima relazione, il primo vero amore, ma questo non giustifica il loro attaccamento, al limite dell’insolenza nei confronti di Hopper e della dimenticanza totale dei propri amici. La loro temporanea rottura non ha fatto che rendere ancor più volubili i loro atteggiamenti, rendendoli un po’ frivoli.
Quando l’attenzione si è spostata da loro ai problemi relativi al Sottosopra non abbiamo potuto fare altro che sentirci sollevati. E forse è stato proprio allora che ci siamo resi conto di quanto mal sopportassimo Mike ed Eleven come giovane coppia di preadolescenti appiccicosi. Speriamo che nella prossima stagione il loro rapporto evolva in modo diverso.
9) Owen e Cristina (Grey’s Anatomy)
Probabilmente nessun personaggio di Grey’s Anatomy meritava un supplizio tale da finire insieme a Owen Hunt. Ma ancor di più la nostra Cristina. Lei, il cui vero amore è sempre stata solo la medicina, si è ritrovata in una relazione a dir poco tossica.
Quando si incontrano, Owen era stato sotto le armi e trova difficoltà a reinserirsi nella società civile. Soffre di disturbo post traumatico da stress e potremmo dare la colpa a questo per i suoi atteggiamenti maniacali, ma questi non spariscono dopo che supera il momento di crisi. Il momento che forse maggiormente rappresenta la sua essenza di uomo è quando tenta di strangolare Cristina nel sonno. Risulta fin da subito molto chiaro che il problema non era l’essere reduce dell’esercito, ma la sua incapacità di relazionarsi con una donna in modo maturo e adulto. L’approccio adottato è sempre lo stesso e ha un nome: mascolinità tossica. L’idea che – in quanto maschio e in quanto Owen – lui avesse sempre ragione e la sua compagna torto. Lui la vittima, lei la carnefice. La sua ossessione di voler avere dei figli da Cristina li ha portati poi alla tanto agognata rottura.
Tra le coppie delle serie tv più raccapriccianti che non vedevamo l’ora scoppiassero.
10) Rio e Tokyo (La Casa de Papel)
Sappiamo che Tokyo è anche uno dei personaggi più odiati de La Casa de Papel, quindi che la loro sia una delle coppie delle serie tv più detestate sembra quasi una conseguenza. In realtà i due avevano anche qualcosa di dolce, a piccole dosi. Il loro poteva sembrare un amore che sopravvive alle ingiurie del tempo e della polizia. Ma non è così.
Primo, perché di fatto non è sopravvissuto. Secondo, perché purtroppo sono state più le volte in cui si sono sabotati pur di salvare l’altro che non quelle in cui effettivamente hanno fatto qualcosa per proteggere il partner. Una relazione mal gestita, che purtroppo ha assunto i caratteri di una storia tra immaturi adolescenti, incapaci di assumersi le proprie responsabilità o tendenti ad addossare al compagno tutte le colpe. Ma soprattutto molto egoisti, tanto da non accorgersi che per ogni gesto irresponsabile o improvvisato rischiavano di uccidere un loro amico. Quindi è diventato inevitabile sperare che – se proprio non potevano crescere – almeno si lasciassero. Peccato che quando è successo tutto è solo peggiorato.
Una relazione ai limiti del tossico. E non solo per le due parti coinvolte, ma per tutta la banda!
