Peggiori Serie Tv 2019: ecco a voi la classifica
Ogni giorno proviamo a raccontare le serie TV con la stessa cura e passione che ci hanno fatto nascere.
Se sei qui, probabilmente condividi la stessa passione anche tu.
E se quello che facciamo è diventato parte delle tue giornate, allora Discover è un modo per farci sentire il tuo supporto.
Con il tuo abbonamento ci aiuti a rimanere indipendenti, liberi di scegliere cosa raccontare e come farlo.
In cambio ricevi consigli personalizzati e contenuti che trovi solo qui, tutto senza pubblicità e su una sola pagina.
Grazie: il tuo supporto fa davvero la differenza.
➡️ Scopri Hall of Series Discover
Fine anno: momento di bilanci. In questo 2019 Netflix si è sbizzarrita con le sue 371 serie prodotte! Amazon intanto le ha tenuto testa pubblicando contenuti di volta in volta sempre più convincenti come The Marvelous Mrs. Maisel, Modern Love, Fleabag, Carnival Row e molti altri vincenti show.
Se c’è una cosa che è successa in questo 2019, questa è sicuramente l’incessante testa a testa tra i due colossi dello streaming, pronti ancora di più in quest’anno a darsi battaglia a suon di contenuti originali e non di altissimo livello.
Ogni lotta però, come è immaginabile, porta con sé dei feriti, e questo 2019 non ne è stato di certo esente. Incommensurabili flop e chicche trash si sono palesate durante tutto l’arco dell’anno lasciandoci a bocca aperta dalla delusione. Facciamo dunque un recap delle serie tv peggiori di questo 2019; il perfetto e malsano rovescio di una medaglia troppo bella per brillare soltanto. La classifica definitiva di tutto il brutto che c’è stato e che vorremmo lasciarci alle spalle per correre – più speranzosi -incontro al 2020.
10) Daybreak

All’ultimo posto in classifica troviamo Daybreak, serie che avrebbe potuto benissimo contendersi una top five, ma che data la concorrenza spietata deve accontentarsi di un decimo posto.
Cancellata dopo una sola stagione, la storia che Daybreak cerca di raccontare è quella di un teen drama condito da black humor e ambientazioni post apocalittiche.
Farcita di riferimenti cinematografici e pop, la serie si avventura in diversi generi trattandoli sempre con estrema ironia, alternando allo stesso tempo casuali accenni di serietà che più che convincerci dei buoni propositi della serie non fanno altro che confonderci.







