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La prima stagione di Vikings apre le porte del Valhalla

La sigla di Vikings ci teletrasporta direttamente nelle violente e fredde terre del Nord. Una musica brutale accompagna il sangue che si mischia alle acque salate, habitat naturale dei possenti guerrieri Norreni. Leggendari combattenti ignifughi a paure e debolezze che hanno trasformato la guerra in arte, il culto in ossessione e il viaggio in ragione di vita. Vikings irrompe violentemente evidenziando da subito l’insensibilità e la durezza di questo mondo orgoglioso e intransigente. Una società dove la venerazione degli Dei viene tramandata come una forma d’arte in cui la morte rappresenta il mezzo finale per raggiungere il paradisiaco Valhalla, dove i più grandi guerrieri della storia continuano a compiere gesta eroiche. Questa Serie Tv vuole incatenarci in quel mondo e costringerci a scrutarlo in ogni suo aspetto tramite gli occhi di coloro che lo hanno reso possibile. Vichinghi che con l’ausilio del ferro, del sangue, del sale e della terra hanno forgiato un Impero dove solo le anime più forti e valorose vengono scelte da Odino. Dove il martello di Thor funge da ago della bilancia per una società rinnegata dal resto del mondo. Dove vivere o morire è indifferente. Dove non ci si tira mai indietro.

Ode a Vikings e al misticismo crudo che caratterizza l’epopea di questa ascesa al trono.

Vikings

Tale scalata comincia dalla visione di Ragnar: il sangue si mischia al sudore sul suo volto in una lotta come tante. Odino tramite gli occhi di un corvo osserva scrupoloso. Ragnar intuisce il volere degli Dei in questo sogno e capisce che la sua meridiana è il lasciapassare per il Valhalla. La vita finora è stata un illusione e la capanna condivisa con la bellissima moglie Lagherta e i suoi 2 figli è solo un lauto antipasto. Il suo avvenire glorioso lo aspetta dietro un possente muro di scetticismo del Conte Haraldson e alla fine di un tortuoso percorso tra terra e mare. Per raggiungerlo deve ribellarsi e sconfinare da quelle che sono le dure regole della sua società e per farlo ha bisogno dell’aiuto del suo fraterno amico Floki: abile esperto nell’arte della costruzione di navi. L’appoggio del geloso fratello Rollo, l’entusiasmo di Floki e l’amore della sua famiglia sono i deterrenti che spingono Ragnar verso l’ignoto. Il viaggio lo porterà non solo verso la ricchezza terrena ma anche verso quella spirituale. Vikings

Dall’altra parte del mondo un innocente monaco coglie un segnale da un Dio che potrebbe non essere il suo. Il sanguinolento approdo dei Vichinghi non lascia testimoni. I gracili e innocenti monaci cadono uno a uno sotto i colpi delle nordiche ascie. Urla, pianti, preghiere, strazianti richieste d’aiuto riecheggiano in tutta la cittadella. I sorrisi divertiti e beffardi dei carnefici accompagnano la violenza che si consuma. Il valore dei tesori razziati è incalcolabile ed in quel crescendo di morte un giovane Athelstan decide di proteggere l’unica cosa che poteva avvicinarlo a Dio: un libro sacro testimonianza della venuta di Gesù e della benevolenza del Padre Eterno. Ragnar assiste ad uno spettacolo che mai avrebbe creduto possibile: oro, diamanti e beni materiali non sono importanti per un gracile prete. Perché tra tutte quelle ricchezze egli protegge un libro? Ciò innescherà quella scintilla che lo condurrà alla grandezza. Ciò che lo renderà differente rispetto a qualsiasi altro guerriero Vichingo della storia. Ciò che gli darà quell’apertura mentale che lo obbligherà a mettere in discussione ogni prerogativa del suo mondo. Quel monaco è prezioso e va custodito come un tesoro. Athelstan salperà verso Kattegat, quella che diventerà la sua nuova casa. Ed è tra lo scetticismo generale che egli comincerà a esplorare la sua indole sepolta. Mentre Ragnar studia i comportamenti del monaco quest’ultimo lotterà da solo contro una società intransigente alle diversità. Tra tutte le ricchezze ottenute Ragnar chiede all’autocratico Conte Haraldson il possesso di questo schiavo come bonus per la razzia compiuta. Quest’ultimo accetta ma il risentimento verso il coraggioso guerriero cresce con il passare dei giorni. La secondo spedizione in terre inglesi porterà tanta gloria quanto sangue. Lo scontro tra il violento Ragnar e lo sfarzoso Re Aelle di Northumbria sfocia in un compromesso appagante per entrambe le parti ma che segnerà l’inizio dell’odio incondizionato tra i due. Al ritorno il rancore di Haraldson è un frutto maturo, egli vede in Ragnar una figura opprimente e deviante per la sua autorità. La gente inizia a decantare le gesta dell’impavido guerriero e comincia a rispecchiarsi in lui. Non c’è più posto per entrambi a Kattegat e devono risolverla alla maniera vichinga. Un classico duello all’ultimo sangue dove Ragnar ha la meglio e assume il potere.

VikingsInchinatevi al Conte Ragnar!!!

Ma il potere ha un prezzo e un leader saggio sa come onorarlo. Per garantire una posizione di rilievo alla sua giurisdizione Ragnar deve entrare nelle grazie del Re! L’alleanza col folle Re Horik è un momentaneo fardello da portare ma necessario. I circoli viziosi di intrighi, cospirazioni e invidie che caratterizzano i gradini più alti della società sono ambienti inediti per il nuovo Conte, che deve imparare a conoscere. Tale compromesso con il voluttuoso Re aizza contro di lui il meschino Jarl Borg, assetato di potere e remissivo nei confronti di Horik. Il piano per spodestare Ragnar è in una fase embrionale ma comincia ad avanzare imperterrito.

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Rollo viene sedotto dalla brama di potere e dalla gloria che il viscido Jarl Borg gli assicura mentre Ragnar rimane assuefatto dalla bellissima principessa Aslaug, tanto bella quanto enigmatica. Una figura quasi astratta e circondata da un alone di misterioso fascino. Lagherta non è stata in grado di concedere altri figli a Ragnar ma l’utero di Aslaug è fertile e attende solo che il suo fascino faccia il resto. Bjorn sgrida l’adulterino padre che si giustifica elogiando la bellezza di Aslaug e del suo fortissimo ascendente. Ma il dado è tratto! La stupenda principessa porta già in grembo un figlio e a tale notizia Ragnar reagisce come se fosse già entrato nel Valhalla. E mentre egli gode della lieta novella l’imponente fratello Rollo lo sta tradendo alle spalle.

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La prima stagione di Vikings si chiude con un duplice tradimento. Rollo rinnega la causa del fratello per fini personali e Ragnar tradisce una moglie bellissima ma incapace di donargli altri eredi.

9 puntate di pura adrenalina che apparecchiano il sentiero di quello che sarà un esplosivo prosieguo e un mirabolante epilogo.

Vikings è una vera botta di testosterone che può vantare di un inizio magistrale!

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Le porte del Valhalla sono davanti a noi! Andiamo a spalancarle!