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L’idea di produrre una Serie liberamente tratta dall’omonimo X è sembrata fin da subito un progetto ambizioso, seppur di difficile realizzazione. Difficile perché riproporre in più puntate e più stagioni lo stile dell’originale X sembrava un azzardo quantomeno rischioso. Le aspettative infatti, anche a causa dell’ottimo cast, sono state fin da subito alle stelle. Ciononostante, l’ottima resa finale ha finito per dissolvere le perplessità dei più scettici e X in breve tempo è divenuto un cult acclamato da critica e pubblico.

X, arrivato alla sua X stagione, è una Serie che ormai ha un’identità ben marcata e che cammina con le proprie gambe pur senza mai sconfessare l’anima e l’essenza della sua fonte originale. Il suo showrunner è ormai lanciatissimo nel panorama seriale, e non si può certo dire che sia un autore a cui non piaccia rischiare. Difatti, dopo il grande successo di X, ha deciso di cimentarsi in una nuova Serie dal genere completamente differente che, pur partendo in sordina, oggi conta un gran numero di appassionati.

Tornando a X, non c’è dubbio che la sua prima stagione per i fan sia probabilmente inarrivabile. È perciò su questa che vogliamo soffermarci oggi.

Nella cittadina di X, facciamo subito la conoscenza di X, interpretato dal solito, superbo, X. X è un personaggio ambiguo, complicato, insoddisfatto della propria vita e continuamente sottoposto alle angherie di chi gli orbita intorno. La sua esistenza è soffocata da un lavoro frustrante e da una situazione familiare tutt’altro che invidiabile. All’improvviso, la svolta. Un incontro inaspettato e un conto in sospeso da saldare diventano un mix letale che scatenerà una serie imprevedibile di reazioni collaterali. La sua vita da quel momento non sarà più la stessa. Egli stesso beneficerà delle conseguenze delle proprie torbide azioni, acquistando il coraggio che gli è sempre mancato in passato per avere successo nel lavoro e nella vita. Tutto nasce, come detto, da un incontro. Il suo incontro con X infatti, interpretato da un magistrale X, scombussolerà irreversibilmente la tranquilla esistenza dell’intera cittadina.

Il rapporto dicotomico tra i due, pavido e insicuro il primo, spietato e apparentemente privo di empatia il secondo, anche grazie ai due superlativi interpreti, è il cuore della Serie. Dal momento del loro primo incontro, la loro storia e conseguente evoluzione sarà sempre legata a doppio filo l’una con l’altra. I loro misfatti e le loro vittime ovviamente non passeranno inosservati alle forze dell’ordine.

L’agente X infatti sarà fin da subito sulle loro tracce, pur avendo a che fare con un commissariato tutt’altro che irreprensibile e ligio al dovere. Dovrà lottare infatti contro l’indifferenza e l’incompetenza dei propri colleghi, fidandosi esclusivamente del proprio fiuto per riuscire a venire a capo di una matassa difficile da sbrogliare. Seguire la scia di sangue e trovare un nesso non sarà un’impresa semplice. Tuttavia, la sua ostinazione e la sua inestinguibile sete di giustizia riusciranno a mettere in scacco sia X che X. Il loro scontro finale sarà da cardiopalma.

X insomma è una Serie che qualitativamente non ha nulla da invidiare al proprio omonimo originale.

Regia, fotografia e sceneggiatura sono di altissimo livello. Gli attori, a loro volta, sono di prima fascia per un prodotto seriale e offrono alcune delle performance più convincenti delle proprie brillanti carriere. La filosofia di X rispetta pienamente quella dell’opera originale. X è riuscito nell’impresa di costruire una storia nuova e appassionante intorno alle ambientazioni e ai contorni già noti e apprezzati dai fan. Il mondo di X è un mondo dominato dall’ineluttabilità del caso. È una realtà in cui ad ogni azione corrisponde una reazione uguale e contraria, un universo in cui le persone sveglie e rette sono sparute gocce in un mare di stolti e inetti.

X in fondo ci mostra la brutalità della nostra realtà. Nonostante tutti o quasi rispettino le convenzioni sociali, nell’animo umano regna ancora la concezione dello stato di natura hobbesiano. Homo homini lupus: quando un evento inaspettato scuote le fondamenta finendo per rompere il nostro precario equilibrio, tutto si riduce a questo. X però, soprattutto nei suoi finali di stagione, ci restituisce in qualche modo una speranza. Tutti in fondo hanno quel che si meritano.

Nonostante la piaga inaspettata degli eventi, nel mondo di X prima o poi tutto torna ad un equilibrio. Non possiamo dire che tutto tenda alla giustizia, ma in qualche modo alla fine il conto arriva per tutti. Questo aspetto è il marchio di fabbrica di X, sintomatico e presente in ogni sua stagione. Nonostante le successive siano indiscutibilmente di alto livello, questa sua prima stagione è quella che più di tutte ci è rimasta nel cuore.

C’è chi dice di non giudicare un libro dalla copertina.
Beh, noi la copertina l’abbiamo strappata direttamente: provateci ora a capire di quale Serie stiamo parlando!

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