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MasterChef 8×07 – Ride bene chi ride ultimo

In questa vita senza certezze, una cosa sembra essere chiara e definita. Credevamo davvero che a Masterchef 8 non ci sarebbero stati aspiranti chef in grado di rendere ogni singolo episodio più interessante solo con la loro presenza? Ci sbagliavamo di grosso. Certo, all’inizio molti di noi non riuscivano a entrare in sintonia con i concorrenti di questa ottava edizione. Nessuno sembrava essere il nostro preferito. Però, ora che tutti hanno cominciato a mostrare la loro natura, le cose sono cambiate. Alcuni ci piacciono e altri decisamente no. Eppure senza questi ultimi, non avremmo la nostra dose settimanale di meritato trash. E Masterchef 8 settima puntata ne è stato proprio l’esempio.

Masterchef 8 settima puntata: la Mystery Box

Per cominciare, durante la prima prova ognuno ha avuto l’occasione di mettere in difficoltà uno degli avversari. Tutti dovevano infatti selezionare dieci ingredienti e destinarli alla persona la cui faccia era stampata sul piatto sotto la Mystery Box. Cominciano quindi le strategie e saltano fuori amicizie segrete.

Ma poi arriva il plot twist, bello quasi quanto lo scandalo della pasta frolla della passata edizione di Masterchef.

I concorrenti hanno scoperto di dover cucinare con gli ingredienti che loro stessi avevano scelto per altri. La faccia di Gilberto quando si è accorto di dover cucinare con cose che non andavano d’accordo le une con le altre è stata epica. Per fortuna Barbieri ha avuto pietà di lui e lo ha aiutato un po’. Evidentemente lui è più bravo a dare consigli rispetto a Cannavacciuolo. Nessuno capisce mai i suoi suggerimenti mimati ad arte.

Masterchef 8 settima puntata: l’Invention Test

Essere persone gentili questa volta è stato utile. Infatti, tra i migliori finiscono Valeria, con la sua spesa per Federico, Virginia e Gilberto, contro ogni prognostico. Ed è stato proprio quest’ultimo a vincere! Cosa che gli è tornata molto utile, considerata la difficoltà dell’Invention Test. Forse una delle prove più difficili di Masterchef: i piatti da preparare sono 12 differenti, tutti provenienti dai ristoranti dei quattro giudici. Il compito? Replicare alla perfezione il piatto che Gilberto ha scelto per ognuno dei concorrenti.

Anche questa volta la prova è stata una strage. Basti pensare che Alessandro, ancora prima di partire, è andato in confusione e ha osato indicare i broccoli quando lo chef Barbieri gli ha chiesto dove aveva messo le cime di rapa. Agghiacciante. Per non parlare poi di Giuseppe che – a detta di dei giudici – “ha violentato un rognone”. Certo, ci sono anche state delle eccezioni. Salvatore, per esempio, ha eseguito alla perfezione un piatto dello chef bolognese, che si è potuto dire soddisfatto.

Nel frattempo, continuano la bromance tra Joe e Giovanni. Bastianich è rimasto sconvolto quando ha scoperto solo in questa settima puntata che Giovanni avesse una fidanzata.

Ma solo a me loro due sembrano la cosa più bella di questa edizione?

Come prevedibile la seconda prova è stata vinta da Salvatore, mentre la prima eliminata della puntata è stata la povera Anna. Ci mancheranno davvero le sue parole sagge e le sue dritte per affrontare la vita. La prova in esterna di questa settimana non è stata lo stesso senza di lei. Nemmeno Venezia è riuscita a farci dimenticare della sua eliminazione.

Masterchef 8 settima puntata: l’esterna a Venezia

L’obiettivo di questa settimana è stato soddisfare il palato sopraffino degli osti di Venezia e della laguna. Non un compito semplice, insomma. Questa puntata è stata diversa dalle altre perché già in partenza si sospettava quale delle due brigate avrebbe vinto. E così è stato. Nessun tentativo di dissimulare o farci credere il contrario. D’altronde, la squadra rossa, capitanata da Salvatore, non poteva perdere, sia per l’organizzazione che per i compagni che si è scelto. Basti pensare a Federico: è del luogo e conosce bene i gusti che rispettano la tradizione di Burano.

Dall’altra parte c’era Giuseppe che ha fatto di tutto per guidare al meglio la sua brigata. Talvolta dimostrando, però, una mancanza di sicurezza. Ancora una volta la vittoria è stata schiacciante: 26 a 4 per i rossi.

Tutto questo mentre Joe era occupato a importunare gli abitanti del luogo, stendendo i loro panni e costringendo quelle povere signore a ritirare i panni in anticipo.

Masterchef 8 settima puntata: il Pressure Test

Rimanendo nel tema della prima puntata della serata (mantenendone anche la difficoltà, che è parsa quella di Masterchef All Stars), i giudici hanno deciso di torturare ulteriormente i concorrenti nel Pressure Test. Si è trattato di una staffetta in due gruppi da tre. Guido, Valeria e Giuseppe contro Giovanni, Gloria e Alessandro. Guido e Giovanni, i capitani, hanno avuto pochissimo tempo per memorizzare una ricetta senza titolo di Bruno Barbieri. Hanno poi dovuto spiegarla brevemente ai compagni e replicarla. Va da sé che entrambi i piatti sono stati un fallimento. Ci sono stati palesemente dei problemi di comunicazione.

Alla fine Guido ha dato indicazioni migliori alla sua squadra, che è poi salita in balconata. Gli altri hanno dovuto cucinare nuovamente la ricetta: il famosissimo galletto di Bruno. Chi l’avrebbe mai detto che Alessandro se la sarebbe cavata anche questa volta? Ormai è di casa al Pressure Test, ma a tutto c’è un limite. Eppure, anche nella settima puntata di Masterchef ha affilato gli artigli e ha mandato a casa il povero Giovanni.

Dopotutto, come disse il saggio (Bastianich) “Il galletto di Bruno, non perdona nessuno”.

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