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Don Matteo 14 – La Recensione della sesta puntata

Raoul Boba in una scena di Don Matteo 14
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Soltanto una settimana fa guardavamo Don Matteo 14 con una lacrimuccia sul viso pensando ai bei tempi passati. Don Matteo, la versione originale intendiamo, sembrava essere tornato davvero a Spoleto per il compleanno del maresciallo Cecchini (qui tutte le informazioni sul personaggio), che nel frattempo continuava a vederlo dappertutto. Per un attimo ci siamo illusi anche noi, ma alla fine si è rivelato tutto un false allarme: Don Matteo non era tornato. Il massimo che abbiamo potuto ottenere sia noi che Cecchini è stata una chiamata. Nello stesso modo, lo abbiamo effettivamente rivisto, ma solo attraverso scene delle vecchie stagioni. Quindi sì: Don Matteo in qualche modo ha partecipato all’ultima puntata, ma in smart working.

Eppure niente ci toglie dalla testa che, nel corso delle stagioni future, Terence Hill possa davvero tornare in qualità di guest star in almeno una puntata. Si ritorna sempre dove si è stati bene, Don. E se noi dobbiamo dunque tornare al buffet, tu devi tornare in almeno una puntata di Don Matteo 14, 15 o qualsiasi altro numero di stagione. Capiamo che al momento non possiamo però più pensare al passato, quindi prendiamo il coraggio necessario e superiamo la cosa, addentrandoci nel nuovo e sesto episodio di Don Matteo 14.

Il tempo passa velocemente quando si sta bene, e così non ce ne siamo neanche accorti: ma mancano solo quattro puntate alla fine di Don Matteo 14

Raoul Bova in Don Matteo 14
Credits: Rai Uno

Don Matteo 14 ritorna su Rai Uno con un sesto episodio che si apre sulla scia di un mistero più intricato del solito. Un fattorino bussa alla porta di Don Massimo, Natalina e Pippo con le pizze da loro ordinate, ma un messaggio lo fa scappare. Sembrava un messaggio felice, portatore di una nuona notizia. Per quelle pizze il fattorino non vorrà neanche dei soldi. Tutto sembra far pensare il meglio, ma il giorno dopo la favola felice finisce, e il fattorino viene ritrovato privo di vita sull’asfalto insieme alla sua bici. Come sempre, toccherà a Diego Martini, Cecchini e Don Massimo capire che cosa sia successo. Oramai perfino Diego Martini, inizialmente intransigente, accetta che Don Massimo non stia ai margini della criminalità di Spoleto. D’altronde quando è il momento di prendere servizio per capire l’entità della nuova tragedia, Don Massimo è subito sul posto pronto a cercare indizi.

Tempo di crossover in quel di Don Matteo 14 che in questo episodio incentra la trama sul programma televisivo Reazioni a Catena. Il maresciallo Cecchini è pronto per partecipare al programma insieme a Vittoria e il capitano Martini che, intanto, chiede a Giulia un aiuto per riconquistare l’ex fidanzata. Giulia è oramai rassegnata all’idea di non avere alcuna possibilità con il capitano. Ma noi no. Lo sappiamo che è solo questione di tempo. Che mancano solo quattro puntate e quindi quattro nuove opportunità per almeno dichiararsi amore a vicenda. Non crediamo li attenda un matrimonio. D’altronde nelle Fiction Rai prima ci si innamora in una stagione e ci si sposa nella successiva, quindi per i fiori d’arancio attendiamo senza fretta. Ma per il consolidamento dell’amore no: non attenderemo oltre le quattro puntate che ci aspettano.

A tifare per loro, seppur in modo opportunistico, c’è il maresciallo Cecchini. E se ci pensa lui, noi abbiamo il cuore sereno. Perché dove c’è Cecchini il cuore riposa e l’ansia scompare. Cogliendo la loro intesa nelle prove per il quiz Reazione a Catena, Cecchini decide di portare con sé Diego e Giulia, vedendoli come la squadra vincente. E lo sono. Lo sono eccome (ma noi d’altronde lo diciamo dall’inizio).

Federica Sabatini nel ruolo du Giulia in una puntata di Don Matteo 14
Credits: Rai Uno

Colpo di scena finale in questa puntata di Don Matteo 14: Giulia, diventata assistente per anziani, fa la conoscenza di una signora con cui comincia a passare un po’ di tempo, stringendo con lei un forte legame. Inizialmente tutto sembra regolare, nulla di allarmante. Ma poi il colpo di scena arriva alla fine della puntata: quella è in realtà sua madre, e Don Massimo lo ha sempre saputo. Delusa, Giulia va via. Ha di nuovo intorno a sé una famiglia, una madre che non ha mai conosciuto e un fratello con cui stava finalmente per ricostruire un rapporto. Ma è tutto arrivato insieme. Quando sei da sola per gran parte della tua vita, ritrovarti in mezzo a un contesto familiare potrebbe confonderti, farti sentire spaesato. E Giulia ha adesso bisogno di metabolizzare. Ha bisogno di tempo.

Dopo il maresciallo Tommasi e il fittizio ritorno della versione originale di Don Matteo, questa sesta puntata punta di nuovo sull’effetto nostalgia attraverso il ricordo di Patrizia, quella Patrizia. Reazione a Catena era un promessa tra di lei e il maresciallo Cecchini. Una promessa che non hanno potuto onorare perché la vita non è mai come una promessa. Se così fosse, tutti vivremmo con sei taglie in meno di ansia, senza il costante timore di vedere sparire nel nulla le nostre parole o quelle che ci siamo sentiti dire. In questa sesta puntata il maresciallo Cecchini onora quella promessa, portando con sé il ricordo di Patrizia. Ritornando vincitore dal quiz televisivo proprio grazie a quella parola che ritorna di nuovo: promessa.

Questa volta una lacrimuccia ci è scesa: lo ammettiamo, vostro onore. La nostalgia di questa quattordicesima stagione non intende mollarci, ritornando in modo alternato con un’intensità che non eravamo pronti ad affrontare. Oltre alla comicità, ai misteri da risolvere, oltre al maresciallo Cecchini, c’è anche la nostalgia. La nostalgia di una Fiction che va avanti fin da quando ne abbiamo memoria. Quando ancora non sapevamo dire una parola, andavamo a scuola, all’università, quando non eravamo ancora quelli che siamo adesso. E’ questa la forza di Don Matteo 14: esserci sempre stata.

Per fortuna Don Matteo c’è sempre stato, diventando una costante delle Fiction Rai. E per quale motivo non dovrebbe continuare a esserci sempre?

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