Quasi quattro milioni di telespettatori e più del 25% di share per la terza puntata: Don Matteo 14 è una furia inarrestabile anche se si chiama Don Massimo, anche se Cecchini ha fatto uno switch passando dall’altra parte, diventando il villain più temuto della notte di Halloween. Adesso che la notte dell’orrore è passata da una settimana e le luci di Natale hanno cominciato ad accendersi, possiamo ufficialmente dare il via alla stagione invernale e fare quel che meglio ci riesce: shippare (come si dice in gergo) due sconosciuti che non hanno capito di amarsi e scoprire chi è il colpevole del delitto. Siamo praticamente in una puntata di How to Get Away with Murder (ve lo abbiamo già detto oggi perché dovreste recuperarla assolutamente?) ma con Don Massimo al posto di Annalise Keating e il Maresciallo Cecchini al posto di Bonnie.
E dunque siamo pronti ad addentrarci all’interno di un nuovo mistero da risolvere grazie a Don Massimo alle autorità competenti guidate dall’intransigente capitano Diego Martini e il Maresciallo Cecchini, una garanzia in termini di Fiction e storie fittizie, ma forse non le prime persone che chiameremmo dovessimo ritrovarci in pericolo. Il rischio che si mettano a litigare mentre lottiamo contro il malvivente è tangibile. Forniteci il numero di Don Massimo nel dubbio, abbiate pietà.
Il pericoloso mondo del Web e un’adolescente caduta dal tetto e ritrovata priva di sensi: che cosa è successo? La Recensione della quarta puntata di Don Matteo 14
C’è una cosa che Don Matteo 14 riesce a fare in ogni stagione: ricordare che sa cosa succeda oltre la Fiction. Per questa ragione, in alcuni episodi è possibile riscontrare intelligenti parallelismi con la realtà, finestre che si aprono con un mondo che esiste davvero e che non è soltanto frutto di una storia fittizia. Lo abbiamo visto con la puntata dedicata al Covid, e l’abbiamo rivisto di nuovo con questo quarto episodio protagonista di una storia adolescenziale. Una dinamica social spaventosa, frutto purtroppo di qualcosa che esiste davvero e di cui troppe volte, ogni giorno, sentiamo e vediamo.
Cyberbullismo, challenge pericolose fatte in nome di un like, adolescenti alla ricerca di una propria dimensione: in questa puntata c’è una chiara narrazione dell’adolescenza e del pericolo che ogni giorno si corre in nome di un proprio ruolo da dimostrare. In nome di una rivalsa nei confronti del prossimo. Un mondo pericoloso, nocivo e deleterio in cui la vita vale un pugno di like, un video virale, un commento che attesti il coraggio. Don Matteo 14 in questa puntata ha aperto un varco su una realtà da debellare che ogni giorno racconta un mondo in cui ognuno dotato di un telefono può fare il passo più lungo della gamba, arrivando fino al passo decisivo da cui non si potrà più tornare indietro. E tutto questo per cosa?
New entry che sanno di nostalgia in questo nuovo episodio di Don Matteo 14. Nel bel mezzo della puntata arriva infatti Martina Tommasi, nipote del maresciallo Cecchini e figlia del capitano Tommasi. Capito? Il Capitano Tommasi. Come se a un certo punto in una puntata di Beautiful vedessimo di nuovo Stephanie. L’emozione è stata questa. Perché possiamo omaggiare Don Matteo 14 quanto vogliamo, parlare della garanzia di ogni stagione, ma dentro di noi lo sappiamo: il Don Matteo che ci manca è quello con Tommasi. Quindi scusateci se lo diciamo con le lacrime agli occhi e la consapevolezza che adesso di Tommasi non dobbiamo occuparci più, ma della figlia adolescente sì. Siamo diventati quelli che ricordano i vecchi tempi dicendo cose come ma quanto sei cresciuta senza pensare a quanto siamo cresciuti noi. Che disastro.
Per fortuna che Cecchini c’è anche in questa puntata, con i suoi oroscopi che cambiano in base a quel che sente dire in giro. E per fortuna che esistono Giulia e il capitano Martini. Tra l’altro, un Martini su Rai Uno non ha per noi altro destino se non quello che abbiamo appena designato: sarà qualche parente sparso di Lele Martini e Nonno Libero. Non accettiamo altra versione. L’universo narrativo sarà lo stesso, devono soltanto scoprire questo legame di parentela e muoversi finalmente a produrre una nuova stagione di Un Medico in Famiglia per farci dimenticare quella strana storia di Annuccia che non è figlia di Lele.
Affrontato questo punto necessario, torniamo ai ringraziamenti. Perché vedere il capitano Martini con Giulia sulla cima più alta di Spoleto ci ha finalmente dimostrato che tutto sta andando come deve andare, e che i Giuego sono reali. Non ancora. Non in questa puntata. Ma lo saranno presto, sicuramente prima di mettere il primo regalo di Natale sotto l’albero. Sono queste le nostre aspirazioni natalizie quest’anno. E’ questo il nostro proposito prima che il 2024 giunga al termine chiudendo l’anno.
Rispetto ad altre puntate, la quarta riesce a mantenere un buon livello sia per quanto riguarda la trama orizzontale che quella verticale. Il caso da risolvere si dimostra intrigante, ben distribuito, con sospettati che fino all’ultimo non convincono lasciandoti con il dubbio e con una buona costruzione della dinamica. Insomma, tra le tante puntate che ci sono piaciute ma avevano una nota stonata alla fine, questa si rivela ottima su tutta la linea, mantenendo sempre alta l’attenzione ma senza mai fare a meno di situazioni esilaranti. Bravo Don Matteo 14, sapevamo di poterci fidare e infatti eccoti qui in grandissima forma. Annalise Keating sarebbe così fiera di te.