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Raised by Wolves 1×09/1×10 – La fine è un nuovo inizio

Una serata conclusiva degna di nota che lascia gli spettatori di Raised by Wolves con molti dubbi, ma con la voglia di vedere una seconda stagione. Seconda stagione, per altro, confermata a settembre 2020 dagli stessi produttori della serie fantascientifica.

Partendo dalla prima delle due puntate finali della serie, Ombelicale, è impossibile non essere colpiti dalle moltissime scelte che vengono fatte. Scelte controcorrente, scelte cambianti che portano ogni singolo personaggio ad una svolta improvvisa e per certi versi interessante della serie. In un prodotto come Raised by Wolves, dove una delle caratteristiche principali della civiltà presente è la mancanza di vere scelte reali, è una bella sorpresa. Assenza di scelte nei mitraici che lasciano ogni loro decisione al volere di un’entità superiore di nome Sol e addestrati fin dall’infanzia a seguire ciecamente una fede che consente apertamente crudeltà e abusi; e negli atei, che sembrano continuare la loro esistenza con l’unico scopo di sopravvivere ad un mondo che ormai gli è ostile.

Raised by Wolves

Il titolo dell’episodio nove è appropriato, visto che i personaggi sembrano tagliare il cordone ombelicale con il passato. Hunter riavvia Padre (era anche ora, ci mancava quel simpatico androide dalla battuta facile), Sue crea un legame con Madre, condividendo il proprio sangue per aiutarla a salvare il feto e raccontando all’androide della sua impossibilità di avere figli a seguito di un aborto spontaneo, infine i mitraici combattono contro Marcus. Queste trasformazioni così repentine sono interessanti, ma mettono in risalto uno dei problemi indiscussi della serie, ossia quello di gettare tante trame senza focalizzarsi abbastanza sui personaggi. Questo porta all’impossibilità di questi di evolversi in modo continuativo, soddisfacente ed organico. Abbiamo già parlato di come i personaggi femminili della serie non siano abbastanza sviluppati e poco presenti, ma neanche i personaggi maschili sono pienamente realizzati.
Oltre a Padre, tutti gli altri uomini adulti sono dei narcisisti senza futuro. Durante questo episodio, Marcus continua a essere crudele, ubriaco del proprio potere e della convinzione di essere una sorta di messia. È chiaro che il viaggio introspettivo, e non solo, di Marcus dovrebbe essere parallelo a quello di Madre. Entrambi i personaggi tornano nei luoghi in cui sono diventati consapevoli del loro vero potere, ma mentre Madre sembra abbracciare l’empatia, Marcus abbraccia un insano egoismo.

Uno dei veri problemi con Raised By Wolves è come tutti i suoi personaggi principali vadano ad appiattirsi nel tempo. Tutti tranne Padre, che rimane il personaggio più affascinante, sincero e meno “robotico” dell’intera serie. Onestamente, la speranza per la prossima stagione è una trama interamente dedicata a Padre. Il momento più emozionante di questo episodio è proprio quando è tornato. Le battute e lo spirito intatti. Inoltre, è commovente il fatto che continui a onorare e proteggere Madre anche dopo aver appreso del feto e che non avesse nulla a che fare con lui. Un sant’androide.

Nonostante tutti i crescenti misteri di Kepler-22b, lo spettacolo non sembra stia per giungere a una conclusione soddisfacente in questo penultimo episodio. Il colpo di scena finale riguarda Marcus, che viene attaccato dai mitraici stanchi della sua prepotenza. Viene lasciato agonizzante a terra con quello che sembrava essere l’occhio di Madre rotto in bocca, come avvelenato.

Saltiamo a piedi uniti nell’ultimo episodio della stagione, The Beginning. Comprendiamo subito che Kepler-22b potrebbe non essere un incantevole giardino dell’Eden e Madre non è un’evoluzione miracolosa della tecnologia, ma un’ospite intelligente di un parassita alieno, forse. Il bambino che ha portato dentro di sé, che i mitraici vedono come un dono sacro di Sol, e gli atei vedono come una meravigliosa crescita della tecnologia appunto, si rivela essere un orribile serpente.
Questo episodio finale è stato sorprendente e accattivante, possiamo dirlo. Un po’ di quel senso di meraviglia deriva certamente dalla fenomenale recitazione di MadreAmanda Collin sembra non aver fatto altro nella vita in The Beginning. La nascita del bambino serpente è assolutamente orribile, non solo per il modo in cui il serpente esce dalla bocca di Madre, ma anche per il modo in cui poi si annida in modo inquietante su di lei, succhiandole il seno come un parassita.
La cosa che maggiormente inquieta in questo finale è proprio Kepler-22b. Sembra quasi che qualche essere senziente stia giocando con gli intrusi umani e androidi, senza un interesse reale. In più scopriamo che le creature di cui si sono cibati non sono altro che umani devoluti.

Raised by Wolves

Tornando alla trama. Quando Madre e Padre vedono quanto sia pericoloso il bambino serpente, escogitano un piano per cercare di ucciderlo. Madre e Padre abbracciano questa strana nuova missione, anche se entrambi sanno che potrebbero non sopravvivere. La loro astronave si tuffa in una delle molte fosse, taglia il centro del pianeta e, miracolosamente, attraversa il centro fuso fino all’altro lato. Quando l’episodio finisce, sia Madre che Padre, così come la creatura serpente, sono arrivati ​​nella zona tropicale, mentre Campion e gli altri bambini rimangono sul lato opposto del pianeta freddo e inflessibile. Solo il tempo dirà se il sacrificio dei due androidi è stato effettivamente nell’interesse dei loro figli e se la loro fede nella missione è riuscita a rimanere intatta.

Tante le domande che affollano le menti degli spettatori. Sappiamo come Paul scopre Sue? La voce che sente è del vero Sol? O è qualcosa che gli spiriti di Kepler-22b stanno usando per controllare Paul e impedire a Sue di trovare Madre?

Non avremo risposte, almeno per un po’. Ora non ci resta che attendere la nuova stagione, che dovrà sorprendere i detrattori e stimolare gli amanti di Raised by Wolves.

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