Sembra ieri che iniziava la nostra avventura Pagelle in spalla, invece siamo già alla finalissima di Pechino Express. Giovedì prossimo mi sentirò come Andrea e Joe truccati da clown a bordo strada in attesa di un passaggio in macchina (aka sola e sconsolata). La scorsa volta ci siamo lasciati con la tristezza negli occhi da una parte per l’eliminazione dei Siculi e, dall’altra, per le condizioni incerte della caviglia della Pellegrini. Per fortuna a reggere la Fede nazionale c’è stata sia la sua caviglia sia il magico Tato. Resta da capire chi reggerà me per le prossime settimane in cui nessuno mi chiederà di dare i numeri. Non sto piangendo, mi è andato una cavalletta giugante negli occhi.
Questa finale non ci ha affatto deluso, con i concorrenti letteralmente pronti a tutto per saltare finalmente su quel tappeto rosso. Abbiamo visto topi arrosto, topi che cercano mine, Andrea che cerca mine mentre Joe piange con un topo in mano e Federica Pellegrini che coccola lo stesso topo come se fosse il suo animale domestico.
Insomma, abbiamo visto tanti sorci, ma gli unici sorci verdi sono capitati alle Mediterranee, con i sette mostri di Pechino Express che per la prima volta sono diventati i 14 mostri. Hai voluto la bicicletta? E mo pedala (tanto per restare in tema Giro d’Italia). Ecco i nostri voti
Le Mediterranee – Voto 5
Il Web ha vissuto l’eliminazione delle Mediterranee con la stessa calma serafica di Napoli al doppio fischio in Udinese – Napoli. Le giovani donzelle avevano accettato un fioretto a scatola chiusa e non gli è andata benissimo. Questa penalità è stata un po’ come un appuntamento al buio in cui il tipo si presenta aitante e di bell’aspetto, poi dopo 5 minuti spara il primo “se vorrei” e i potenziali fiori d’arancio appassiscono miseramente.
Una lunga metafora per dire che alle Mediterranee è andata proprio di cacca. La ruota della fortuna porta in dono deliziose pietanze cambogiane, dal topo travestito da pollo, passando per il serpente travestito da anguilla. A loro la prova del circo doveva andare per forza bene con tutti questi travestimenti. Il clown è stato solo la ciliegina sulla torta.
Date a Cesare ciò che è di Cesare e date alle Mediterranee il loro terzo posto. Lo hanno mertitato anche se nella danza del Dio Scimmia il nostro tifo era chiaramente orientato altrove.
I Novelli Sposi – Voto 9
Potete chiamarli come volete: Novelli Sposi, Sposelli, Promessi Sposi, Sposelli Novelli, Promessi Sposelli, Novelli Promessi. La cosa certa è che qualcuno o qualcosa prima o poi gli assegnerà un malus.
È dura la vita da bomber, ma è dura anche la vita da Tato che con un 49 di piede (?) deve mantenersi in bilico su una trave, mangiare cavallette e larve alla velocità della luce (per non indispettire la Sposella Novella) e nel frattempo badare anche all’incolumità fisica della Sposella Novella già acciaccata.
A tradire gli Sposelli sono le scarse doti olfattive del Tato, il quale non riesce a individuare in tempo la capsula puzzosa e probabilmente quella penalità si rivela fatale. Non basta neanche la memoria di ferro sui templi cambogiani o il coraggio di tornare a casa con un tatuaggio uguale a quello delle Mediterranee, per questa volta anche la Pellegrini deve accontentarsi dell’argento.
Potevano sembrare i vincitori annunciati, ma da Pechino Express non sai mai cosa aspettarti.
Tato, ora vai e insegna ai cambogiani come si fanno i fanghi ad Abano Terme.
Gli Italo Americani – Voto 10
Con affetto e con amore è arrivato Joe Belfiore, con affetto e simpatia BUONGIORNO PESCHERIAAAAA
Nessuna Pescheria per Joe e Andrea, anche se ci metterebbero meno di 10 secondi a trovare qualche pescivendolo potenziale nuovo socio della coppia di squinternati viaggiatori. Grazie per averci insegnato l’arte dello scrocco, una tecnica appresa per osmosi dagli stessi Novelli Sposelli che dopo il taglio ganzo di Tato si rendono conto di non avere più soldi per la pappatoria.
Joe e Andrea riuscirebbero a trovare un passaggio in qualsiasi condizione. A loro non serve neanche parlare, e ci hanno mostrato che possono entrare a far parte della vita di uno sconosciuto chiedendo passaggi anche truccati da clown (anche se questo lo avevano dimostrato già ampiamente i miei ex). Grazie a Joe e alla sua amicizia con Sofia la topa di periferia, ora il mio nuovo incubo sono le pantegane di New York, anche se dopo qualche magico incontro sulla Lungo Tevere non dovrebbe turbarmi più nulla.
Veni, Vidi, Scroccai e Vici.
Pechino Express può incoronare i suoi vincitori, soprattutto Andrea Belfiore che torna a casa da questa esperienza più provato di Stu che in Una Notte da Leoni si sveglia con un tatuaggio in faccia. Per il Belfiore non ci sono stati molti leoni ma il tatuaggio lo ha portato a casa comunque, e anche la vittoria.
Insomma, tanto per restare i tema possiamo chiaramente dire che si è trattato di un’edizione Stratopica.
P.S.: la Signora del Mercato – Voto 3
La sua performance culinaria si è rivelata al di sotto delle aspettative. Mentre il Belfiore (ancora ignaro delle prove successive all’ombra di templi e banane sacrificali) ha evidentemente apprezzato l’offerta della signora del mercato, Bastianich e le Mediterranee sembravano di parere chiaramente contrario.
La Signora del Mercato deve togliersi il grembiule e lasciare per sempre la cucina del mercato. Neanche l’impiattamento girevole le garantisce l’accesso alla cucina di MasterMercato, d’altronde le formiche speziate hanno disturbato anche il Tato Nazionale, rivelandosi più fatali del curry dello Screpanti.
