Entriamo finalmente nel vivo del viaggio di Pechino Express, tra aforismi che per un volta non fanno rigirare Oscar Wilde nella tomba e strani incontri con fauna sconosciuta che trasformano le coppie di concorrenti in Zootropolis la vendetta.
Ormai non si capisce più se sia una questione di strategia vincente, di lunghezza di gambe o semplicemente di Fattore C, ma a quanto pare c’è qualcuno che nel dubbio le ha tutte e tre.
Ma bando alle ciance, passiamo subito ai voti con le folli Pagelle di Pechino Express.
1) Mamma e figlia – Voto 9
Anche questa volta le Valchirie dalle leste gambe riescono a vincere la prova immunità. Praticamente sono andate a Pechino Express pensando di mettersi in gioco e sfidare i propri limiti, e sono finite a farsi un vacanza a Cinque Stelle corredata di saune e romantici giri in mogolfiera. Il tutto con un solo euro in valuta locale in tasca… mica male.
2) I Pazzeschi – Voto 8
L’interpretazione dei fattori divini o di mer*a è sempre molto soggettiva, e a da ciò che mi sembra di capire Victoria e Paride sono un po’ come Jack e John di Lost: il binomio tra fede e scienza (non quella degli Scienziati però). Ma in questo caso la verità era dalla parte di Victoria che aveva previsto le feci in arrivo ancor prima di far la conoscenza dell’allegra e pazzesca gallina.
La loro tattica è sicuramente la più efficace, indorando la pillola al Buon Samaritano di turno un po’ come me che da adolescente cercavo gradualmente di convincere i miei genitori a farmi andare in discoteca, non riuscendo però a riscuotere lo stesso pazzesco successo della coppia in questione.
Che poi, a pensarci bene e parlando di Lost, più che Jack, Victoria è sicuramente una versione italianizzata di Michael, il quale al posto di urlare continuamente “Waaaaaalt” urla continuamente “Parideeeee” (ma è indiscutibilmente più simpatica del naufrago in questione n.d.r.).
3) I Fidanzatini – Voto 5
Ancora non sappiamo se la coppia in questione abbia accettato di partecipare a Pechino Express in virtù di una rinnovata voglia di avventura, o se stesse cercano un’alterntiva al corso pre matrimoniale.
In quest’ultimo caso possiamo dire che l’esperimento non è particolarmente riuscito, e non sappiamo neanche se i due siano ancora fidanzatini o se per loro Pechino Express sia diventato semplicemente Pechino Ex (anche questa volta vi fornisco un valido motivo per insultarmi).
In ogni caso mi sento molto vicina a Rita, la quale a Pechino Express ha con il moroso la stessa reazione che ho io quando mi criticano il sarcasmo “Non capisce il mio humor“.
4) Italia-Brasile – Voto 7
Le cose, anche in questo caso, iniziano proprio male. Le simpatiche ragazze, infatti, scoprono che avrebbero dovuto mangiare decisamente più Baci Perugina nella loro vita e formarsi maggiormente in fatto di Aforismi. Ma, ovviamente, la loro forma fisica ci fa chiaramente intendere che hanno scartato sicuramente meno cioccolatini di me.
Ma proprio quando quell’oceano di lacrime sembrava farle sprofondare negli abissi di Pechino Express, loro sapevano già che gli ultimi saranno i primi e quindi portano a termine la loro missione.
Se consideriamo, inoltre, che nel percorso hanno conosciuto anche il Justin Timberlake dei poveri con cui bere un bicchierino e festeggiare l’ospitalità (no, questa volta non sto parlando di Fru, giuro. La ship che non sapevo di volere) possiamo dire che hanno vinto davvero tutto, anche un posto d’onore nel mio cuore.
Meno lacrime, più aforismi, w il manzo.
5) Padre e Figlio – Voto 6
Cosa c’è di meglio di cantare Pino Daniele in un negozio a caso, felici di dormire su un divanetto a caso e poi ritrovarsi a fare da babysitter a una creatura oscura a caso?! Pappagalli fantastici e dove trovarli.
Certo, perché se non lo avete ancora notato la qualità nascosta di Padre e Figlio è sicuramente la zoologia. Infatti si approcciano al volatile con lo stesso entusiasmo e la stessa perizia di Hagrid con i suoi draghetti in Harry Potter.
D’altronde, come dice un grande saggio: non hanno gli assorbenti ma hanno le ali.
Vola pappagallo vola.
6) Gli Sciacalli – Voto 7
Gli ultimi saranno i primi e i primi saranno quasi gli ultimi. D’altronde è un rischio che il duo di comici ha accettato con stoico coraggio e con un opinabile senso dell’orientamento. Alla fine era plusibile che esistessero davvero dei castelli di cotone. Chi siamo noi per dargli torto?!
In ogni caso, Fru non avrà conquistato la tanto agognata medaglia della vittoria ma ha sicuramente conquistato la prestigiosa fascia di Mister Turchia (o Mister Brasile?). Sul finale si trasforma anche nella versione maschile e riccioluta di Helena, esplodendo in un fiume di lacrime al termine della prova, menomale che c’era Aurora pronta a consolarlo davanti al suggestivo panorama di cotone non cotone.
Nel mentre scopriamo anche la grande affinità che lega Fru ai volatili, d’altronde dal Dottor Internet al Dottor Dolittle è un attimo.
Pechino Express è anche una questione di ChichirìChì-mica (lo so che quello è il gallo ma se loro scambiano la gallina per il pappagallo posso prendermi questa licenza poetica anche io).
7) Gli Scienziati – Voto 6
Quando si parla di mele si ha sempre bisogno di una Strega pronta a spargere il suo veleno, e a quanto pare questo è il vero ruolo degli Scienziati pazzi che, infatti, si rivelano i migliori in fatto di trasporto merci e di trasporto veleno, inimicandosi prima gli Atletici e poi la temibile coppia Italo-brasiliana.
Specchio Specchio delle mie Brame chi sono i più perfidi del reame?
Sicuramente loro, e se non fosse stato per le mele avvelenate queste sarebbero state le loro ultime Pagelle e il loro ultimo viaggio nel Paese delle Meraviglie.
8) Gli Indipendenti – voto 10
Io non posso dare un voto basso a questa coppia. Loro stanno facendo una gara a parte, sono più spaesati di Giucas Casella ad Amsterdam o di Cannavacciuolo in una dispensa senza limoni. Sembra quasi che al loro fianco ci sia l’aura di Morgan che li segue cantando sinistre macumbe per intralciare il loro percorso.
Non a caso gli viene negato un passaggio da un simpatico individuo che poco dopo decide bene di far salire a bordo metà dei concorrenti del programma, lasciando però a bocca asciutta i due Indipendenti che, in onore del loro nome, vanno avanti soli. Certo, almeno questa volta vanno avanti e non indietro, ma comunque le loro avventure da Gian Burrasca sono il pepe che non sapevamo di volere in questo programma.
P.s.: la scoperta dell’anno a Pechino Express è che Cristian canta meglio di Bugo, e per il prossimo Sanremo un pensierino ce lo farei (ma eviterei di portare anche l’amico Bugo sul palco, sappiamo come potrebbe finire).
9) Gli Atletici – Voto 5
Questo non è un gioco per timidi, gli Atletici lo hanno capito bene e questa volta per loro non c’erano i Pazzeschi pronti a salvarli. Non sono bastate neanche le 161 mele a migliorare la situazione (qui trovate le Pagelle della scorsa puntata).
È stato bello finché è durato, ma è durato poco, e questa volta non erano neanche brilli.
