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Con la fine di agosto, ecco che Only Murders in the Building è arrivata al suo quinto episodio: giunti ormai a metà dell’indagine intorno alla morte di Ben Glenroy, a Mabel, Charles e Oliver mancano solo cinque puntate per trovare il colpevole. Mentre tante nuove interessanti piste si aprono di fronte a loro, il pubblico non vede infatti l’ora di scoprire dove la matassa sarà dipanata. Nonostante un’insolita collocazione estiva che non ha le ha reso poi molto servizio, la serie Hulu distribuita in Italia nella sezione Star di Disney+ continua a raccogliere su di sé grande entusiasmo da parte di pubblico e critica. Grazie alle fantastiche performance da parte di tutto il cast della serie e a una scrittura fresca e originale che gioca con l’imprevedibilità e le aspettative dello spettatore, lo show si sta confermando essere una delle migliori proposte seriali degli ultimi anni, un appuntamento imperdibile che acquista sempre più fascino grazie al suo rilascio settimanale. Only Murders in the Building 3×05 non ha infatti deluso le aspettative e ci ha saputo stregare tra divertimento e colpi di scena inaspettati.

Senza ulteriori indugi, vi lasciamo alla nostra recensione di Only Murders in the Building 3×05, intitolata Ah, l’amore. Attenzione: allerta spoiler su quanto capitato nella puntata.

Jane Lynch ritorna come Sazz (640×360)

Come avrete già capito dalla nostra introduzione, abbiamo adorato la quinta puntata della terza stagione di Only Murders in the Building. Pur ponendosi come un episodio di transito in cui i nostri tre amati protagonisti sono tenuti separati da occorrenze personali, la 3×05 è tutto fuorché un riempitivo. Oltre a esplorare le dinamiche intercorrenti tra Oliver, Charles e Mabel e i corrispettivi interessi amorosi, la puntata sfrutta l’occasione per introdurre tantissimi nuovi spunti che ci portano a mettere in discussione tutte le nostre teorie e a percorrere vie ancora inesplorate. L’aspetto che ha determinato il successo della serie e che, all’alba del quinto episodio della terza stagione continua a sorprenderci, è infatti dato dalla sua fantastica imprevedibilità. Grazie a tante nuove scoperte, rivelazioni e segreti celati che vengono pian piano alla luce, lo spettatore è chiamato a mettere in gioco il proprio intuito e le proprie capacità deduttive in maniera attiva

A differenza di molte serie gialle che seguono i classici stilemi che rendono facile risalire al colpevole, la scrittura di Only Murders in the Building è, infatti, tutto fuorché scontata e la 3×05 lo dimostra ampliamente.

Al termine dell’episodio, infatti, tantissime sono le cose ancora da scoprire, così come le piste da seguire: se dopo la 3×04 tutti i sospetti sembravano ricadere su Joy, i candidati al ruolo di colpevole sembrerebbero ora essere molteplici. Da un lato troviamo infatti Loretta che pur sembrando una vittima pare nutrire una vera e propria ossessione, coltivata negli anni, per Ben (di cui ha tenuto d’occhio tutta la carriera), dall’altra l’apparentemente angelico Jonathan, che, insieme a questo fantomatico Dr. C. sembrerebbe avere qualcosa a che fare con la vicenda. Ma siamo sicura che anche Tobert non nasconda nulla? Certo, rivelare che l’assassino sia l’interesse romantico di uno dei protagonisti costituirebbe forse una dinamica già vista, come la serie stessa ci tiene a precisare, ma con Only Murders in the Building abbiamo imparato a non a non dare nulla per scontato.

Tanti, d’altra parte, sono i papabili omicidi che non abbiamo ancora preso in esame, da alcuni membri del cast dello spettacolo di Oliver come Bobo, ai produttori dall’inquietante rapporto madre-figlio Donna e Cliff, fino al remissivo Dickie, fratello-manager della vittima. Per non parlare poi di personaggi per ora solo citati dalla serie che potrebbero benissimo fare la loro comparsa negli episodi da qui in avanti…

Loretta (Meryl Streep) e Oliver (Martin Short) (640×360)

Ah, l’amore…

Ma al di là della componente investigativa, che all’interno dell’episodio viene messa parzialmente in secondo piano per poi esplodere con sconvolgenti rivelazioni sul finale, Only Murders in the Building 3×05 brilla anche e soprattutto per la scrittura dei vari personaggi e come essi vadano a relazionarsi tra loro. Nonostante ci sia un po’ mancato vedere il trio di protagonisti interagire tra loro, è stato infatti bello vedere ognuno di loro provare a relazionarsi con i rispettivi partner. Se Oliver ha ritrovato in Loretta (almeno per ora) la compagna di vita che il destino gli ha sempre negato, ricoprendosi libero di essere se stesso e di sentirsi giovane come un tempo, Charles, pur avendo compreso i suoi errori grazie al confronto con la spassosa Sazz (la sempre fantastica Jane Lynch), si è visto sfuggire via l’unica donna che aveva deciso di amarlo nonostante tutti i suoi complessi. Mabel, d’altra parte, abbassa le difese con un uomo con cui sente una forte connessione e che sembra considerare un’anima affine. La chimica tra Selena Gomez e Jesse Williams (il Jackson Avery di Grey’s Anatomy) è palpabile a aiuta a costruire le basi di quella che potrebbe essere una valida coppia, sempre che la serie non decida di fare brutti scherzi.

Only Murders in the Building 3x05
Tobert in Only Murders in the Building 3×05 (640×360)

Grazie a dialoghi profondi e mai banali, ma capaci, quando serve, di risultare altamente umoristici, Only Murders in the Building 3×05 riesce a farci appassionare non solo alla componente giallistica, ma anche al vissuto dei protagonisti, senza per questo risolversi in un filler. La sempre ottima colonna sonora e le suggestive ambientazioni contribuiscono inoltre a ricreare atmosfere uniche nel loro genere, capaci di rispecchiare l’interiorità dei singoli personaggi, tratteggiati con cura e capaci di risultare credibili e coerenti in ogni loro azione.

Insomma, Only Murders in the Building 3×05 risulta essere una puntata riuscitissima che, pur senza azione o frenesia, porta silenziosamente avanti la trama introducendo forti cambiamenti per la vita personale del grande trio e anticipando degli elementi che saranno indispensabili per il futuro. Cosa farà Oliver ora che ha scoperto che la sua amata Loretta gli nasconde qualcosa? Perché la donna sembra essere ossessionata da Ben? Come si inserisce il Dr. C all’interno del caso? Che farà Charles ora che si ritrova nuovamente da solo a causa del suo stesso comportamento? Per scoprirlo, non ci resta fare altro che attendere l’arrivo della prossima puntata che approderà su Disney+ nella giornata del 6 settembre. E voi avete pensate già di aver capito chi è il colpevole dell’omicidio di Ben Glenroy?