Vai al contenuto
Serie TV - Hall of Series » Noi » 7 curiosità su Timothy Martin, il saggio Mimmo di Noi

7 curiosità su Timothy Martin, il saggio Mimmo di Noi

Nato a York, Pennsylvania, Timothy Martin è diventato noto in tutto il mondo grazie al ruolo di Mimmo nella serie del momento, Noi.

Eccellente musicista e attore, già attivo in teatro ma anche al cinema e in tv, Timothy Martin ha in realtà molta esperienza alle spalle. È apparso in film e serie tv come Wolverine, Una pura formalitàKarol – Un papa rimasto uomo, Black Butterfly , L’ispettore Coliandro e Il Commissario Rex.

Nel suo curriculum vi sono anche diversi lungometraggi come: La letteraQuale amoreAmanda Knox – La storia senza fineA testa alta e 2047 – Sights of Death . È stato protagonista di vari musical come West Side StoryLady DayRagtimeRentFull Monty e Sister Act.

Timothy Martin ha lavorato con nomi importanti come Gigi Proietti, Giuseppe Tornatore e Franca Valeri, formandosi e affermandosi come un talento a livello internazionale. Eppure su di lui conosciamo ancora poco.

Difficile trovare sul web notizie e biografie di Timothy Martin, poche le interviste, rari gli scatti. Sulla sua vita privata non ci è dato sapere quasi nulla, mentre la carriera la si ricostruisce a fatica. Solo l’approdo in Noi, forse, è riuscito a dare a quest’artista la giusta visibilità, aprendogli le porte a un successo che possa riconoscere, finalmente, il suo valore. Ma nell’attesa che questo avvenga, proviamo a scoprire di più sul conto di quest’uomo di estremo talento.

1) Formazione

timothy Martin

La formazione di Timothy Martin è partita dalle scuole pubbliche, presso il liceo William Penn Senior High School di York,

Tenore e direttore musicale, l’uomo ha poi proseguito la sua formazione dedicandosi alla musica. Ha studiato presso l’Oberlin College Conservatory of Music e ha poi approfondito il canto al Curtis Institute of Music di Philadelphia. In Inghilterra ha perfezionato le sue conoscenze al Mozarteum di Salisburgo e alla Scuola di Musica Britten-Pears.

Un lungo processo di formazione che dalla musica lo ha portato alla recitazione. In quel campo è stato guidato da Herbert Berghof, eccellente maestro che ha seguito nomi illustri come quello di Al Pacino e Robert De Niro e che Martin ha avuto come insegnante negli anni a New York, presso gli HB Studios.

Timothy Martin parla diverse lingue, requisito indispensabile per uno studente di canto americano, come lui stesso racconta nel corso di un’intervista.

La mia formazione è avvenuta in America. Da noi se studi canto in conservatorio devi anche studiare lingue. Io venivo in Europa per studiare le lingue nei corsi estivi intensivi. Prima tedesco, poi francese e l’ultima lingua che ho cercato di imparare è stato l’italiano. Mentre stavo qui ho fatto qualche audizione nel campo della lirica e da lì è partita questa avventura in questo paese che ormai è diventato casa.

2) La passione di Timothy Martin per la musica e la recitazione

L’esperienza nel mondo dello spettacolo inizia per Timothy Martin molto presto. Un colpo di fulmine quello verso il teatro e la musica che nasce tra i banchi di scuola e nei pomeriggi trascorsi in chiesa.

Come l’attore stesso spiega, infatti, in America è normale frequentare corsi teatrali e avere lezioni di tipo artistico nelle scuole, dove fin dall’infanzia si viene preparati non solo nelle materie letterarie e scientifiche, ma si punta anche sullo sviluppo del lato creativo degli studenti.

Così, a soli 12 anni, Timothy fa la sua prima esperienza su un palco:

Ho iniziato la mia esperienza nel mondo dello spettacolo quando avevo 12 anni. Da noi in America nelle scuole si fa teatro e così ho preso parte al mio primo musical. Il mio primissimo amore per il teatro nacque in quel modo.

Scoperta la sua passione per la musica, il ragazzo inizia a esercitarsi al pianoforte e nel canto. Il suo talento viene notato ben presto nella chiesa che frequenta presso la sua città natale.

Poi in chiesa, cantavo nel coro gospel. A 16 anni già suonavo un po’ di pianoforte e così mi fu chiesto di dirigere il coro giovanile. Io vengo da un paese molto piccolo, però New York era a tre ore di treno e ci andavo per vedere gli spettacoli di Broadway, quindi la mia passione è nata lì.

3) Direttore di coro e docente

Il suo talento Timothy lo ha sempre posto a servizio degli altri, dedicandosi negli anni a vari corsi e divenendo docente di canto e musica presso importanti istituti.

La prima esperienza in tal senso è stata a Roma, in un corso estivo presso la American University e in seguito come docente di voce alla Scuola Popolare di musica di Testaccio. Attualmente è professore presso la American University.

Egli è inoltre fondatore, in collaborazione con AUR di un coro di musica Gospel il “The Amazing Grace Gospel Choir”, il coro più rinomato della capitale, che si occupa di tramandare la cultura della musica sacra afro-americana in Italia e nel mondo.

Il coro nasce fra un gruppo di amici. Abbiamo avuto questa idea di formare una società per presentare spettacoli. E l’idea che è venuta a me è stata di formare un coro gospel. Una cosa che ho già fatto quando a sedici anni dirigevo il coro dei giovani della mia chiesa. Questa musica, la musica sacra, la musica gospel è come tutta la musica sacra. È una musica in cui metti da parte l’ego. Cerchi di donare un messaggio sincero, umanitario, spirituale, al tuo Dio, alla gente, a chi ami. Per me questa musica è soprattutto questo. In tutte le altre forme di musica devi per forza mettere te stesso al centro, invece in questa musica metti al centro Dio.

4) La dieta repentina

timothy martin

Per interpretare Mimmo in Noi , Timothy Martin ha dovuto impegnarsi anche in un cambiamento fisico. Come sappiamo, infatti, la storia di Mimmo è quella di un uomo con dipendenze da droga e alcol, il cui aspetto lascia subito intuire lo stato di salute.

Un aspetto ben diverso da quello dell’attore, il cui corpo ben manifestava il suo essere un uomo in salute e attento al fisico. Già durante i provini, quindi, fu riferito all’attore che se avesse ricevuto la parte avrebbe dovuto perdere peso. E Martin non perse tempo per mettersi a lavoro.

In poco più di un mese Timothy perse 10 kg.

Quando ho sostenuto l’ultima fase dei provini per ottenere il ruolo di Mimmo, il regista Luca Ribuoli mi ha detto: “Se ti prendiamo dovrai dimagrire molto. Sei troppo in salute e troppo ‘bello.” Una settimana dopo, avevo già appuntamento con un nutrizionista e in sole 6 settimane ho perso 10 chili. Direi che sia stata questa la cosa più difficile nell’interpretare il personaggio di Mimmo. Non è stato facile per me adeguarmi al mio nuovo peso, ottenuto grazie a una dieta molto particolare. Avevo sempre fame. Dovevo avere un aspetto vissuto e malato e vedermi ridotto così per 8 mesi, magro e invecchiato, grazie al sapiente trucco e parrucco, mi ha fatto soffrire psicologicamente.

Una dieta repentina che è stata difficile da affrontare anche psicologicamente per Timothy. E dopo quel periodo così duro, ritornare ad abituarsi ai ritmi alimentari precedenti non fu per nulla semplice, tanto che l’attore soffrì di pancreatite.

5) Timothy Martin a Ballando con le Stelle

Insieme al suo coro, l’Amazing Grace Gospel Choir, Timothy Martin è stato ospite a Ballando con le Stelle, dove si è esibito in qualità di tenore e direttore del coro.

Intervistato sull’esperienza, l’attore ha ricordato positivamente quei momenti, elogiando il lavoro di Milly Carlucci.

In Ballando con le Stelle ero un dei cantanti della trasmissione. È stato un lavoro che mi ha fatto conoscere tanta bellissima musica popolare italiana che non conoscevo prima. E devo dire che è stato veramente affascinante osservare ogni settimana Milly Carlucci montare la nuova puntata e vederla in opera durante le prove mentre sistemava ogni dettaglio dello spettacolo.

6) L’amore per l’Italia

Originario della Pennsylvania, l’attore vive ormai da diversi anni in Italia, come emerge anche dai suoi profili social. Roma è la città scelta da Timothy Martin per essere la sua nuova casa.

Per l’artista il nostro paese è dotato di un fascino inestimabile, ricco di cultura. Ed è proprio questo a rendere la sua permanenza in Italia così interessante.

A me piace molto la storia, mi piacciono le lingue. Nonostante io stia qui da moltissimi anni, trovo che questo sia ancora un paese affascinante e ogni giorno scopro qualcosa di nuovo. Questa è la bellezza dello star fuori dal proprio Paese. Ormai ho tanti carissimi amici qua e quindi è casa.

Il suo paese d’origine, però, rimane sempre nel suo cuore, perchè è lì che si trovano la sua famiglia e i ricordi d’infanzia. Avendo potuto conoscere da vicino la realtà di vita di entrambi i paesi, l’uomo ha potuto coglierne a pieno le differenze, evidenziandone i lati positivi e anche negativi.

Della Pennsylvania è chiaro che mi mancano la mia famiglia e i miei amici. Forse negli Stati Uniti, rispetto all’Italia, è più facile fare le cose. Le informazioni sono più chiare se devi cercarle per fare qualcosa. Stando qua ho visto che la situazione è migliorata negli anni, ma ho visto che devi fare quasi tutto da solo. Anche in America, ma il sistema ti aiuta in qualche modo. Niente è promesso da nessuna parte, ma a livello di sistema è più facile realizzare quello che si vuole. Qui si fa più fatica.

7) L’allergia all’alcol

timothy martin

Nel corso di un’intervista per Survived the Show , a Timothy Martin è stato chiesto di parlare del suo rapporto con il personaggio di Mimmo e delle differenze tra lui e il suo alter ego sullo schermo.

La cosa più complessa per l’uomo è stata riuscire a calarsi nei panni di una persona dipendente da alcol e droghe, essendo questa una realtà da lui molto distante.

Martin, infatti, ha affermato di non aver mai provato in vita sua alcuna droga, aggiungendo per altro di non essere mai stato abituato a bere, essendo addirittura allergico all’alcol.

La primissima cosa che non fa parte del mio essere è l’uso di sostanze. Sono allergico addirittura anche all’alcol, quindi non posso neppure bere, figuriamoci altro. Però in tutte le altre cose io mi rivedo in lui.

Scopri il primo libro di Hall of Series: 1000 Serie Tv descritte in 10 parole è ora disponibile su Amazon!